venerdì 25 aprile 2025

Recensione a "Complicated Hearts #2" di Ashley Jade

 


Genere: Romance
Serie: Cuori complicati #2
Editore: Hope Edizioni
Data d'uscita: 30 Marzo 2025
Pagine: 434
Prezzo: eBook 3,99 

 
 
 
 
 
 
Asher l’ha amata con un’intensità unica.
Landon la ama con una devozione che non conosce limiti.
Quando entrambi scoprono che il loro legame va oltre la rivalità e oltre il desiderio per la stessa donna, ogni confine si fa confuso e Breslin diventa il punto di partenza di un amore che sfida ogni regola.

Mentre il passato minaccia di distruggere ciò che loro tre hanno costruito, Asher, Landon e Breslin dovranno capire se vale la pena lottare per qualcosa che sembra impossibile.
Possono tre cuori complicati trovare un equilibrio, o saranno destinati a spezzarsi per sempre?


Avvertenza:
i libri della dilogia
Cuori Complicati raccontano una storia non convenzionale, pensata per lettori consapevoli e maturi. Al suo interno troverete linguaggio e contenuti espliciti con descritte scene mf, mm, mfm.
 
 
 
 
 

Prima o poi, finisce che ti scontri con qualcosa. E non puoi sapere quali saranno i danni dell’impatto finché non accade. E ci sono alcune cadute da cui non puoi salvarti.

 

Cari Magnetici, ogni promessa è debito quindi eccomi qui a parlarvi del secondo volume di questa serie che vede i protagonisti Asher, Landon e Breslin alle prese con una situazione parecchio complicata. I legami che esistono tra loro sono ormai così intrecciati che è davvero difficile comprendere dove inizi uno e termini l’altro, inoltre il carico di segreti, bugie e rancori maturati negli anni di lontananza rappresentano un altro grosso ostacolo allo sviluppo della loro storia.

 

Cercare di scegliere tra loro è una tortura che non posso tollerare. L’unico momento in cui rimpiango di essermi innamorato di uno dei due… è quando guardo l’altro. Prendere una decisione e scegliere una porta piuttosto che l’altra non è mai stato il mio forte. Cavolo, probabilmente è per questo che sto prendendo due lauree invece di insistere solo sulla musica. Ma al contrario di ciò che riguarda la mia istruzione, non sento una forza che mi trascina da una delle parti. Se fosse così, la decisione sarebbe semplice invece che maledettamente complicata.

 

Ci sono i sogni, ci sono i desideri e poi c’è tutto quello che ci sta in mezzo per poterli realizzare, c’è la consapevolezza che l’amore può non essere unidirezionale, sia per quanto riguarda chi amare, sia per quanto riguarda il numero delle persone da ricomprendere in questo sentimento. La difficoltà di allacciare un rapporto in cui ognuno mette qualcosa, ma perde anche qualcosaltro, l’esclusività, il possesso, l’attenzione unica agli occhi di chi si ama, che qui occorre imparare come condividere.

Scopriamo che la pratica è molto più difficile della teoria, soprattutto quando entrano in gioco sentimenti umani come la gelosia e la paura di essere messi da parte a favore di un’altra persona.

È in pratica un gioco in cui si scommette il cuore senza alcuna garanzia di vincere.

 

Forse, se fossi una persona migliore, li lascerei andare, ma non sono sicuro che farei del bene a qualcuno di noi, a questo punto. O forse, semplicemente, non so fino a che punto la logica e la ragione possano mettere in ombra l’amore. Perché l’amore vince… l’amore vuole che io trovi un modo per sistemare tutti i pezzi dispersi. L’amore vuole che trovi un modo per guarirli entrambi. Solo che non so come farlo senza strapparmi il cuore in due nel processo. D’altra parte… è così che funziona l’amore: a volte fa male. Ma li amo, quindi sono disposto a sacrificare il mio cuore per sistemare i loro.

 

La cosa che ho amato profondamente di questo libro è il lato umano dei tre protagonisti perché, nella teoria e spesso anche nei libri, le relazioni poliamorose sono descritte come rapporti che nascono e si sviluppano con una certa facilità, puntando spesso a sottolinearne il lato ludico con personaggi che sembrano non aver mai fatto altro nella vita avviandosi verso il “e vissero insieme felici e contenti” senza un pensiero al mondo. In questo libro invece, ci sono tre individualità che devono imparare a diventare una singola unità, e la parola chiave è proprio questa: imparare, superando ogni pretesa personale, rinunciando a quel noi che di solito nelle coppie comprende solo due persone, cedendo una parte del partner ad un altro o altra e comprendendo che l’amore non diminuisce solo perché condiviso. Breslin, Asher e Landon vivono il processo sulla pelle viva, soffrendo, provando sensi di colpa, sentendo desiderio e attrazione. Ci sono momenti in cui le loro individualità sembrano condannarli, in cui la volontà di stare insieme si incrina di fronte a regole sociali, paura ed egoismo.

 

Dovrebbe essere strano e imbarazzante. Dovrebbe essere sbagliato e immorale. Dovrebbe essere milioni di cose. Ma ora? Niente di tutto questo ha alcuna importanza, perché uno solo è il mio sentimento. Ed è quello che mi terrorizza. Perché so fin troppo bene cosa mi aspetta dall’altra parte dello spartiacque. E il fatto che non voglia altro che restare qui con loro… è esattamente la ragione per cui me ne devo andare.

 

Ho apprezzato come in questo libro viene trattato il tema dell’identità sessuale, con estrema naturalezza, come dovrebbe sempre essere, mostrando come i problemi non derivino mai dal modo in cui una persona si identifica, ma dai giudizi e pregiudizi di persone esterne che poco o nulla sanno dell’argomento o che demonizzano alcuni comportamenti per il semplice fatto che non fanno parte del loro quotidiano o delle loro preferenze. L’invito è sempre e per tutti di mantenere una mentalità aperta e non solo a parole, ma anche coi fatti, a comprendere che dove c’è amore e rispetto non c’è errore o condanna e che diverso non significa sbagliato solo perché non si compiace alle nostre idee.

Obiettivo difficile? Certo, ma continuo a sperare nell’umanità e a credere nell’impossibile. 

 

 

Uno mi infiamma l’anima e mi scuote fino al midollo, frantumandomi in tanti piccoli pezzi, ancora e ancora. L’altro è il balsamo che mi cura e mi rimette insieme.

 
 


 
 
 
 
 
 
Grazie alla CE per averci fornito l'eBook
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

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