È così che costruiscono nel tempo un’amicizia fatta di silenzi e musica. Lui scorge delle crepe nella maschera di Nika e vi si insinua, tra sguardi rubati e canzoni che mettono a nudo le loro anime. Finché quella regola diventa una tortura da spezzare.
Ma se servisse a nascondere una verità devastante e un pericolo in agguato?
Tra arpeggi e melodie distorte, Nika e Black dovranno lottare anima e corpo per liberarsi dalle catene del passato, affamati di vita e amore.
«Ho il diritto d’essere viva Perché respiro Ti voglio Il tuo amore è il mio sogno E combatterò per esso. Insieme esisteremo E brilliamo in un cielo più profondo Giù nel fango Con la nostra musica e i morsi Ti voglio.»
Nika e Black, voce e chitarra della band dei Midcrime, amici e forse qualcosa di più?
Lei ha posto un limite invalicabile che lui conosce e allo stesso tempo teme di oltrepassare, il prezzo è quella fiducia conquistata, ma così fragile che qualsiasi cosa potrebbe spezzarla, l’essere escluso da un mondo, quello di Nika, che Black ha imparato ad amare. Rassegnazione, quella di lui nel comprendere di non poter esprimere liberamente i suoi sentimenti, nel doversi accontentare di ripieghi quando la sua attenzione è catalizzata dalla sola donna che sa di non potersi concedere. Inadeguatezza e paura, sentimenti che spingono lei a tenere il mondo fuori, a concedere pochissimo di se stessa, a non riconoscere più la fiducia come una opzione possibile, dopo che la sua è stata fatta a pezzi da chi le professava amore. Nika vuole il controllo, necessita di averlo su ogni aspetto della vita e per questo i sentimenti non possono entrare nell’equazione.
Amici. Siamo solo amici, questi sono i patti per averla come cantante. Mi è bastato sentirla cantare una volta per realizzare che la sua è l’unica voce che voglio per la mia musica ed essere disposto ad accettare quella ............ regola.
Sia Black che Nika dovranno assumere il rischio di perdere ogni controllo, di abbandonarsi ad un sentimento che può allo stesso tempo essere meraviglioso e terrificante, che può dare la libertà anche legandoti con una catena ad un’altra persona, che può esaltarti ed annientarti in egual misura e che deve essere vissuto senza condizioni, senza freni e soprattutto senza paura.
Nika non è quello che mostra fuori, ma nemmeno l’universo che si porta dentro, è una combinazione potenzialmente letale delle due cose e solo Black è in grado di comprendere la giusta chiave di accesso a questo mondo.
Sono mosse di un gioco pericoloso, che mi concede per poi assestare colpi a tradimento che mi annientano e, allo stesso tempo, mi ricordano cosa devo fare per non abbassare la guardia e sopravvivere ancora un po’. Un giorno ancora. Perché Nika è questo, alla fine.
Nika e Veronica, apparentemente la stessa persona ma di fatto una immagine riflessa in uno specchio, chi appare e chi sta dietro la cornice?
Nika è invincibile, con il suo look aggressivo, il suo modo di tenere il mondo a distanza, la sua voce che rompe il silenzio attorno a lei, ma anche dentro di lei. È la potenza inviolabile di una musica capace di conquistare chiunque la ascolti, ma anche di esprimere la certezza di essere inarrivabile e intoccabile.
Veronica è il silenzio senza musica, è la resa senza condizioni, è la consapevolezza di un qualcosa che si è infranto e non potrà essere ricostruito.
L’unione di queste due metà è un kintsugi, un’opera nuova diversa dall’originale che viene però tenuta insieme da una scia d’oro che abbraccia ogni lato smussato, ogni frattura e la fa splendere nella sua imperfezione. Black è questo, è colui che è stato in grado di riunire le parti spezzate della donna che sta imparando ad amare facendone un qualcosa di nuovo, un qualcosa di meraviglioso.
Nascondiamo la nostra anima nella musica e ne è consapevole, perché è così che siamo diventati amici e abbiamo stretto il legame che ora ci unisce. Siamo questo.
La mia opinione è che sia la musica la vera protagonista di questo libro, perché attraverso di lei si esprimono emozioni, sentimenti e paure, nella musica Nika trova un rifugio, Black, un conforto e un modo per evadere una vita ordinaria fatta di quotidianità e lavoro e per sfuggire le ombre di un passato che tormenta.
Nella musica si trovano e si perdono, in un mondo tutto loro fatto di note, fatto di un qualcosa che sanno di poter avere insieme, un qualcosa di bello e sano, come la relazione che si sforzano di costruire, e nella musica, come nella vita a volte da una imperfezione o da una nota sbagliata può nascere una nuova sinfonia, un qualcosa di nuovo e diverso capace però di passare dall’anima di chi compone a quella di chi ascolta.
Un angelo e un demone che raccontano il loro amore, ma nella realtà siamo solo un uomo e una donna imperfetti, spaventati, eppure decisi a tenerci stretto con ogni forza e mezzo ciò che ci unisce.
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