Da dove vien quel senso di irrequietezza che tormenta Gage Buchanan? Quell’agitazione immotivata che prova da più di un anno, invece di placarsi, in vista del suo imminente trasferimento a Londra, aumenta ogni giorno che passa sempre di più.
«Ma adesso? Non sapevo quale direzione prendere.»
Per una notte, per una sola notte, le responsabilità, i limiti, le aspettative, vengono dimenticati: in quel bar, negli occhi di Rory, Gage non è più il figlio perfetto dagli abiti sartoriali, quello impassibile che non sbaglia, ma solo un uomo che riconosce le sue imperfezioni.
«Rory non rientrava in nessuna di queste categorie. E sapeva di libertà e di sogni che erano solo miei, di strade che avevo desiderato percorrere, e senza mai poterlo fare.»
Rory lo vede, e quando per un caso si ritrovano, Gage inizierà a capire che ha solo seguito un copione, che ha vissuto il sogno di qualcun altro.
«Mi accontentavo delle briciole, donando gran parte di me agli altri e reprimendo i miei desideri più veri. Ma con Rory non potevo farlo. Io la volevo tutta, con ogni minuscola imperfezione. Tuttavia sapevo che dovevo anche essere pronto a donarle tutto me stesso, perché se lo meritava. E per farlo dovevo riconoscere quali erano i miei sogni e fare del mio meglio per realizzarli.»
Nella storia ci sono diversi colpi di scena, che legano le diverse parti, legati per lo più alla storia personale di Rory, una protagonista forte e determinata; Gage è uno di quei paper man eternamente indecisi, a tratti troppo deboli, che solo in fine libro riesce a riscattare se stesso e la sua vita, e anche noi lettori direi!
«Rory mi aveva insegnato l’importanza di vivere la mia vita completamente. Di andare incontro alle cose senza paura e di spalancare le braccia per accoglierle, sapendo che se fossi caduto lei sarebbe sempre stata lì, pronta a prendermi.»
Resta comunque una lettura che non delude chi legge la Sheridan da sempre, che inserisce in modo perfetto le coppie protagoniste dei volumi precedenti, anche se il libro si legge del tutto indipendentemente.
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