Tranquilla. Sicura.
Finché non mi sono innamorata del pericoloso miliardario trafficante d’armi Callum Torrio.
La nostra è una storia d’amore maledetta. Proibita. Una tentazione a cui non avremmo dovuto cedere.
I suoi segreti potrebbero uccidermi, e quando scopro cosa mi ha sempre tenuto nascosto e il suo ruolo nella morte di mia madre, non posso fare altro che scappare.
Ma niente può impedirgli di riavermi al suo fianco. Un re ha bisogno della sua regina.
Dove posso nascondermi quando il dolore si fa soffocante e l’uomo che credevo di conoscere si rivela il cattivo della storia?
Amami o odiami, non importa. Noi ci apparteniamo
Eccoci in questa estate rovente, con il secondo libro di una trilogia che vi riscalderà ancora di più.
Il secondo volume vede Callum che cerca in tutti i modi di recuperare la fiducia di Bianca e supportare sua figlia Tatum.
Purtroppo per il nostro Boss non sarà facile, soprattutto perché si ritrova a combattere anche con chi cerca di abbattere il suo impero.
«Non voglio perdere tempo lottando contro l’inevitabile. So che mi appartieni, Bianca. Tu sei mia, e io sono tutto ciò di cui avrai mai bisogno.»
Romero sarà sempre al suo fianco e lo anticiperà quando sarà necessario.
Bianca scoprirà delle cose che le toglieranno il sonno e la serenità e dovrà affrontare delle scelte che nel finale, ovviamente sospeso, lasceranno il lettore con la bocca aperta.
Cosa dirvi, in questo secondo volume Callum resta il figo pazzesco del primo, sempre un poco fuori forma perché distratto dalla sua ossessione per Bianca che qui invece mi sembra più matura.
Un personaggio che ho amato nel primo e confermo qui è Romero, lui ha più la possanza del mafioso.
Chi invece è maturata tanto è Tatum. Lei mi piace come la sta cambiando e caratterizzando l’autrice.
Ovviamente il fulcro resta l’amore/ossessione tra Bianca e Callum, ma per raccontare la loro storia abbiamo bisogno anche dei personaggi secondari.
Qui maggiore attenzione è data anche al padre di Bianca che nascondeva e nasconde ancora tanto alla figlia.
Non mancano le scene spicy, molte, ma che restano scritte con classe.
Non ci resta che aspettare il terzo volume.
Ma sì, per quanto sia stato felice di guardarla dormire, mi sentivo solo. Non riesco a immaginare di stancarmi di lei. Non c’è mai fine alle domande che vorrei farle, alle storie che vorrei raccontarle o ai baci e le carezze che vorrei darle. Sono come un esploratore che ha finalmente trovato ciò che cercava dopo un lungo viaggio faticoso e quasi letale.
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