mercoledì 1 maggio 2024

Recensione a "Tutto di te: Love Steps" di Emma Black

 


Genere: Romance
Editore: Self Publishing
Data d'uscita: 25 Aprile 2024
Pagine: 287
Prezzo: eBook 2,99 - cartaceo 8,32

 
 
 
 
 
Un uomo, una donna, uno sguardo. A volte, al destino non serve altro.

Tuttavia, se quell’uomo è Stephen Price e quella donna è Isabelle Scott, il destino si deve rimboccare le maniche e impegnarsi al massimo.

Sì, perché Stephen sarà anche bello, ricco e simpatico, ma con le donne è un perfetto imbranato. Dice e fa sempre le cose sbagliate. Si mette in ridicolo. E appena può scappa, perché lui è un caso umano. Un disagiato cronico.

Isabelle, invece, dei casi umani ne ha fin sopra i capelli. Li attrae come una calamita. E dopo l’ultimo si è detta basta, stop. Ma suo padre ha combinato un guaio enorme, perciò lei deve tornare a casa.

E chi incontra, una volta là? Esatto. Proprio Stephen Price. Co-fondatore della Hurricane.

Solo che lui… non è veramente lui. Cioè, è lui, ma finge di essere un altro. Di essere diverso.

E Isabelle? Lei è orgogliosa, testarda e quell’uomo proprio non lo capisce, però…

Vuole conoscerlo. Vuole amarlo. E vuole tutto di lui.
 
 
 
 
 
 

Credo che a un tipo così non riuscirei a dire di no. Non subito, ecco. Prima mi divertirei a dirgli di sì in un milione di modi differenti. Cos’ho detto, poco fa? Che io non sogno? Certo, certo… Riflettendoci, potrebbe non essere gay. Magari, gli piacciono tutti: donne, uomini, trans… L’intera comunità LGBTQIA+. Tutti, tranne me. Perché io attraggo i casi umani e quello lì non lo è.

 

Isabelle Scott è una collezionista di “casi umani”, ormai le sue esperienze con l’altro sesso l’hanno convinta che è lei ad attirarli come le api al miele. Ha perso ogni fiducia nel genere umano di sesso maschile e anche nella sua capacità di trovare un uomo con cui avviare una normale relazione di coppia. La notizia delle gravi difficoltà economiche del padre e la vendita del vivaio di famiglia per far fronte ai debiti la gettano nello sconcerto. Venire a conoscenza poi, che questa operazione viene condotta dalla famigerata Hurricane, una società con a capo un quartetto di veri “squali della finanza” la convince a correre subito in soccorso del padre.

Quando arriva a casa però scopre che la situazione è leggermente diversa da quello che aveva immaginato, che il padre è in gran parte responsabile della sua situazione e che Stephen, uno dei titolari della Hurricane da lei immaginato come un investitore arido e senza scrupoli è in realtà tutt’altro.

 

Forse ritiene che, avendoci salvati dalla bancarotta, dovremmo essergliene grati. E una parte di me lo è. Vorrei gridare di gioia, esultare di sollievo, persino abbracciarlo. Vorrei correre da papà e dirgli che non deve più preoccuparsi, perché ora il futuro ci sorride. Ma nemmeno io sono una qualunque. Povera, sì, però non stupida. Perché so che questo atto di estremo altruismo avrà un prezzo carissimo. È scontato che sia così. E io non posso permettere alla Hurricane di giocare con le nostre vite come se fossimo delle pedine sulla loro scacchiera.

 

Stephen resta letteralmente folgorato e anche piuttosto travolto (da un sacco di letame per la precisione) alla vista della furia bionda che lo accoglie al suo arrivo al vivaio dell’amico.

Lui che ha cercato in ogni modo di aiutare si sente accusare delle peggio cose da Isabelle, l’unica cosa che riesce a fare è “prendere in prestito” la personalità di uno dei suoi amici e tapparle la bocca nel modo più convincente che gli viene in mente…

 

Non posso ancora abbandonarmi ai sentimenti che ho iniziato a provare per lui, anche se ogni parte di me grida di volerlo. Mi terrorizza mettere il mio cuore nelle mani di qualcuno che non solo non conosco bene, ma che gioca su più fronti. Che mi ritiene solo una pedina da sacrificare sul ring della sua vanità. Non sono brava a difendermi, se non battendo in ritirata. Trincerandomi dietro un orgoglio che, per quanto mi faccia apparire odiosa, almeno crea una barriera tra gli altri e le ferite che mi porto dentro. Le stesse che Stephen potrebbe curare, se lo volesse…

 

Questo libro rappresenta il prequel di “A casa con te”, ma precedendo le vicende narrate può tranquillamente essere letto anche da chi ancora non ha letto questo volume.

In “A Casa con te” la storia si incentra sulla figura di Dominic, e Isabelle e Stephen compaiono come personaggi secondari suscitando non poca curiosità e domande circa la loro storia.

L’autrice decide quindi di dare voce ora a loro, e lo fa alla sua maniera, coniugando una storia ricca di passione e a tratti di erotismo, condita con una buona dose di umorismo che personalmente non disdegno mai.

Conoscendo molti dei personaggi di questa autrice posso affermare che la cosa che li accomuna è la loro “imperfezione” il loro non essere mai troppo lineari o prevedibili, troppo scontati.

Stephen, ad esempio è uno squalo della finanza con l’animo di un nerd imbranato, prende a prestito tratti della personalità dei suoi amici perché si ritiene troppo impacciato o troppo poco interessante. Il tutto darà vita ad una personalità multipla che confonderà non poco la povera Isabelle. Stephen si fa di volta in volta “possedere” dalla personalità dei suoi soci al punto che in alcuni momenti sembra confuso persino lui su quale identità assumere creando situazioni imbarazzanti e compromettenti o complicando inutilmente la sua neonata relazione con Isabelle.

Lei, d’altronde, stufa come lo può essere una donna condannata ad incontrare solo uomini deludenti, e confusa dal comportamento schizofrenico di uno Stephen in pieno delirio di personalità fatica a raccapezzarsi… e ci credo. Non mi sento di colpevolizzarla più di tanto perché l’uomo che si è scelta come compagno non è certamente di facile lettura… almeno inizialmente.

Se poi ci mettiamo la leggendaria testardaggine degli Scott, il mix diventa davvero esplosivo.

Quando Stephen capirà che l’unico vero segreto per arrivare a lei è essere semplicemente sé stesso dovrà solo sperare di non essere giunto a questa conclusione troppo tardi.

Cari Magnetici, non posso che consigliarvi sia questo libro che il suo seguito, in attesa che Emma ci regali anche le storie di Cole e Vincent, gli altri due soci della Hurricane che sicuramente hanno molto da dirci. 

 

L’uragano Isabelle, uguale solo a se stessa. Forte e vulnerabile allo stesso tempo. Mai banale, mai scontata. È pace, se la stringo a me, e guerra, quando mi respinge. Non credo stia giocando, come forse farebbero altre, però il risultato è lo stesso: sto morendo per lei.



 
 
 
 
 
 
Grazie all'autrice per averci fornito l'eBook
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

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