Per Essie Wilson, l’equitazione è tutto. Non potrebbe vivere senza il suo cavallo, e non importa quanti sacrifici richieda la sua passione, già solo indossare la divisa e montare in sella è sufficiente a farla sentire forte, libera, felice. Con un futuro già pianificato nel dettaglio, Essie deve solo continuare a impegnarsi, riuscire a capire la matematica e non lasciarsi distrarre da nessuno. Neanche dal nuovo arrivato al maneggio, che sembra odiarla e vuole rubarle ogni cosa, a partire dal primo posto nel circuito. Ma ignorarlo è impossibile, per questo alla fine se ne innamora.
Anche per Cruz Sanders, l’equitazione potrebbe essere tutto. Non potrebbe vivere senza rincorrere la vittoria in ogni competizione, e non importa quanti sacrifici il suo obiettivo richieda, lui sa che, in un modo o nell’altro, riuscirà a ottenere ciò che vuole. Deve solo continuare a eccellere, non lasciare che il dolore per la perdita della madre lo logori e non lasciarsi distrarre dalla sua acerrima nemica, quella Essie Wilson che sembra odiarlo, che non sembra disposta a cedere di un passo. Ma lei si è insinuata nei suoi pensieri al punto da spingerlo a vacillare.
Nel giro di qualche anno, il brillante cammino di Essie e Cruz li porta a studiare nei college più esclusivi del Paese, Yale e Harvard. Tra quelle antiche mura, le confraternite studentesche vivono di storiche e cocenti rivalità. E proprio queste rivalità rimetteranno Essie e Cruz l’uno contro l’altra, stavolta in lizza per contendersi un posto nella House of Bones, un club elitario che accoglie solo gli illustri, l’obiettivo ultimo per assicurarsi il successo nella vita. Un tempo l’amore tra loro, nato dalla competizione, si era infranto contro un muro di bugie. Ora, nuovamente in bilico tra un sentimento mai dimenticato e il bisogno di arrivare primi a ogni costo, saranno di nuovo i loro cuori a finire in frantumi?
Cruz Sanders era un ragazzo senza scrupoli, non ammetteva concorrenti, non scopriva mai il fianco ed era il migliore in tutto. Nessuno era riuscito a eguagliare la sua media e i suoi successi sportivi. Nessuno tranne me.
Essie vive per l’equitazione, per i momenti passati in groppa a Thunder, per i successi che ha conseguito nella sua carriera di giovane amazzone. Vive e respira per la competizione e non ama arrivare seconda. È la principessa viziata del Gaelik. Ma un giorno tutto finisce, il giorno in cui nella sua vita arriva, di prepotenza, Cruz Sanders. Cavaliere migliore di lei, studente migliore e mortalmente competitivo. È odio al primo sguardo, almeno da parte di Essie
All’improvviso ero diventata trasparente agli occhi di chiunque. Io, che avevo portato al Gaelik il titolo di migliore Juniores del Kentucky; io, che avevo sempre primeggiato in tutto. Stavo vivendo un incubo, un sogno orribile da cui non riuscivo a svegliarmi. Odiavo quel ragazzo, lo odiavo con tutta me stessa, e il pensiero di stare seduta accanto a lui che si comportava come un attore fin troppo consumato mi ripugnava.
La rispettiva e prolungata vicinanza, dovuta anche all’amicizia delle famiglie, li porta ad essere in contatto più spesso di quanto Essie vorrebbe, ma proprio per questo ben presto la ragazza si ritrova a rivalutare Cruz, a non consideralo un rivale, ma altro. Le loro strade sono però destinate a dividersi nel modo più crudele possibile, lasciando una Essie annichilita e sconfitta. I due si ritroveranno a distanza di anni in competizione per un seggio nella misteriosa società segreta House of Bones e questo riaccenderà quella ostilità mai sopita. Essie è determinata a rendere la vita di Cruz un inferno pari a quello che lui le ha fatto vivere da ragazzina.
Ero risorta dopo che il ragazzo di cui mi ero innamorata mi aveva tradita e dopo che i miei genitori avevano venduto il mio futuro ad Ace Sanders. Mi sarei vendicata di Cruz, ed ero sicura che in quel modo avrei messo la parola fine a quel dolore che in parte ancora mi portavo dentro.
Due sono i termini che mi ricorrevano alla mente durante la lettura di questo libro, il primo è rancore, quello esasperato e cieco che porta le persone a compiere anche gli atti più vili in cerca di una vendetta che forse non darà loro mai pace. Il secondo termine è competizione, quella spinta all’esasperante ed estenuante ricerca del risultato. Negli studi, nello sport: fallire non è contemplato, arrivare secondi è considerato al pari che piazzarsi ultimi. Quello che viene descritto molto bene in questo libro è un sistema scolastico elitario a cui pochi possono permettersi di accedere e non sempre sono i più intelligenti o i più meritevoli. Viene incentivata la competizione all’ennesima potenza, la realizzazione degli obiettivi con il fine di accedere ad un cerchio magico in cui sarà possibile acquisire ancora più potere.
Essie non è stato un personaggio facile da amare, almeno all’inizio e almeno per me, viziata e presuntuosa come lo è chi non ha mai avuto altro obiettivo che la realizzazione personale, rappresenta quella élite a cui tutti vorremmo accedere, ma da cui spesso restiamo esclusi perché considerati inadatti o troppo poco ambiziosi.
È anche però la dimostrazione di quanto in fretta e facilmente sia possibile perdere i propri privilegi, di come a volte veniamo presi e messi alla prova da avvenimenti imprevisti: Essie soffre, ma trova dentro di sé la forza di rialzarsi, e anche se il sentimento che la spinge è la vendetta questo non le consente di abbandonarsi alla disperazione. Riesce a convertire la sua brusca battuta d’arresto in una ripartenza che coinvolge non solo lei, ma anche le persone che le stanno attorno, di cui impara ad accorgersi e prendersi cura.
Cruz è un personaggio che racchiude in sé molti aspetti: è ambizioso, ma più di questo, ha consapevolezza del suo ruolo. Tutta la sua vita è apparentemente una marcia di avvicinamento ad un obiettivo finale. Manipolatore e scaltro non esita a usare le persone per i suoi scopi. Vediamo però il suo lato più umano nelle interazioni con i suoi due coinquilini, ai quali dona un lato di sé che nessuno conosce e alla fine anche con Essie, che è la sua controparte femminile perfetta.
Bella ed interessante la parte che descrive la vita e le consuetudini delle confraternite e la loro importanza nel tessuto universitario americano. È il mondo in cui vivono e si muovono i due protagonisti non solo uno sfondo su cui ambientare la storia.
Non avevo letto la prima edizione di questo libro, ma sono stata molto contenta di aver avuto la possibilità di leggere questa nuova pubblicazione. Conoscevo già altre opere scritte da questa autrice e quindi non mi sorprende di aver amato questo libro: passato e presente vengono intrecciati fino al punto focale della storia che sfocia poi con il culmine della tensione tra i due protagonisti, ho amato anche come l’autrice non abbia snaturato i personaggi, ma che anzi ne abbia seguito in bene e in male il processo di crescita.
Mi fissava, e non c’era bisogno di entrare nella sua testa per sapere cosa stava pensando: quelle settimane erano state terribili per tutti e due, e una tregua sembrava la più liberatoria delle soluzioni. Già, ma che prezzo avremmo dovuto pagare? «Sarà un disastro su tutti i fronti» mormorai. «Non sarà un disastro, sarà perfetto, la giusta conclusione.» «Non è vero.» «Te lo assicuro.»
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