Dopo una sfortunata serie di appuntamenti, Layla pensa che forse dovrebbe arrendersi e concentrarsi solo sul lavoro, sfornando i pasticcini più dolci di tutta Inglewild. In fondo però, Layla non chiede molto: le basterebbe qualcuno che non la abbandoni nel bel mezzo di una cena in riva al mare, lasciandole per giunta il conto da pagare. Per fortuna Caleb, il suo cliente preferito, ha la soluzione perfetta. Dopo averla tratta in salvo dall’ennesimo appuntamento catastrofico, le fa una proposta: perché non provare a uscire insieme per un mese? Solo per finta, naturalmente! Lui farà del suo meglio per rinnovare la fiducia di Layla nei confronti del genere maschile, e lei, in cambio, lo aiuterà a capire come far colpo sulle ragazze. Ma c’è un ingrediente che non hanno considerato… giorno dopo giorno, la chimica tra loro si fa sempre più rovente, e la voglia di spingersi oltre è più invitante dei brownies di Layla. Riusciranno a resistere alla passione?
Salve cari lettori, finalmente si ritorna a regime con le letture in questo primissimo mese dell’anno.
Riapriamo i battenti immergendoci nuovamente nella fattoria Loveligth a Inglewild, con la terza bellissima storia, che tutti stavamo aspettando, io per prima!
Questo terzo volume, come dicevo, è stato atteso molto e, la scrittrice B.K. Borison, è stata molto brava a regalarci una storia un po’ diversa dal solito.
I lettori più attenti già si erano accorti quale sarebbe stato il destino dei personaggi. Se nel primo volume abbiamo avuto la romantica storia di Stella e Luka, nel secondo volume la storia di Beckett ed Evelyn, non poteva mancare la storia di Layla e del suo bel Caleb Alvarez.
Nei primi volumi lo abbiamo incontrato più volte come il vicesceriffo della cittadina più pettegola mai conosciuta, in questo volume, invece, sarà solo Caleb. Un ragazzo troppo gentile da non riuscire a tenersi una donna per più di tre appuntamenti.
È qui che entra in gioco Layla.
Layla la pasticcera della fattoria, la conosciamo bene dai racconti precedenti, in questo libro, però, abbiamo davanti una ragazza con tutte le sue fragilità, conosceremo tutti gli aspetti più nascosti.
«Forse il motivo per cui non hai capito come incastrare i tuoi pezzi con qualcun altro è perché non hai trovato il puzzle giusto».
Uno su tanti è la sua incapacità nello scegliere il giusto ragazzo con cui avere un appuntamento.
«Perché stai dedicando il tuo tempo a questi ragazzi? Perché ti accontenti delle briciole quando meriti l’intera torta?».
Caleb si ritroverà per caso sul suo cammino, una sera d’estate, e parlando si accorgono che hanno un problema che li accomuna: gli appuntamenti.
«Io ti vedo, Layla Dupree». Lo dice in modo così forte, così deciso, che non posso fare a meno di credergli. «Ti vedo benissimo. L’ho sempre fatto».
Decidono così di fare un patto. Un mese di tempo per esercitarsi con gli appuntamenti.
«Ah». Caleb gira le mani finché i nostri palmi sono premuti l’uno contro l’altro. Finché le sue dita non si intrecciano alle mie. Siamo diventati piuttosto bravi a tenerci per mano. È tutto il resto che è in divenire.
Caleb per capire dove sbaglia con gli appuntamenti, mentre Layla, per comprendere cosa le piace in un uomo, cosa cerca, per non fare scelte sbagliate.
Iniziano così il loro mese, tra nuove scoperte e primi appuntamenti, ma si sa, le cose belle non durano per sempre… oppure sì?
Questo lo scoprirete poi voi.
La loro storia, credo sia stata una delle più belle della serie, forse perché la stavo aspettando, perché Layla è il personaggio che maggiormente mi ha incuriosito già dalla prima lettura, sta di fatto che adorerete Caleb e la sua dolcezza, mischiata alla fragilità di una ragazza che ha scelto, della sua vita, un percorso diverso rispetto agli studi, solo per essere felice, e si dimostra più coraggiosa rispetto a come si disegna.
Bravissima la scrittrice, ma sottolineo ancora l’aspetto descrittivo di alcuni passaggi, a mio avviso, superflui e che interrompono lo scorrimento armonioso della lettura.
Consiglio la lettura romantica, senza alcun dubbio.
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