giovedì 14 dicembre 2023

Recensione a "Regina di ghiaccio" di Lucy Smoke

 



Genere: New Adult - Dark Romance
Serie: Sick Boys #2
Editore: Heartbeat Edizioni
Data d'uscita: 12 Dicembre 2023
Pagine: 320
Prezzo: eBook 3,99 - cartaceo 15,90

 
 
 
 

 

Regola n. 2: Non mostrare le tue paure

Sono vili e contorti.

L’unica cosa più incasinata dei Sick Boys sono io, e sono pronta a mostrarglielo.

I Sick Boys mi stanno nascondendo qualcosa. Vogliono fingere che non abbia fatto del male al mio aggressore e loro non mi abbiano aiutato. Ma non siamo normali studenti universitari, questo è chiaro, e mi sto stancando di tutte le bugie e i segreti.

Le loro maschere si stanno incrinando e finalmente comincio a vedere la grottesca realtà sottostante. È molto più oscura di quanto mi aspettassi e non è abbastanza. Sanno tutto di me, quindi ora è il mio turno. Non temo nulla. Non loro e nemmeno le persone che mi hanno incastrato.

La paura è per i deboli e io, Avalon Manning, sono tutt’altro.

 
 
 
 
 
 
 

 

Alcuni credono che il male sia innato e non si crei, ma si sbagliano. Nessuno nasce mai veramente malvagio. Le persone provengono dalla natura e la natura non è né buona né cattiva. È neutra. È solo attraverso l’ambiente in cui veniamo plasmati che diventiamo le creature che siamo. E Dean e io siamo stati plasmati in mostri.

 

Esiste davvero qualcosa capace di domare lo spirito di Avalon Manning? Non la vita di miseria, violenza e privazioni che ha vissuto, non le regole del college privato che l’ha accolta tra le fila dei suoi studenti offrendole una borsa di studio e che per qualche motivo la vuole “arruolare” nelle sue fila.

Nemmeno i Sick Boys, venerati e temuti al pari di divinità, sono riusciti a piegare l’animo indomito della ragazza. A nulla sono contati le loro parole, i loro blocchi, i loro divieti: Avalon è una forza della natura indomabile sorretta da una sete di violenza implacabile che le fornisce la giusta scarica di adrenalina, che mantiene vitale il suo corpo e la sua anima.

 

«Cosa vuoi da me, Dean?» gli chiedo. «Voglio dire, cosa vuoi davvero?» Con un gesto, gli indico la stanza in cui ci troviamo. «Vuoi che ti segua ovunque tu vada? Che mi vesta come tutte le altre ....... che hai avuto prima? Che baci la terra su cui cammini? Che faccia tutto quello che mi dici di fare?» «No...» «No, perché hai già avuto cose come questa» proseguo, interrompendolo di nuovo. «E anche se fosse ciò che vuoi, io non te lo darei. Lo sai bene. Allora, mi chiedo, cosa puoi volere veramente?»

 

Dean Carter è abituato ad avere il controllo di ogni aspetto dalla sua vita e di quella degli altri. Cresciuto all’ombra dei soldi e del potere che una famiglia come la sua gli garantisce. Ha capito ben presto che Avalon è l’elemento fuori controllo che non riuscirà a domare. Questo lo intriga, lo conquista perché lei è diversa da qualsiasi cosa lui abbia visto, diversa da qualsiasi donna lui abbia posseduto e abbandonato. Dean e Avalon sono due anime affini che trovano la loro realizzazione anche nella violenza, che riescono a comprendersi ad un livello che alcuni definirebbero quasi malato.

 

Mi fa male dirlo, perché una parte di me capisce che ne ha bisogno. Di scappare. Del pericolo. Dei tuffi dalle scogliere. ....., scommetto che è quello che sta facendo in questo momento. Emetto un gemito. Non mi interessano le ....... che fa. Diamine, anche se volesse uccidere qualcuno, mi starebbe bene, solo, voglio essere lì. Con lei. In mezzo a tutte le sue .......... Voglio essere testimone della vita di Avalon, e per me questo implica tutto, dai suoi esaurimenti al fuoco che le si scatena dentro. Come una fenice che rinasce dalle ceneri, so che distruggerà questo mondo e, da ....... masochista quale sono, voglio immergermi nel suo fuoco.

 

Anche in questo libro come nel precedente c’è molto non detto, vengono volutamente lasciati pochi piccoli indizi che contribuiscono a stranire e allo stesso tempo intrigare chi legge. Chi è Avalon? Come e perché è arrivata a Eastpoint? Che ruolo ha in tutto questo il padre di Dean? E tante altre domande a cui non verrà data risposta se non nei prossimi volumi della serie.

L’autrice si prende il suo tempo per forgiare il legame tra Avalon e Dean che, essendo persone tutt’altro che ordinarie non potevano semplicemente avere una storia. La violenza è per loro una forma di comunicazione non essendo stati abituati ad altro, ma tuttavia si sviluppa tra loro anche un feroce senso di protezione che vale in entrambi i sensi.

Avalon non è e non sarà mai una vittima, abituata da sempre a “salvarsi da sola” non si fida di nessuno, respinge ogni forma di attaccamento etichettandola come una debolezza. Non ha bisogno di principi o cavalieri che vengano a salvarla. Dean dal canto suo non è e non sarà mai il tipo che regala fiori e cioccolatini, piuttosto sarà quello che le passerà una pistola o l’aiuterà a seppellire un cadavere.

 

La cosa più spaventosa è che tutta la mia rabbia si riconduce al fatto che ogni volta che dice “mia”, ogni volta che mi rivendica come una cosa di sua appartenenza, a me non suona male. Mi ribello, graffio e mi dibatto per stare alla larga da quella sensazione, ma il fatto è che non necessariamente la odio. Oh, assolutamente non sopporto l’idea di appartenere a qualcuno, ma essere di Dean... non è una sensazione che mi è sgradita; ed è questa la cosa che mi fa ......... di più.

 

Ho amato i due protagonisti in questo libro, forse più che nel precedente, perché mostrano a tratti anche la loro quota di umanità. C’è la corazza con cui si difendono dal mondo, con cui tengono lontani sensazioni e sentimenti che potrebbero potenzialmente ferirli, ma da qualche crepa intuisci che sotto c’è dell’altro, che c’è di più e questo è affascinante. Belli, bellissimi anche i personaggi di Abel e Braxton di cui ci viene detto pochissimo, ma quel poco è già sufficiente per coglierne le potenzialità.

Quando una lettura è in egual misura esaltante e frustrante possiamo dire che chi ha scritto quel libro ha fatto un buon lavoro: da un lato ha catturato l’attenzione su quello che si sta leggendo, dall’altro ha saputo creare la giusta curiosità verso quello che deve ancora accadere, a questo punto non ci resta che sperare in una attesa breve… molto breve. E questo è tutto tranne che un messaggio subliminale.

 

Non c’è più nulla delle nostre anime che possiamo perdere. Solo l’un l’altra. E non sono disposto a permettere che ciò accada. Né ora. Né mai.

 
 

 


 
 
 
 
 
 
Grazie alla CE per averci fornito l'eBook
 
 
 
 
 

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