Callie
Un attimo prima sto gestendo un cupcake café e quello dopo qualcuno cerca di uccidermi!
Vi presento l’attraente, quanto iper-presuntuoso vampiro con il quale una volta ho purtroppo accettato di avere un disastroso appuntamento. Viene con un’offerta che non posso rifiutare. Le mie opzioni sono: a) fingere di frequentarlo, in modo che possa farmi da guardia del corpo ventiquattrore su ventiquattro, oppure b) probabilmente morire.
È una scelta difficile visto quanto lo detesto, ma preferisco restare in vita.
E così Lawrie è diventato una presenza fissa a Gnarly Fell, e io mi ritrovo in corsa contro il tempo per scoprire chi mi vuole morta. Perché – accidenti – i vampiri vivono per moltissimo tempo, e questa situazione mi sta facendo impazzire.
Proprio come il mio finto fidanzato.
Benvenuti a Gnarly Fell, dove la Morte dimora appena oltre i confini del villaggio (insieme alla sua ragazza).
Ero innamorato. Una vocina nella mia testa – simile a un prurito al sedere, che dovevo ignorare perché mi trovavo in compagnia – cercò di mettermi in guardia da qualcosa. Ma io la ignorai perché non ero mai stato tanto sicuro di qualcosa in tutta la mia vita. Callie mi completava. Come avrebbe detto Phoebe di Friends, lei era la mia aragosta.
My Vampire Boyfriend Sucks rappresenta il secondo libro della serie Sucking Dead, ambientata a Gnarly Fell. Ogni libro può essere letto indipendentemente dagli altri, ma consiglio di rispettare l’ordine di lettura perché nel racconto si ritrovano personaggi dei libri precedenti.
Abbiamo già conosciuto Lawrence (Lawrie) Letvine nel primo libro, dove è responsabile della vampirizzazione di Mya, ora in virtù di quanto fatto, il suo capostipite lo condanna alla punizione di un domicilio coatto presso la ridente cittadina e l’acquisizione in tempi brevi di una consorte.
E quale miglior candidata della fata che si diverte a tormentare? Reduci da un primo ed unico appuntamento disastroso ora non perdono occasione di farsi beffe uno dell’altra.
Una sposa? Una donna che restasse incollata al mio fianco per sempre. In altre parole – dato che i vampiri vivevano per l’eternità – una scheggia di cui non sarei mai riuscito a sbarazzarmi. Una femmina inizialmente splendida, come un maestoso albero, la cui deliziosa forma avrei finito per distruggere con le mie mani, trasformandola con il tempo in un doloroso e fastidioso frammento sottopelle che avrei sentito il disperato bisogno di rimuovere. No, grazie. A Lawrie Letwine piaceva stare da solo.
Callie Francis è una fata, gestisce una fiorente attività di ristorazione che rifornisce Gnarly Fell di deliziosi cupcake, tutto si aspettava dal suo futuro tranne una profezia di morte enunciata niente meno che dalla sua migliore amica. Come nuova Regina della Casa delle Anime Inquiete e nuova compagna della Morte la profezia di Mya pare piuttosto attendibile, al punto da spingere Callie ad accettare l’aiuto di Lawrie
Non poteva stare accadendo sul serio. Se venire a sapere che sarei morta a breve era già brutto, scoprire che sarei stata assassinata era la ciliegina sulla torta. E dover vivere insieme a Lawrence Letwine costituiva la spruzzata di zuccherini sul mio cupcake del sonno eterno.
Per ingannare il capostipite della famiglia Letwine, Lawrie convince Callie a prestarsi ad un finto fidanzamento: lei lo libererà dal vincolo matrimoniale impostogli come punizione e lui in cambio farà del suo meglio per evitare che lei muoia il 24 Dicembre come previsto dalla profezia.
Mi trovavo stretta tra le braccia di Lawrie. Be’, più che altro intrappolata, perché lui insisteva nel volermi fornire quella che doveva essere la sua personale forma di conforto. In realtà mi sentivo come una mosca presa in una ragnatela, che mi si avvolgeva attorno minacciando di spezzarmi le ossa. «P-posso interromperti per chiederti di stringere un po’ meno? O tra poco potrei aver bisogno del reparto ortopedia dell’ospedale.»
La forzata convivenza potrebbe essere un problema tra due esseri soprannaturali che, se da un lato non perdono occasione per discutere dall’altro cercano, con scarsi risultati direi, di tenere a freno l’attrazione reciproca. Le situazioni in cui si cacceranno i due protagonisti, oltre che il loro colorito e continuo insultarsi, daranno vita a momenti assolutamente esilaranti. Questo libro prosegue nell’impresa del primo di rappresentare una lettura leggera, spiritosa e assolutamente di evasione, non ha significati nascosti o messaggi particolari da trasmettere, ma ha il pregio di far trascorrere al lettore un’ora di lettura piacevole.
Nella storia vengono introdotti nuovi personaggi che saranno i protagonisti dei prossimi libri.
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