"Quando nel mio villaggio arriva la notizia che il re dei draghi è alla ricerca di una nuova moglie, tutte le ragazze entrano in uno stato di isterica agitazione. Il re invierà la Guardia Reale per portare le donne in età fertile nel suo castello a Jade City. C’è solo un requisito: la prescelta deve possedere magia sufficiente a dare alla luce un erede. Sono un’umana mezzosangue che vanta appena un quarto di magia del drago e so che non verrò scelta, ma per qualche motivo gli annusatori mi ordinano di presentarmi davanti al re. Sono pronta a partire per Jade City, finché mia madre non mi rivela un segreto terrificante. Un segreto che potrebbe farmi uccidere dal re in persona". Il primo capitolo di Kings of Avalier, una serie fantasy romance di Leia Stone.
Un matrimonio reale calava tutto il regno in un’atmosfera eccitante. Era passato un solo inverno dalla morte della regina Amelia e, senza un erede, lui era vulnerabile al potere della regina di Nightfall, che avrebbe voluto impossessarsi del regno e purificarlo dalla magia dei dragonidi. Era inevitabile che cercasse una nuova moglie, ma sentirlo ufficialmente fu scioccante.
Il re dei draghi è in cerca di una nuova moglie, una che finalmente riesca a dargli il tanto sospirato erede che sancirà la salvezza della magia del re e di tutti i sudditi che da lui dipendono.
Gli annusatori, capaci di individuare ogni minima traccia di magia sono in caccia in tutto il regno di Embergate per individuare le candidate più promettenti.
Era solo un uomo che desiderava un figlio, e la sua magia era così potente che i corpi della maggior parte delle donne non sarebbero riusciti a portare a termine la gravidanza. Sarebbe stato così terribile se una di quelle poche donne capaci fossi stata io? Alla fine anch’io desideravo dei bambini, ma prima avrei voluto innamorarmi e avrei voluto che quel bambino fosse il frutto di quell’amore.
Arwen Novakson ha trascorso la sua vita a Cinder Village, uno degli avamposti più sperduti del regno, negli ultimi anni si è fatta carico della sopravvivenza di sua madre e sua sorella imparando a cacciare per procacciare loro il cibo. Quello che vuole è avere il suo primo bacio dal ragazzo che le piace durante la festa del primo Maggio, non si aspetta di certo di baciare al buio un misterioso sconosciuto ed essere inclusa nell’elenco delle probabili spose reali.
La vita nella capitale, così diversa da quello a cui è stata abituata sinora, le riserverà più di una insidia, e la vicinanza del re, Drae Valdren le provocherà più di qualche turbamento.
L’emozione mi stringeva la gola al punto da provocarmi un dolore atroce mentre mi sforzavo di non piangere. Volevo correre da lui, prenderlo tra le braccia e dirgli che poteva amarmi. Che sarebbe stato al sicuro, che lo avrei ricambiato. Ma circondato da quelle persone che aveva amato e visto morire, non ero sicura sarebbe stata la verità.
Primo di una quadrilogia, "Il re dei draghi" ci fornisce un quadro introduttivo della vicenda che poi sarà sviluppata nei volumi successivi. Quattro regni, quattro principi e quattro storie intrecciate tra loro. Al centro della vicenda la guerra contro la regina cattiva di Nightfall e l’alleanza tra i quattro principi amici sin dall’infanzia, sebbene appartenenti a razze fatate diverse. Il tutto condito con la parte romance in cui tra una battaglia e l’altra ognuno di loro incontra l’anima gemella. È una lettura veloce, il libro conta poco più di duecento pagine, e non impegnativa quindi perfetta per chi vuole passare un paio d’ore tra elfi, draghi e altre creature fatate.
In alcuni punti, secondo me, si potevano approfondire maggiormente alcuni concetti, giusto per chiarire meglio la situazione generale, e la storia tra i due protagonisti in particolare che si sviluppa con una certa velocità… forse troppa?
Alcuni punti mi hanno lasciato un attimo perplessa, come ad esempio il campo estivo per principi… in una storia che sviluppa temi anche seri, come la pacifica convivenza con il diverso, l’ho trovato un po’ una forzatura. È comunque una storia piacevole da leggere, ho amato in particolare il personaggio di Arwen, che pur provenendo da un contesto totalmente diverso da quello di una corte reale è comunque capace di non uniformarsi alla massa, mantenente una sua personalità.
Non accetta le imposizioni della corte e non adatta sé stessa al ruolo che è chiamata a ricoprire, ma anzi porta la sua esperienza di vita vissuta che rappresenterà un arricchimento per il regno, e nel momento cruciale saprà dimostrarsi più che all’altezza del compito affidatole. È sempre una gioia avere una protagonista che propone un modello femminile simile.
Nel libro vengono presentati anche i personaggi dei prossimi volumi, in particolare Raife Lightstone, il re degli elfi il protagonista della prossima storia.
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