Avete conosciuto il Prez risoluto, il diavolo degli Iron Skulls implacabile e il suo fuoco che torna ad ardere per
Blackie. Avete visto come lo hanno distrutto e, nonostante tutto, abbia continuato a lottare per il club. Ora è
il momento di vivere il dolore di Blaze e di tornare a bruciare con lui. Perché gli Iron Skulls sono una famiglia
e sono pronti a rinascere più forti e uniti di prima.
Blaze e Blackie.
Il diavolo e la pantera.
Un fuoco eterno pronto a spazzare via ogni avversità e guidare il club verso un nuovo capitolo della sua storia.
Everlasting Fire è la struggente novella della Outlawed Malibù series, collegata ai precedenti 4 volumi.
Attenzione: la novella va letta dopo i volumi precedenti ed è indirizzata a un pubblico adulto, per la
presenza di scene e linguaggio espliciti.
Cari Magnetici, penso abbiate tutti prima o poi trovato un libro di cui non sapevate di avere bisogno, ma che poi vi ha totalmente conquistato, ed è quello che è successo a me qui.
I protagonisti di questa novella sono già noti a noi frequentatrici assidue del charter degli Iron Skulls: il diavolo e la sua pantera, Blaze Jones e la sua Blackie: la coppia reale per eccellenza.
I ragazzi mi fanno largo e ad ampie falcate guadagno la privacy che mi serve. Appena qualcuno chiude la porta alle mie spalle, resta solo la risata di Blackie: il suono più bello che possa esistere. L’ho capito la prima volta che l’ho sentito al mio ritorno a Malibù, perché mi fa sentire bene. Sa di… casa. Quella capace di quietare i miei tormenti, i dubbi, così da restituirmi attimi di pace.
Questo libro ci fornisce una visione più “domestica” dei ragazzacci che siamo abituati a conoscere, dopo tanta adrenalina pompata nei libri precedenti questa novella rappresenta un momento calmo in cui ci si ferma a riflettere e ad apprezzare le cose per cui tanto si è lottato nei libri precedenti, e si contempla la serenità della vita quotidiana del club quando non ci sono casini in vista.
Ci sono momenti in cui ho paura di credere che sia reale, perché è troppo bello e una vocina dentro di me, in un qualche angolo buio e sperduto, sussurra malefica che non me lo merito un sogno così, non sono all’altezza… che non posso avere una famiglia mia. Ma poi li guardo, il mio diavolo e la sua piccola furia, e mi convinco che li amo troppo per non credere in noi.
Scopriamo versioni inedite di Blaze e Blackie, più casalinghe, ci sembra di sbirciare dal buco della serratura un momento assolutamente privato, destinato a rimanere tra le loro mura domestiche. Al mondo sono costretti a mostrare il loro lato più duro e a volte spietato, ma in casa li riscopriamo con le stesse dinamiche di una coppia normale, pur sempre mantenendo quel lato impetuoso e passionale del loro carattere che li contraddistingue… insomma potranno anche infilare le pantofole, ma state tranquilli che saranno con fiamme e teschi.
Si percepisce come Blaze sia, o si sforzi di essere, il perno su cui ruota tutta la comunità degli Skulls, ma anche il fulcro della famiglia composta dalla sua donna e da sua figlia. Blackie ruota attorno a lui sinuosa e imprendibile come la pantera che è, ma anche solida come quella roccia che rappresenta il fondamento della famiglia che stanno creando insieme.
A chiudere il cerchio, Tina, che è sia il collegamento vivente di Blaze con il passato, perché gli rammenta ogni giorno la donna che ha amato e perduto, sia la sua speranza per il futuro del club e della nuova famiglia che sta costruendo con Blackie. Dal poco che abbiamo intravisto sinora sarà sicuramente anche la fonte della maggioranza dei sui grattacapi presenti e futuri.
Allungo le braccia e la tiro a me, la stringo con il cuore che sembra sul punto di saltarmi fuori dal petto per l’emozione, la gioia. Sono così fiero di lei e temo di dirglielo troppo poco. «Sei un angelo, bambina. Sei davvero speciale.» «Perché sono tua figlia» mormora contro il mio orecchio. «E voglio una moto.»
Ho amato il ruolo che Blackie è andata a ricoprire nel Club, la fiducia che ha ritrovato in se stessa grazie a Blaze, il rispetto che si è meritatamente guadagnata. Ho apprezzato come non abbia cercato di sostituire Lily, ma si sia creata una sua dimensione, rispettando quello che la donna ha rappresentato per gli Skulls e per Blaze e rendendole omaggio con la sua volontà di continuare la sua opera. Blackie è la compagna perfetta per il Prez e una figura materna di riferimento per Tina.
Cari Magnetici che difetto posso trovare in questa novella? Solo uno: il fatto che sia troppo corta!
Quando si viene accolti all’interno di questa comunità, in una dimensione così domestica e privata non ci si stanca mai di leggerne, di conoscerne di più, quindi le pagine scorrono veloci e non sembrano mai abbastanza.
Gli sfioro le labbra. «Ti amo.» «Morirei per te.» No, diavolo! «Allora, brucia con me.» Vivi con me.
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