Voleva sapere perché fossi pronta a mettere tutto in gioco per lui. La verità? Non potevo dirla a voce alta. Non riuscivo neppure ad ammetterla. L’unica cosa chiara era che d’istinto lo avevo protetto senza pensare alle conseguenze, mettendo a rischio non solo me stessa, ma tutto il clan.
L’adolescenza si sa è un momento difficile, ancora di più se come Summer Clover, oltre ad avere i problemi comuni ad ogni ragazza quasi diciannovenne si aggiungono quelli di essere un demone, e precisamente una succube, che per nutrirsi ha necessità di sfruttare l’energia degli esseri umani. Non parliamo di una energia qualsiasi, ma quella che nasce dall’eccitazione che lei è in grado di suscitare.
La nostra natura ci imponeva di servirci dei loro impulsi primordiali e nutrirci dell’energia che erano in grado di sprigionare. Detta così, poteva suonare una cosa molto intrigante, ma in poche parole, senza un umano su di giri eravamo fuori gioco. La prova vivente ero io. Stavo praticamente soffrendo la fame, ottusa fino al midollo e in pieno conflitto con i miei istinti. Gettarmi in avventure occasionali non era da me. Rischiare di nuovo di soffocare un mio coetaneo nemmeno.
Dopo una prima e quanto fallimentare esperienza che l’ha traumatizzata, Summer decide che è meglio la compensazione del cibo al rischio di ferire accidentalmente qualcuno. La ragazza sa anche di non poter tergiversare in eterno, perché il compensativo che ha scelto è sempre meno efficace. Quando a scuola arriva un nuovo consulente, Alvin Scott, Summer è più che disposta a rivedere le sue priorità.
Alvin era di un’altra categoria; non era un ragazzino ma un uomo, uno di quelli che ti fa venire voglia di attirare i suoi sguardi, di essere abbastanza intrigante da fargli chiudere la gola per l’emozione. Corretto, imperturbabile e solido nei suoi valori, non avrebbe mai accettato una storia con una liceale. Ero una ripetente, non sarei comunque invecchiata al ritmo degli umani, ma ero pur sempre un tabù per uno come lui.
Ovviamente restio a intrecciare una relazione con quella che lui crede una normale liceale, Alvin è comunque naturalmente attratto dalla bellezza di Summer capirà davvero chi ha di fronte solo davanti a un incidente che minaccerà la vita di entrambi e che costringerà la ragazza a svelare il suo segreto. Una serie di misteriose sparizioni inoltre sta mettendo in allarme la comunità soprannaturale di cui la famiglia di Summer fa parte. Il nemico è già tra loro e dovranno scoprire chi o cosa sta tramando per distruggerli.
Il nostro rapporto, la complicità, la certezza che volesse solo me al suo fianco e che nei giorni a venire il mio posto sarebbe stato con lui… era tutto vero. Ormai non potevo più nasconderlo: ero folle d’amore per Alvin Scott.
Dopo tanti vampiri, mannari e mostri di altro tipo, finalmente una storia originale che ci presenta una specie soprannaturale non molto inflazionata: le succubi e gli incubi. Già per loro natura, per il loro modo di “procacciarsi il cibo” risultano intriganti. Summer è in tutto e per tutto una ragazza in cerca del vero amore, nonostante la sua natura la spinga ad assecondare le sue pulsioni per nutrirsi, lei confida ancora di trovare la persona capace non solo di sfamare la sua fame, ma anche e soprattutto la sua voglia di amare.
I suoi desideri e le sue paure sono le stesse di una qualsiasi altra adolescente, e questo la rende molto umana. Nella sua famiglia di normale c’è ben poco a partire da una madre demone decisamente impegnativa, un padre umano che nasconde più di un segreto e da un fratello incubo che rappresenta il sogno proibito di tutte le ragazze della città. Alvin è la sua parentesi di normalità nella follia della sua vita, ma sarà tutto come sembra?
Un fantasy piacevole con un bell’intreccio in cui non mancano i colpi di scena, soprattutto nel finale.
Attendo il secondo volume per capire il proseguo della storia.
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