giovedì 24 agosto 2023

Recensione a "The Vincent Boys" di Abbi Glines

 


Genere: New Adult
Editore: Mondadori
Data d'uscita: 18 Giugno 2013
Pagine: 279
Prezzo: eBook 7,99 - cartaceo 9,50

 
 
 
 

 
Le brave ragazze vanno in paradiso, quelle cattive vivono passioni sconvolgenti... Ashton, brava ragazza di "professione", cerca di non deludere i suoi genitori e gioca il ruolo della fidanzata perfetta di Sawyer Vincent, il ragazzo che tutte vorrebbero. Ma durante le vacanze estive, mentre Sawyer è in campeggio con il fratello, Ashton inizia ad avvicinarsi a Beau, cugino di Sawyer, terribilmente sexy. E terribilmente pericoloso... Il ragazzo da cui tutte dovrebbero stare alla larga. Beau, che ha sempre voluto bene a Sawyer come a un fratello, ama Ashton fin dai tempi dell'asilo, considerandola però la "ragazza di suo cugino" e, dunque, off limits. Che sia giunto il momento di abbandonare le maschere e di lasciarsi andare ai sentimenti veri? Più Ashton e Beau cercano di stare lontani più il desiderio si fa irrefrenabile. La tenera amicizia che li legava da piccoli si trasforma in attrazione travolgente, impossibile da combattere... Come reagirà Sawyer nel trovare la sua ragazza tra le braccia del cugino e migliore amico?
C'è sempre una prima volta per "tutto": per l'amore, per la gelosia, per scoprire chi siamo veramente...
 
 
 
 
 
 
 

Tre anni prima si era preso proprio l’unica persona che lo superava, e ora era arrivato il momento di riprendermela. Non importava cosa pensasse, io l’amavo di più. Io la conoscevo. Io la capivo.
 
Cari Magnetici, con l’avvicinarsi del Rare di Firenze sto ripescando una serie di letture tra cui questa dilogia di Abbi Glines che non avevo mai letto.

È la storia di tre amici, cresciuti insieme in una perbenista cittadina dell’Alabama. Sawyer il ragazzo d’oro figlio di una buona e stimata famiglia, Ashton la figlia del pastore della chiesa locale e Beau, la pecora nera della città, figlio di una madre dai discutibili trascorsi sentimentali.
Quando Ash diventa la ragazza di Sawyer il legame tra i tre si incrina, con dispiacere della ragazza che ha sempre rimpianto l’amicizia di Beau. La temporanea assenza del fidanzato favorirà un chiarimento tra i due, oltre alla consapevolezza che tra loro c’è da sempre una forte attrazione.
 
Almeno per una volta, avrei voluto essere egoista e prendermi quello che volevo. Dimenticare le conseguenze e buttarmi fra le braccia di Beau. Dirgli che lo amavo. Baciargli il viso lì, in piedi davanti alla sua roulotte , alla faccia di tutti i curiosi con il naso premuto contro i vetri delle finestre. Dichiarare che lui era mio. Invece non potevo. La nostra favola non avrebbe mai funzionato.
 
 Ora Ash si trova a un bivio: continuare la relazione con Sawyer fatta di quotidianità e certezze, oppure seguire il cuore che la porta da Beau, il ragazzo in grado da sempre di vedere oltre le apparenze che lei si sforza così tanto di mantenere, che le consente di esprimere la vera sé stessa.
 
Con Beau potevo essere me stessa, e lui mi amava per quella che ero. Sawyer invece amava la ragazza che mi sforzavo tanto di essere: se avesse conosciuto la vera me, quella che pensava di essersi lasciato alle spalle, ai tempi dell’infanzia, non mi avrebbe mai amato. Non poteva. Ma allo stesso modo, io non potevo stare con Beau.
 
La consapevolezza di Ash è che, su chiunque ricadrà la scelta, qualcun altro soffrirà e questo costituisce per lei motivo di incertezza e senso di colpa.
Beau invece è da sempre innamorato di Ash e si è costretto a nascondere i suoi sentimenti per rispetto del cugino, ora intravede una possibilità e non intende rinunciare, consapevole di essere ricambiato.
 
Tutte le decisioni sbagliate che avevo preso mi si erano ritorte contro come un boomerang. A un certo punto avrei dovuto assumermi le mie responsabilità e affrontarne le conseguenze: non potevo lasciare che fossero sempre quelli che amavo a sacrificarsi per me. No, non mi piaceva la persona che stavo diventando.
 
Questo libro è stato una piacevole lettura, uno young adult in cui le dinamiche tra questi adolescenti si mescolano ad altre più adulte e meritevoli di riflessione. Forse alcuni comportamenti della protagonista possono apparire irrazionali, ma dobbiamo ricordarci che parliamo di adolescenti non di persone mature e quindi il metro di giudizio deve essere adattato.
Qualche pecca nella traduzione, e avrei evitato l’utilizzo di vezzeggiativi per riferirsi a parti anatomiche, più che dare carica alla scena a me hanno fatto sorridere. Detto questo è un libro per una piacevole lettura estiva in cui fare il tifo da subito per il bad boy a discapito del bravo ragazzo è inevitabile. Forse però Sawyer non è esattamente il boy scout che ci ha fatto credere, lo scopriremo nel secondo libro a lui dedicato.

 

 

 
 
 
 
Libro acquistato
 
 
 
 
 

Nessun commento:

Posta un commento