giovedì 6 luglio 2023

Recensione a "Dark ties" di Kyra Synd

 



Genere: Mafia Dark Romance
Serie: Mafia Legacy #2
Editore: Self publishing
Data d'uscita: 7 Giugno 2023
Pagine: 479
Prezzo: eBook 2,99 - cartaceo 14,90

 
 
 
 

Lui è il nuovo capofamiglia e brama una vendetta sanguinaria. Lei è l’esca perfetta per distruggerlo. Quando vendetta e amore si scontreranno, riusciranno a salvarsi?
 
Adam vuole vendetta. L’odio ha alimentato il bisogno di controllo e potere con l’unico obiettivo di spazzare via la famiglia Esposito, seppellendo il cuore nell’oscurità e dietro sorrisi studiati. Fino al giorno in cui la ragazzina che doveva distrarlo per un agguato gli salva la vita.
Jane ricorda solo il freddo e una voce. Da quando si è risvegliata le è tutto sconosciuto, tranne la voce che popola i suoi incubi e la getta in un terrore che Adam riesce a dissipare con altrettanta violenza. Lui vuole informazioni ed è disposta ad assecondarlo, a patto che la uccida.
Adam prova sentimenti contrastanti per la ragazzina che tiene in pugno e la confusione alimenta la sua rabbia, ma non sa resistere alla sua luce. Jane è consapevole di essere condannata e desidera assaporare il sentimento che la fa sentire viva accanto al suo carceriere, in quell'oscurità che la protegge dalla voce. Luce e oscurità potranno mai amarsi?
 
“Dark ties” è l’emozionante 2° libro autoconclusivo della serie mafia dark romance “Mafia Legacy”.
Attenzione: Il romanzo contiene linguaggio e scene espliciti di sesso, violenza psicologica, fisica e atti criminali.
 
 
 
 
 
 
 

«Diventa la mia memoria e i ricordi che non ho, quelli che porterò con me da qui fino all’ultimo respiro. E poi conservali per entrambi.»
 
Adam Leone è stato forgiato per essere un capo, il destino lo ha messo alla testa di una delle più potenti famiglie criminali del mondo. Non è un posto che si conquista con gentilezza e belle parole, piuttosto lo si fa con la violenza, quella cieca, che non risparmia nessuno perché semplicemente non può. Cedere equivale a essere deboli, e un capo questo non può permetterselo.

Ero il figlio di un boss e questo mi aveva convinto di essere intoccabile come fossi il figlio di un dio onnipotente e crudele. La verità ha deciso di spiegarmi quanto mi sbagliassi con l’unica lingua che la mafia conosce: la violenza.

L’unica cosa che lega Jane al suo passato è una voce che riemerge e la fa tremare di paura. La prigionia in casa Leone la spaventa meno che affrontare i ricordi della sua vita precedente. Sa di avere un unico e solo destino una volta che Adam avrà ottenuto da lei le informazioni che gli occorrono, ma questo non la spaventa, anzi quasi attende la sua sorte con trepidazione.

Una vocina mi sussurra di smetterla, che il gioco sta diventando pericoloso, perché Adam lo è; ma ce n’è un’altra nella mia testa che grida di continuare, di scoprire dove posso arrivare e quanto sono disposta a pagare per un altro assaggio di potere, quello che esercito su di lui e che lo porta ad agire come non vorrebbe. A causa mia.
 
Ci sono tre Adam in questo libro: il capo clan che faticosamente ha scalato i vertici della sua famiglia, che ha ben chiaro l’obiettivo di fronte a sé, che anela la vendetta più di ogni altra cosa al mondo. Inarrestabile, senza pietà non ammette defezioni e in maniera implacabile punisce chi trasgredisce le sue regole.
Il secondo Adam è quello nel rapporto con Dante, l’amico capace anche di lasciarsi andare ad un sentimento fraterno verso il solo essere umano che riesce a comprenderlo, che sa gli resterà vicino senza tradirlo mai. Un consigliere e confidente a cui mostrare occasionalmente anche il lato meno “corazzato”.
E poi c’è quello che riscopriamo nel rapporto con Jane: l’Adam che vorrebbe amare, ma non è sicuro di esserne ancora in grado, che rivendica come sua Jane, ma che allo stesso tempo fa di tutto per farla allontanare. Nega con tutte le sue forze un sentimento di cui è già vittima, solo che ancora non lo sa.
Si comprende che ci sarà un futuro per lui solo se questi tre aspetti riusciranno a convivere in equilibrio tra loro.
 
Chiudo gli occhi, i muscoli si distendono di colpo grazie alla sua voce, a lei che è veleno per la mente e balsamo sulle cicatrici; le permetto di essere la verità nella menzogna della mia vita e il peso che mi grava sempre addosso, sul petto, diventa più leggero. Per qualche istante, il tempo di respirare un po’ o forse fino alla prossima alba, destinata a riportarmi nel buio. Assieme alla mia regina.
 
Jane è un personaggio che si fa conoscere poco alla volta, ed ogni volta che pensi di averla compresa si rivela con una sfumatura nuova. Apparentemente è la vittima di questa situazione, prigioniera di chi è determinato ad usarla per la propria vendetta, in realtà non ha proprio nulla che la connoti come tale perché anche nei momenti in cui appare forse più vulnerabile in trasparenza si intuisce la forza incrollabile che la sorregge. Ogni volta che lei ricorda un particolare della sua vita noi aggiungiamo un tassello al mosaico, fino ad avere il quadro completo con infinite sfaccettature e che comunque comprendi essere destinato ulteriormente ad arricchirsi. Ma d’altronde per fare da contraltare ad un personaggio come Adam non potevamo aspettarci niente di meno.
 
Chiudo gli occhi e il suo profumo mi riempie di nuovo le narici, inebriandomi, le sue mani mi stringono ancora, la sua voce mi scivola dentro e il suo cuore batte con il mio. Non riesco a smettere di sentirmi
 viva. Con lui. Non riesco a smettere di sentirmi sua. Di appartenergli. Non riesco a smettere di sentirlo mio. L’altra parte di me. Sono stanca e, forse, sono anche un po’ felice. Sembra così sbagliato…

 
Il valore aggiunto di questo libro sono i personaggi secondari, prima di tutto i nuovi vertici della famiglia Nahash: Craig/Joseph in versione pantofolaio armato e Maze nella sua personale visione del sicario in maternità: se li avete amati in Bloodline li adorerete in questa versione domestica, sempre in stile mafia ovviamente.
Dante, braccio destro, amico e guardia del corpo di Adam, nonché suo grillo parlante. Ho già detto che lo amo? Spero davvero che presto ci racconterà la sua storia.
Ariel, leonessa della famiglia Nahash nonché madre di Adam, le sue continue ingerenze nei fatti del clan terranno Adam piacevolmente occupato. Ho già detto che la odio?
La storia ha un andamento quasi a spirale attorno ai due protagonisti, e più il vortice aumenta di intensità più ti ritrovi a temere per la loro sorte, perché capisci che ad un certo punto la tensione che monta costantemente per tutto il libro troverà il suo sfogo e dovrai aprire gli occhi per vedere chi è rimasto in piedi. Siccome ci sono dei precedenti, e chi ha letto Bloodline lo sa, l’esito è tutto tranne che scontato.

«Non te lo permetterò. Tu non puoi…» “Non può” cosa? Entrarmi nella testa? Troppo tardi. Strisciarmi sottopelle? Troppo tardi. Farmi sentire vivo? Ho perso questa guerra da un pezzo. Ormai è tardi. «Non puoi essere la mia donna.» Annuisce. «Lo so.» «Ma sei la mia regina.»
 
Non sono una assidua lettrice di mafia romance lo confesso, ma ho amato questa serie dal primo volume, sia per il modo di scrivere di questa autrice, che arriva diretto e immediato, sia per la meticolosità con cui vengono descritte le scene puramente attenenti alla parte mafia del romanzo. Denota che dietro c’è comunque uno studio e un grande lavoro di ricerca. Kyra non si risparmia e non ci risparmia niente, ci porta per mano nei meandri di questo mondo insegnandoci a comprenderlo, ad amarlo anche nei suoi aspetti più crudeli ed efferati. Amo molto le sue donne, per la loro resilienza e la loro forza, come quei fiori che ogni tanto vedi spuntare in posti in cui non ti aspetti. Sanno essere allo stesso tempo feroci e amorevoli, non hanno bisogno di un uomo che le protegga, ma scelgono di rimanere accanto ai loro compagni per amore. È una immagine forte e bella allo stesso tempo. Che dire degli uomini? Sono imperfetti e spezzati, lontani anni luce dal principe azzurro delle favole, più vicini a creature di tenebra piuttosto che di luce. Nella loro oscurità riescono però a ritagliare un posto per le loro donne, dove dar loro conforto e proteggerle.
Che dire in conclusione? Non ci resta che aspettare il nuovo capitolo di questa serie da cui mi aspetto grandi cose. 

«La mia vita nella tua, per sempre.»
 

 


 
 
 
 
 
 
Grazie all'autrice per averci fornito l'eBook
 
 
 
 
 
 
 

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