giovedì 1 giugno 2023

Recensione a "Seth" di Laura Fiamenghi

 



Genere: Urban Fantasy
Serie: The Crimson Thrones #1
Editore: Self publishing
Data d'uscita: 1 Giugno 2023
Pagine: 320
Prezzo: eBook 2,99

 
 
 
 

 

Seth, signore del Caos, dio dell’Ira e della Guerra, il più temuto e odiato tra gli dèi egizi, tanto da essere confinato nell’Oltretomba dai suoi stessi fratelli, lì dove ogni notte da millenni combatte contro Apopi, il mostro ancestrale. Una minaccia ben peggiore incombe però sul regno dei mortali e Seth viene liberato per fare ciò che gli viene meglio: uccidere mostri.

Soledad sa bene cosa sia la paura. Da tre anni ci convive dalla parte sbagliata della canna di un fucile, prigioniera in un campo di lavoro del Cartello in Messico. Nulla però l’ha mai terrorizzata come la vista dell’individuo che stermina i suoi carcerieri e si proclama suo nuovo padrone. Lui è terrore, non è umano, è qualcos’altro… un dio dallo sguardo rosso che la trascinerà con sé a caccia di mostri e alla ricerca di un modo per scongiurare la fine del mondo.

Due individui a cui la libertà è stata negata riusciranno a compiere una Profezia che non si piega alle leggi del Caos?

 
 
 
 
 
 
 

Lei era una scintilla di indomita purezza che non temeva nessuna tenebra. Neppure la mia.
 
Una profezia sancisce che la Terra soccomberà alle Tenebre, solo quattro Divini Re, i più valorosi avranno il compito di salvarla. Il primo di questi Re che viene presentato è Seth, dio egizio della violenza e del caos, signore del deserto e delle tempeste; da millenni confinato nell’Amenti, la terra dei morti, dove notte dopo notte ha il compito di difendere il dio Ra dall’attacco di Apopi.
Seth si trova così catapultato ai giorni nostri, con il compito di interpretare la profezia che lo riguarda e soprattutto di sconfiggere le Tenebre.

Odiavo doverlo ammettere, ma il mondo era così cambiato durante la mia incarcerazione da lasciarmi sconvolto e bisognoso di spiegazioni. E mi piaceva. Anche se la mia mente a lungo assopita faticava a stare al passo di tutte le cose nuove che vedevo e non comprendevo. Poco lontano da dove una volta era sorta Memphis, s’erigeva una città così immensa e caotica da commuovermi al primo sguardo. Edificando il Cairo, l’umanità sembrava aver eretto un tempio a cielo aperto a Seth, il Dio del Caos.
 
Soledad è una laborante, prigioniera di un Cartello della droga che la usa per la lavorazione delle sostanze illegali, si è sacrificata per permettere alla sua famiglia di scappare dal Messico verso una nuova vita negli Stati Uniti. Il suo contratto è giunto al termine, ma proprio in quello che doveva essere il suo ultimo giorno di prigionia si ritrova coinvolta nell’impresa di Seth. Guidato sino a lei da un amuleto ricevuto dalla dea Athena lui non sa che ruolo Sole ricoprirà nella sua battaglia, quello che sa è che deve essere al suo fianco.
E così, in vero stile antico Egitto, la prende come schiava e la rinomina Anuit.

Non avevo idea di che utilità mi sarebbe stata la schiava per il compimento della Profezia, ma era giunta sulla mia strada portata dal caos e al momento giusto avrei scoperto il suo valore. Nel frattempo, sarebbe rimasta con me. Era una bella femmina. Prosperosa e armoniosa come gradivo lo fossero le femmine. La pelle ambrata, la bocca larga e carnosa. I denti sani, bianchi, e una massa indomita di capelli scuri. Con una luce intelligente negli occhi frangiati da ciglia lunghe come ventagli. Per possedere quelle come lei, gli uomini si pugnalavano alla schiena, uccidevano i propri fratelli e altre cose altrettanto stupide.
 
Sole non comprende cosa questa strana divinità dagli occhi rossi e dall’aspetto minaccioso voglia da lei esattamente, quello che può sicuramente notare è l’immediata e potente attrazione che li lega e che lei non sarebbe contraria ad “esplorare” per così dire… sussistono però degli impedimenti, e non di tipo etico o morale come potreste pensare… no no sono di natura diciamo più concreta e vi lascio scoprirli leggendo il libro.

Ero perduto. Perduto come un immortale che sa di aver messo la sua felicità nelle mani di qualcuno che non è destinato all’eternità. Senza Anuit, sarei stato perso,  folle più di quanto lo fossi appena uscito dall’Amenti, solo più di quanto lo fossi nelle tenebre dell’Oltretomba, infelice come mai avevo saputo di poterlo essere.
 
Aspettavo con curiosità l’inizio di questa serie, la scelta di usare Seth come personaggio maschile l’ho trovata originale, visto che questa figura, nella mitologia dell’antico Egitto, ha connotazioni quasi tutte negative. È stata corretta secondo me la scelta di umanizzarlo mettendolo a contatto con la realtà moderna, senza tuttavia ridicolizzarne l’immagine che mantiene le caratteristiche della figura mitologica.
Il risultato è un racconto equilibrato che, da una parte riprende l’immortale tema della guerra bene contro male, dall’altro ci mostra la nascita di un legame tra due creature totalmente diverse che necessitano di adattarsi una all’altra. Ne consegue che la storia tra Seth e Sole sia un bel mix di sentimento, umorismo e azione. Una serie che mescola generi diversi con trame sicuramente originali, attendo con ansia i prossimi volumi della serie.



 
 
 
 
 
 
 
Grazie all'autrice per averci fornito l'eBook 
 
 
 
 
 
 
 
 

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