lunedì 17 aprile 2023

Recensione a "Bianca" di Ashley Jade

 


Genere: New Adult
Serie: Royal Hearts Academy #3
Editore: Hope Edizioni
Data d'uscita: 13 Aprile 2023
Pagine: 241
Prezzo: eBook 3,99
 
 
 
 
 
 

 
Sembra proprio che il destino abbia deciso di accanirsi contro di me.
Io che non ho mai avuto paura di essere ciò che sono.
Io che sono sempre stata “troppo” per chiunque avessi attorno.
Quando all’improvviso tutto crolla e resto da sola, nel buio, l’unica cosa a cui posso aggrapparmi sono i ricordi. Peccato che mi dipingano come una persona che, a stento, riesco a riconoscere: un’estranea che si è impossessata del mio corpo e che cerca in tutti i modi di ingannare la mia mente.
Le persone mi definiscono una stronza spietata e una perfida manipolatrice. Persino una principessa malvagia che ama far soffrire la gente. Mi dicono che sono accadute delle cose terribili, cose che hanno cambiato per sempre il corso della mia vita. Ma queste persone raccontano di qualcuno che io non conosco e di un’esistenza che non può essere stata la mia.
Loro parlano, parlano, parlano e io non smetto di guardare il mio riflesso allo specchio: non sono quella che loro vedono, ma non sono nemmeno quella che vorrei essere.
Mi chiamo Bianca Covington e... non riesco più a ricordare niente.
 
 
Attenzione.
Questo è il libro primo della storia di Bianca. La serie si concluderà con 
Royal Hearts Academy: Bianca – Libro Secondo, previsto per il 15 giugno 2023.
 
 
 
 
 

 Si ritorna nel mondo dorato della Royal Hearts Academy a scoprirne la figura forse più controversa e anche un po’ odiata dei libri precedenti: Bianca.
A voler essere gentili non usciva benissimo nel primo libro e aveva accennato un timido riscatto nel libro di Cole, grazie alla sua vicinanza con Sawyer. Tutto faceva presumere che questa ragazza avesse più di un segreto, più di un dolore e che la faccia che mostrava al mondo non corrispondesse esattamente a quello che nascondeva dentro.

Ancora non ho le idee chiare, ma c’era qualcosa di sbagliato nella sua mente. Non funzionava come doveva e spesso la rendeva triste. Così triste che niente riusciva a darle felicità. Nemmeno i suoi figli.
 
Vittima di un incidente di cui non conosciamo l’origine, la sua vita viene per così dire azzerata e resettata, i suoi ricordi dagli otto anni in poi svaniti, dovrà per così dire riscoprire se stessa a partire dal ricordo che la lega alla perdita della madre. La miseria della sua esistenza era già un minimo comparsa nei libri precedenti, ma qui viene sviscerata attraverso i ricordi di Bianca. Una madre prigioniera di un mondo così diverso dal suo, di un matrimonio senza amore o felicità, di un marito assente e fedifrago uniti ad una fragilità di fondo che la porta a compiere un gesto estremo che segnerà per sempre la vita dei suoi figli.

«Promettimelo» sibilo, sollevando il mignolo. «Promettimi che rimarrai con me. Non importa quanto le cose si faranno difficili o quanto sarà doloroso.» Ho bisogno che mi giuri che affronteremo la vita insieme. Per sempre. Quando intreccia il dito al mio, sento il sollievo pervadermi . «Te lo prometto.»
 
Ho trovato toccante come Bianca debba di nuovo, a causa della sua amnesia, rivivere la perdita del fratello amato, di colui che per lei doveva essere un punto fermo e che per due volte dovrà invece piangere interrogandosi sulle motivazioni che hanno portato alla sua morte, traendo anche conclusioni sbagliate e dovendo comunque ricostruire un rapporto con i fratelli “superstiti” di cui non ricorda quasi nulla.

Non voglio parlare. Non voglio respirare. Non voglio vivere in un mondo in cui lui non esiste più. Se Dio avesse avuto pietà, avrebbe preso anche me.
 
Una sorta di contrappasso quello che Bianca deve vivere, perché era chiaro dall’inizio che per espiare non sarebbe bastato trovarle un amore: doveva prima guarire se stessa, dalla cattiveria subita, ma soprattutto inflitta. Una forma di chiusura e difesa la sua, verso un mondo da cui si è sentita abbandonata e a cui ha reagito con violenza: un grido di aiuto che nessuno ha mai capito né tantomeno raccolto.
Non le viene risparmiato nulla, riceve esattamente quello che lei ha dato, ed è lei stessa la prima a non riconoscersi nella persona che è stata, ma nonostante quello, non condanna coloro che ora la maltrattano, ma anzi li comprende e a suo modo li scusa.
Si avverte chiaramente la sua volontà e anche incapacità di tornare la persona che era, il suo sforzo nel cercare di costruire un rapporto diverso con i fratelli e con il prossimo, non dimenticando, ma metabolizzando il suo percorso e accettandone gli errori.
Alla fine di questo libro si comprende che il percorso di Bianca è appena all’inizio, a differenza dei fratelli che in qualche modo avevano trovato uno scopo o un modo per non perdersi, lei invece è andata totalmente alla deriva e quindi la sua guarigione sarà più difficoltosa e passerà attraverso le macerie e la distruzione che ha creato attorno a sé.
La bellezza di questo libro risiede nell’inaspettato: ti ritrovi a empatizzare e soffrire con il personaggio più improbabile con il quale avresti pensato di farlo. Non nego che, quando ho saputo che sarebbe stata lei la protagonista di questo libro ho storto un attimo il naso perché davvero per quanto avessi amato i due libri precedenti avevo paura che non sarebbe stato altrettanto con questo vista la mia avversione per il personaggio. A fine lettura e con ancora una seconda parte della sua storia da leggere, posso tranquillamente dire che Bianca ha scalzato il primo posto della mia personale classifica.

 

 




Ringraziamo la CE per averci fornito l'Ebook

 
 
 
 
 

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