venerdì 20 gennaio 2023

Recensione a "Black Money" di Paolo Roversi

 



Genere: Thriller
Editore: SEM
Data d'uscita: 21 Ottobre 2021
Pagine: 288
Prezzo: eBook 8,99 - cartaceo 16,15

 
 
 
 

 
Che cosa collega il rapimento di un’antropologa a Parigi con gli omicidi di un banchiere a Milano e di un finanziere saudita a Nizza? Sono tutti eventi in preparazione di quella che diventerà “la rapina del millennio”, progettata da un collettivo di hacker internazionale che si fa chiamare FaceLess. L’indagine viene affidata alla profiler Gaia Virgili, da poco a capo di una squadra investigativa dell’Europol, con sede a L’Aia. Ad aiutarla ci saranno Dominic Lamarque, commissario di polizia della brigade criminelle di Parigi con un passato nella legione straniera, il catalano Cesar Cabrera, ex Mossos d’Esquadra, e Gil Fontain, ingegnere ed esperto d’informatica, che sarà l’arma in più contro gli hacker di FaceLess. A loro, inoltre, si affiancherà Jack Durrell, ambiguo agente statunitense della National Security Agency, con un passato nella CIA e tanti segreti da nascondere. La squadra dell’agente speciale Virgili si metterà prima sulle tracce dei responsabili degli omicidi e poi dei rapinatori, in quella che ben presto si trasformerà in una sorta di partita a scacchi internazionale con un avversario astuto e “invisibile” soprannominato Defoe. "Black Money" si ispira alla storia della più grande rapina mai avvenuta a livello mondiale, realmente accaduta nel 2013, che ha fruttato ai banditi oltre 45 milioni di dollari dopo che erano riusciti ad hackerare i sistemi di sicurezza delle banche e a rapinare in contemporanea – con un’audacia e un sincronismo impressionanti – migliaia di sportelli bancomat sparsi in ventisette stati del mondo.
 
 
 
 
 
 

Soldi sporchi. Black Money. Ma non una rapina qualsiasi: nel mondo globalizzato, senza limiti geografici e di tempo, anche il danaro non ha più una sola localizzazione e diventa danaro globale. E nel suo essere globale può essere sottratto in qualsiasi momento e qualsiasi luogo.
Non ci sono i banditi, quelli delle rapine anni ’70, con il passamontagna e le pistole, no: in questa storia i protagonisti sono i computer e l’astuzia, che con una sorta di sfida senza limiti, riescono in una missione impossibile.
Difficile scrivere di questo libro senza incappare nello spoiler, che, oltre a essere poco piacevole, qui penalizzerebbe oltremodo una storia che merita di essere letta.
Gaia Virgili, la profiler a capo della squadra dell’Europol, è una donna che non si è mai arresa, senza perdere di vista il suo obiettivo lavorativo.
 
«Nella vita aveva dovuto dimostrare costantemente di essere all’altezza dei maschi, anzi, perfino migliore: più forte, più tosta e anche più agile.

……

E probabilmente, doveva proprio a quel desiderio di farcela da sola, senza un uomo al fianco, se era arrivata lì in Olanda; per la carriera aveva rinunciato a tutto: famiglia, figli, e perfino alla serenità.»


E proprio quella voglia di non lasciarsi sopraffare dagli eventi la porterà a risolvere quei nodi, quei fili intrecciati di quella rapina, che apparentemente portano a due personaggi, ma in realtà avranno una svolta del tutto imprevista.
La sua capacità di analisi, di vedere quell’oltre dietro gli indizi la rendono una di quelle protagoniste a tutto tondo, capaci da sole di tenere l’attenzione del lettore: gli altri agenti della squadra sono così il suo giusto completamento, sia nelle loro diversità fisiche, sia nel modo di condurre la parte di indagine a essi assegnata.
La storia scorre molto fluidamente attraverso colpi di scena ben dosati, che aiutano e portano il lettore non tanto alla risoluzione del caso quanto a capire chi ha fatto cosa: il perché ci sarà detto solo nelle ultimissime pagine, ma Paolo Roversi ci tiene con grande abilità in suspance, utilizzando uno stile narrativo coinvolgente e molto moderno.
Una lettura consigliata non solo agli amanti del genere “thriller” e che, anche se collegata ad un fatto di cronaca realmente accaduto nel 2013, riesce ad incuriosire e piacere in modo unico.
 

 

 





Libro acquistato.



 
 
 
 
 
 

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