Genere: Narrativa Contemporanea
Editore: Giovane Holden Edizioni
Data d'uscita: 23 Settembre 2022
Pagine: 176
Prezzo: eBook 3,74- cartaceo 12,35
In una fredda notte di dicembre, Roland Duprey è costretto a fuggire da Parigi, dopo aver ferito gravemente il suo più caro amico in un duello. Viaggiando verso sud, il giovane arriva a Marsiglia, dove viene in contatto con esuli mazziniani, che si apprestano a raggiungere Roma.
È il gennaio del 1849 e, dopo la fuga del Papa a Gaeta, nella città eterna sta per essere proclamata la Repubblica. Fornito di un passaporto falso (da ora in poi il suo nome sarà Louis Barry), il giovane si unisce ai rivoluzionari, abbandonando per sempre la sua vita precedente.
A Roma si trova a condividere con altri giovani il grande sogno del momento. Stringe amicizie, lavora presso una tipografia, partecipa a feste, raduni e discussioni. E mentre si prepara a combattere, in difesa della neonata repubblica, proprio contro un esercito francese, si innamora perdutamente della bella scultrice Clelia, fervente mazziniana e amica della principessa di Belgiojoso.
La Roma Repubblicana è protagonista assoluta del romanzo, con le sue strade, le piazze, i palazzi, crocevia in cui agiscono, mossi da passioni e ideali contrastanti, donne e uomini, stranieri e romani, nobili e popolani. Una Roma particolarmente viva in una primavera che esplode. La brutalità della guerra travolgerà le speranze e le vite di tanti che, sostenendo un progetto tanto coraggioso quanto impossibile, per una breve luminosissima stagione, in quella primavera fecero la Storia.
Roma, 1849: siamo alle soglie della nascita della Repubblica Romana. Le idee della Rivoluzione Francese sono riemerse più forti che mai, grazie anche all’astro nascente di quel Luigi Bonaparte che si proclama sostenitore della Costituzione. Nello scenario della lotta, tra mazziniani e garibaldini, si muovono Clelia Colonna e Roland/Louis Duprey: lei, giovane nobile costretta ad un matrimonio con un aristocratico molto più vecchio di lei, si muove con grande libertà nella Roma alle soglie del triumvirato mazziniano, dedicandosi alla scultura. E proprio nell’atelier di pittura di Jan, pittore olandese, conosce Louis, il giovane francese arrivato a Roma perché in fuga dalla condanna per un duello con quello una volta che era il suo migliore amico.
A Roma Louis ha trovato le sue idee, i suoi ideali e soprattutto la sua ragione d’essere in quegli scontri, in quelle lotte nelle strade romane, e in quei momenti di vita con Clelia.
«Vacanza era quel tempo nuovo e soltanto loro, inventato apposta dai gesti dell’amore, come una stagione sospesa dal mondo, in una zona franca tra la vita e la morte. In quel punto l’unica verità certa furono i corpi nudi, attratti, che si cercavano
e si fondevano, più e più volte fino allo sfinimento. Sembrò allora a Clelia che la loro fosse una danza d’amore dettata dall’aprile, come quella dei colombacci sul tetto.
Louis credette di aver ritrovato, dalla notte dei tempi, un’antica sposa sorella, in cui finalmente riconoscersi: allora è questo, pensò, l’amore.»
Fondamentali le figure delle donne, che vengo descritte in modo oggettivo, senza alcun taglio femminista o condiscendente, ma con le loro scelte di vita, la loro partecipazione a quelle barricate e ospedali improvvisati: decise e coraggiose, a loro modo faranno tutte scelte guidate dall’amore per quel paese non ancora nato e per quell’idea di Repubblica così forte.
Il cappello le accomuna tutte: per Colomba segno distintivo nella battaglia, per Anita mezzo per essere vicino al suo Garibaldi, per Clelia il legame con Louis dal loro primo incontro di sguardi.
A tratti quasi un saggio di storia, il libro però riesce al tempo stesso a trasmettere anche l’entusiasmo, la passione, la vita e la morte di quei giorni, così pieni di scelte immediate e spesso definitive: la morte di Mameli su tutte, dimenticata per anni, e poi finalmente riportata alla nostra memoria storica di paese e nazione.
Grazie alla CE per averci fornito l'eBook.
Nessun commento:
Posta un commento