mercoledì 24 agosto 2022

Recensione a "Il nodo" di Pam Godwin

 


Genere: Dark Romance
Serie: I sentieri del peccato #1
Editore: Grey Eagle Publications
Data d'uscita: 16 Giugno 2022
Pagine: 384
Prezzo: eBook 6,99 - cartaceo 14,99

 
 
 
 
 
 
 
 
 

Cerco di dimenticarla.
È impossibile.

Essendo cresciuti insieme, io e Conor abbiamo condiviso tutte le nostre prime volte.
Primo amore, primo bacio, primo…
No, non tutte le nostre prime volte.

Avevamo sedici anni, la notte in cui lei è stata aggredita brutalmente, mentre io guardavo impotente.
Non dimenticherò mai i suoni della sua sofferenza.
Né la mia agonia inconsolabile, quando lei ha lasciato l’Oklahoma.

Anni dopo, torna per onorare il nostro patto adolescenziale.
Solo che il ragazzo che amava non esiste più; è stato sostituito da un allevatore di bestiame spietato, avviluppato in un intrico di segreti.
Conor non conosce i miei desideri oscuri, né i sentieri del peccato che conducono a lei.

Io non la merito, ma la verità rimane.
 
 
 
 
 

Non uscirò da questa storia com’ero prima. Ma ne uscirò, direttamente su un sentiero di guerra. Prenderò qualsiasi strada conduca alla vendetta e allo spargimento di sangue. Al diavolo la legge! ....... bastardi mi hanno rubato qualcosa. Qualcosa di inestimabile e caro. Hanno ferito la mia ragazza dall’interno, hanno spento il suo bagliore e l’hanno fatta sanguinare. Moriranno per questo.
 
Una notte, la loro prima notte insieme cambierà la vita di Jake e Conor, quello che doveva essere un momento indimenticabile nelle loro vite lo sarà, ma per motivi molto diversi da quelli che si erano immaginati. Sia Jake che Conor usciranno totalmente cambiati da quel tragico avvenimento.

Non pretendo di capire la profondità della ferita che le è stata inflitta, o di cosa abbia bisogno per guarire. Se fossi stato io, in quel canyon a sopportare ciò che ha sopportato lei, non sono nemmeno sicuro che mi sarei mai più alzato dal letto.
Questa è la differenza tra noi. Lei è più forte, più resiliente, e supererà il trauma fisico senza lamentarsi del dolore. Forse non ha bisogno che io le stia addosso come una mamma chioccia. Ma io ne ho bisogno. Ho bisogno che sappia di non essere da sola.
 
Le circostanze della violenza subita, oltre ad altre motivazioni che verranno poi rivelate nel corso della storia determineranno l’abbandono di Conor da parte di Jake. Sola in una nuova città e vittima della violenza del padre, la ragazza realizza che la scelta è quella tra mollare o combattere.

Tutto sale in superficie. Tutto ciò che sono. Tutto ciò che provo. Ogni ferita, debolezza e rottura dentro di me viene scaricata dalle profondità più oscure del mio essere. La notte nel canyon, gli abusi a Chicago, il dolore nella camera di Jake… lascio uscire tutto, singhiozzando, tremando, urlando fino a quando mi fa male la gola, fino a quando un miscuglio di moccio e sudore mi ricopre la pelle, fino a quando sono completamente esaurita.
 
Jake l’ha veramente abbandonata? Ha veramente cancellato il sentimento che li univa? Ha dimenticato il giuramento fatto di vendicarla?

Ha bisogno di essere arrabbiata per tutto questo. Ha bisogno di guardarsi indietro, riflettere e concedersi di essere triste. E io non posso andare avanti insieme a lei, finché non riconoscerà le cose che ho fatto. “Non sono spezzata” sussurra.
“Non hai bisogno che io ti aggiusti. Hai bisogno che mi sieda assieme a te nella tristezza”
 
Sicuramente l’inizio di questo romanzo è brutale, non viene risparmiato nulla, si entra immediatamente in empatia con i personaggi, e la prosecuzione è ugualmente straziante perché alla violenza poi si somma altra violenza e sofferenza.
Una spirale discendente da cui ti chiedi se riusciranno ad uscire intatti. Proseguendo con la lettura poi esce la resilienza dei protagonisti: Conor che nonostante tutto quello che ha subito riesce comunque a non cedere alla sofferenza e a rialzarsi, e Jake che, pur costretto compiere delle scelte dolorose, non perde mai il suo obbiettivo:
 riportare a casa la donna che ama.
Personalmente ho amato molto questo libro, azzeccata la scelta del doppio POV, era assolutamente necessario per rendere la storia equilibrata, perché ognuno dei due protagonisti vive un diverso tipo di dolore e un diverso tipo di abbandono e dare voce ad entrambi era il modo migliore per rendere completo il racconto. Interessante anche come l’autrice riesca a spostare l’ottica del lettore sul tema della vendetta, su come la faccia sembrare non solo moralmente accettabile, ma anche auspicabile. Non conoscendo prima l’autrice ne sono rimasta molto conquistata, attendo con ansia i prossimi volumi della serie che, credo, svilupperanno le storie dei fratelli dei due protagonisti: Jarret, gemello di Jake e Lorne fratello di Conor. 


 

 
 
 
Libro acquistato. 
 
 
 
 
 

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