mercoledì 1 settembre 2021

Recensione a "Scrivimi ancora" di Vi Keeland e Penelope Ward


Genere: Contemporary Romance
Editore: Newton Compton Editori
Data d'uscita: 5 Agosto 2021
Pagine: 288
Prezzo: e-book 5,99 cartaceo flessibile 9,90




Griffin Quinn era il mio amico di penna dell’infanzia, il ragazzo inglese con cui, fin da bambina, intrattenevo una corrispondenza regolare. Nel corso degli anni, attraverso centinaia di lettere, siamo diventati amici strettissimi, abbiamo condiviso i segreti più profondi e oscuri tanto da pensare che il nostro legame non potesse rompersi. E invece… Dopo otto anni dalla mia ultima lettera, all’improvviso ho ricevuto una busta. Un concentrato di anni di rabbia repressa. Non avevo altra scelta che confessare finalmente le ragioni per cui avevo smesso di scrivere. Griffin mi ha perdonato, e in qualche modo siamo stati in grado di ritrovare il nostro legame d’infanzia. Ma siamo adulti, adesso. E così le nostre lettere divertenti e civettuole sono diventate rapidamente bollenti ed esplicite, rivelando le nostre fantasie più selvagge. Fino al punto da spingermi a desiderare di vederci dal vivo. Griff non voleva che ci incontrassimo. Mi ha chiesto di fidarmi di lui. Ha detto che è molto meglio così. Ma io voglio di più. Per questo sto correndo un grosso rischio. Il rischio di perdere tutto un’altra volta.




 
 A tutti coloro che soffrono d’ansia: non siete soli.
 
Ogni volta che so che queste due autrici stanno per uscire, che sia in coppia o singolarmente, comincio il conto alla rovescia dell’attesa. Solo un paio di volte non mi hanno convinta, ma non è stato questo il caso. Leggendo la trama avevo paura che la storia somigliasse a un’altra letta qualche tempo fa, ebbene non potevo sbagliarmi di più. Il magnifico duo è riuscito a farmi commuovere per la dolcezza e l’amore che hanno inserito in ogni pagina, per la forza e il coraggio che hanno saputo infondere ai protagonisti.

“Tutto sta nel viaggio, non nella destinazione”.
 
Lucia è una ragazza che si trova la vita cambiata da un momento all’altro e diventa così agorafobica, per molti anni di dalle elementari ha intrattenuto una corrispondenza epistolare con Griffin un ragazzino inglese e questo con il tempo lì ha portati a divenire confidenti e migliori amici. D’un tratto Lucia non gli scrive più e in una lettera piena di astio che lei trova anni dopo capisce l’errore che ha commesso a interrompere quella routine, così per magia ricomincia a scrivergli e… non troverà più il suo amichetto, ma un uomo fatto e finito. Cosa accadrà tra loro e quanto inciderà il loro presente sul futuro?

Volevo dirti che ce l’ho ancora con te. Mia mamma diceva sempre che sono una persona che serba rancore, ma io preferisco pensare che ho una buona memoria, che non dimentico niente. E te lo dico io cos’è successo: sei una ...... Ecco, l’ho detto. Me lo tenevo dentro da troppo tempo.
 
Lucia è una sopravvissuta alla vita e alle paure, le due autrici in maniera delicata, ma profonda riescono a farci capire la lotta che questa ragazza è costretta a vivere giornalmente per non soccombere a se stessa. Affiancata da un bizzarro terapeuta amante degli uccelli compirà piccoli passi per cercare di tornare a vivere. A volte si è convinti che le paure siano insite dalla nascita in noi, invece le due autrici ci presentano proprio lo scotto che viene pagato quando il trauma scaturisce da un evento traumatico. 

«A volte l’amore non basta per far funzionare le cose e bisogna avere il coraggio di accettarlo».
 
Mi ha colpito profondamente la sua paura perché la capisco in pieno ed è forse per questo che mi sono sentita vicina a Lucia.
Griffin è il sogno di ogni donna, non perché sia solo bello fuori, ma è perché mette in secondo piano se stesso per amore di una ragazzina di cui è innamorato da sempre. Lui plasma se stesso per lei è si adegua a lei e alla sua paura. La donna che ha deciso che doveva diventare la sua donna diviene l’asse intorno a cui gira lui. Sono commoventi gli sforzi che fa per far sentire Lucia bene, ma non sempre si è destinati a stare insieme.

La mia non è una vita normale. E la mia ragazza… Be’, a lei non piace stare tra la folla, si spaventa. Una terribile combinazione di fattori. A volta sembra che tutto sia contro di noi, ma io spero davvero che lei continui a fidarsi di me, a credere che il nostro legame è più forte di qualsiasi.
 
Vi consiglio di leggerlo e di immergervi nel mondo di Lucia e Griffin per provare con loro il significato dell’amicizia che resiste al tempo e alla distanza, il coraggio che affronta le sue paure, la passione che esplode anche attraverso la scrittura e l’amore che non è solo fisico, ma fatto di gesti quotidiani.

“Le cose facili non durano a lungo, e quelle che durano a lungo non sono mai facili”.
 
Alcune imperfezioni grammaticali riscontrate, probabilmente dovute al fatto che era una copia blog e che suppongo la CE abbia corretto.

L’amore è tutto. È più importante della paura, più importante della morte. L’amore trascende il tempo.
 Ringraziamo la CE per averci fornito l'Ebook





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