LibriMagnetici: Recensione a "Un amore quasi per caso" di Nicole Snow

Genere: Contemporary Romance

Serie: Marriage Mistake Series #3

Editore: Newton Compton Editori

Data d'uscita: 26 Luglio 2021

Pagine: 384

Prezzo: e-book 2,99 cartaceo flessibile 3,90

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Un perfetto sconosciuto ha appena cancellato con un bacio il peggior giorno della mia vita. E ci tengo a sottolineare “perfetto”. Hunter Forsythe è così fuori dalla mia portata che non riesco a capacitarmene. E ora è il mio accompagnatore al matrimonio di quella perfettina di mia sorella! Di sicuro andrà tutto storto e ci sarà da ridere. Ma il mio nuovo misterioso eroe non è uno scherzo. È un padre single. È ricco come il peccato, ha occhi che ti stendono ed è pieno di muscoli, muscoli ovunque. Troppo buono per la tranquilla fornaia che nessuno ha mai notato. Poi scopro cosa lo ha spinto a questa follia. E divento una furia. Hunter Forsythe, con me non avrai vita facile!

Inalando profondamente l’aria fredda del Minnesota, mi volto e quasi mi strozzo. Non per l’aria ghiacciata, ma per la vista di una bestia d’uomo che cammina verso di noi. Non bestia come quelle della giungla. Bestia come a dire ben piazzato. La perfezione fatta uomo. Tutto muscoli, una sottile ricrescita della barba, un corpo che arriva quasi al cielo e spalle così ampie da far invidia all’orizzonte stesso. Il tipo di uomo primitivo, pericolosamente attraente che si vede nelle pubblicità. Quelli che sai che sono photoshoppati.

Nicole Snow questa volta mi ha davvero conquistata. Le precedenti storie con il capellone in copertina, sono state carine, ma questa è stata davvero bella. Qui riesci ad avvertire amicizia, famiglia e amore in pieno. Wendy è la pasticciera della città e per un fortuito caso evita di investire Ben, figlio di Hunter che è un gran pezzo di uomo, a detta della ragazza. Da lì una serie di eventi porteranno a delle verità davvero sconcertanti che cambieranno la vita di molte persone.

«Io prendo il lato della testa». «E a me tocca il sedere? Come fai a conoscermi così bene, Zucchero?». Un pugnale di fuoco mi trafigge il cuore. Le mie guance stanno per esplodere accalorate.

Wendy è un personaggio dolce, ma forte, pronta a combattere per ciò che vale. Viene da una famiglia particolare e il rapporto con i suoi genitori non mi ha convinta poiché lei non si fa valere quanto dovrebbe. Ho visceralmente odiato sua sorella, ma il rapporto che crea con Hunter è qualcosa di magnifico. In alcuni passaggi mi ha dato la sensazione di essere una fatina con la polvere magica come quella in Peter Pan. Hunter è l’uomo nel senso vero della parola, per la famiglia è pronto a tutto anche a sacrificare se stesso. Da ex marines ha vissuto esperienze che lo hanno segnato, ma purtroppo spesso chi ci tende una mano non sempre ci fa vedere le cose nella giusta prospettiva.

Non dovrei provare un dolore fisico per il bisogno di aiutare questa assurda, goffa bestia d’uomo a rimettere insieme i pezzi della sua bella famiglia. «Be’, la decisione è tua, Hunter. Ma forse… dico, forse, dovresti dirgli di più. Non è più un bambino. I ragazzi hanno bisogno di radici a quest’età. Devono sapere da dove vengono mentre cercano di capire dove stanno andando».

Insieme sono fuoco e scintille che vi accompagneranno a conoscere la profondità dell’amicizia, del senso del dovere, dell’amore. Tutto nasce per caso o forse no. Di tutta la serie questo è quello che ho amato di più, non riuscivo ad allontanarmi dalla lettura per più di un’ora. Vale la pena di leggerlo anche solo per le battute, ma aprirà gli occhi su una realtà che forse non tutti conoscono. Molti ragazzi in America si arruolano per avere la possibilità di studiare, oltre che per amore della patria. Una cosa che non sapevo, ma che mi ha particolarmente colpita perché la volontà supera la fatica.
Le scene hot sono bollenti anche se non tante, quindi accendete i ventilatori… buona lettura a tutti.

Wendy è come una candela, l’unica cosa vera e luminosa in una stanza piena di lampade fioche e impolverate, che provano disperatamente a bruciare ma che non fanno altro che mostrare il proprio sudiciume.