Genere: Young Adult/Contemporary Romance
Serie: Swiss Angels #1
Editore: Edizioni Quest
Pagine: 378
Prezzo: e-book 2,69 cartaceo flessibile 11,90
L'emozione più intima che due persone possono condividere non è né l'amore né il desiderio, bensì il dolore
Si dice che nulla possa guarire i tormenti del passato meglio del tempo… Louise Blumen ha una vita perfetta: un padre che la ama, degli amici che le vogliono bene, il lavoro che ha sempre desiderato fare e a cui si dedica con passione e, soprattutto, ha un ragazzo che la stima e la rispetta. Quello che Louise non sa, però, è che sta per incontrare qualcuno che ha fatto parte del suo passato. La persona che, dopo una scommessa fatta in una notte d'inverno, ha sconvolto completamente la sua vita. È accaduto tanti anni fa… ma, oggi, Aiden porterà a galla i ricordi del ragazzo abbandonato a se stesso. Il ragazzo che conobbe un giorno… il suo primo grande amore. Quando le strade di questi due ormai sconosciuti si intersecheranno nuovamente, il loro incontro casuale metterà in moto una serie di eventi che trascendono un decennio, mettendo in discussione i meccanismi del destino. Carmen Weiz torna in libreria con una nuova serie, la “Swiss Angels” e la inaugura raccontandoci una struggente storia d’amore. Due ragazzi a cui il destino ha fatto perdere le tracce per poi farli incontrare nuovamente. Un romanzo contemporaneo ricco di emozioni, che ci ricorda che l'amore, a volte, viene forgiato dalle crisi che minacciano di mandare i nostri cuori in frantumi. Quale strada sceglierà Louise per il suo futuro? Una vita accanto all'uomo dei suoi sogni o un viaggio nel passato che aprirà un’altra volta le porte a un amore mai completamente dimenticato?
Tutto quello che sa è che qualsiasi direzione sceglierà di intraprendere, nulla sarà come prima...
Perché non sappiamo mai cosa può accadere quando si viene travolti e sommersi da questo sentimento struggente e indomabile chiamato amore. Questo libro è autoconclusivo.
È una storia lontana nel tempo, questa, che inizia quando Louise da ragazza viene sfidata dalle sue compagne di scuola ad entrare in una vecchia villa abbandonata, in cui dicono ci siano i fantasmi. E Louise, accettando la sfida, scopre che invece lì ci vive Aiden, un ragazzo fuggito da una comunità religiosa, che non ha nulla e vive come un senza tetto. Nasce così un’amicizia speciale, che porta lui a fidarsi di lei, a raccontarle quella sua vita così diversa, e lei, a essere consapevole di se stessa: Louise, infatti, ha un padre che l’adora, ma una madre dispotica e carrierista, e lei, che vuole solo diventare veterinaria, in Aiden ritrova se stessa.
«In quel momento capii che ogni cosa sarebbe cambiata per me. Venni travolta dalla consapevolezza che una piccola fessura dentro a uno scompartimento sigillato nel mio cuore si era appena aperta e aveva lasciato fuoriuscire una piccola scintilla, un solo sussurro di quelle parte della mia vita. In essa era racchiusa tutta l’allegria e il dolore che vissi in quelle settimane e compresi che si sarebbe trasformata in una nuvola di tempesta che avrebbe stravolto ogni singola parte del mio futuro.»
E così la storia si sviluppa per oltre un decennio, dove Louise ed Aiden, separati, vivranno vite e scelte diverse, amori, ma che non basteranno a impedire che il destino li faccia ritrovare l’uno di fronte all’altra.
«Aiden aveva sempre avuto un modo travolgente di guardarmi. Era come se la sua anima potesse leggere la mia.
………………
E aspettai… perché ero certo di una cosa indipendentemente dal mio volere, la mia anima l’avrebbe aspettata per sempre.»
È a questo punto che la storia ha una svolta imprevedibile e che rende il libro differente. Louise ed Aiden capiscono che l’amore non è come vedo l’altro, ma come “lo sento”, come lo tengo vicino anche se fisicamente separati. La storia entra dunque nel terzo blocco temporale, ma in modo continuativo e scorrevole, con gli altri personaggi sempre presenti nel giusto equilibrio e senza tediare noi lettori.
«Alla fine non è questo l’amore? Non è ciò che conta di più nelle nostre vite? Non conta come si perdona, bensì come si dimentica.»
I POV sono alternati in prima persona, anche se maggiori quelli di Louise, e all’inizio di ogni capitolo ci sono piccole foto con frasi significative, che ne rispecchiano il passaggio rilevante. Carmen Weiz torna da noi lettori con una nuova serie, bella, emozionante, con una struttura narrativa e passaggi temporali mai scontati e privi di errori, con quel suo tratto stilistico delicato e profondo al tempo stesso.
Ringraziamo l'autrice per averci fornito l'Ebook
Nessun commento:
Posta un commento