Genere: Storico
Serie: Il riscatto degli illegittimi Vol.2
Editore: HarperCollins Italia
Data d'uscita: 20 Luglio 2020
Pagine: 353
Prezzo: eBook 5,99 - cartaceo 6,90
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Una bella intraprendente e una "bestia" feroce incrociano le loro strade, ma lo scontro inevitabile cede presto il posto alla passione.
Londra, 1837
Allo scoccare della mezzanotte del suo ventinovesimo compleanno, Lady Henrietta Sedley mette in atto l'Anno di Hattie, il piano che ha studiato per impadronirsi della propria vita e assumere la direzione dell'azienda di famiglia al posto dell'incapace fratello. La prima voce da spuntare nel lungo elenco è perdere la verginità, così che il padre non possa darla in moglie a un cacciatore di dote e lei abbia modo di dedicarsi interamente agli affari. Per compiere l'importante passo, Hattie si sta recando in un bordello speciale, ma in carrozza trova un uomo legato e privo di sensi. Il più bello che abbia mai visto, ma anche il più pericoloso che abbia mai incontrato, per il suo piano e soprattutto per il suo cuore.
Ed eccoci alla storia del secondo fratello dei Bareknuckle Bastards, Whit detto Beast, la bestia, ma che tutto è tranne una bestia.
Questo è un romanzo un po' particolare, perché in realtà più che su Whit è tutto sulla protagonista, Henrietta detta Hattie: è lei, infatti, che fino alla fine della storia non solo realizzerà se stessa e le sue aspirazioni, cosa difficilissima per una donna a fine Ottocento, ma porterà anche lui a viverle accanto pienamente.
Whit è infatti quello che dei tre fratelli si è sempre sentito responsabile di tutto e, prima ancora, anche della morte di sua madre: non è solo il più bello dei tre, ma il più sensibile e intuitivo (ne avevamo avuto sentore nel suo rapporto con Devil nel primo romanzo).
Fin da subito la sua attrazione verso Hattie è mentale, la considera una “guerriera” per come difende se stessa e il suo voler essere padrona del suo destino: si insinua nella vita di lei e la porta a scoprire lati di se stessa che l’autrice fa scivolare con naturalezza nel PLOT in modo accattivante.
«“Ho imparato ad adattarmi. Ho capito di ambire all'azienda e di voler essere padrona del mio destino. Ho iniziato ad accettare che non posso avere tutto.”
………………………
“E poi sei spuntato fuori tu.” Scosse la testa. “Sei comparso e hai minacciato tutte le mie aspirazioni. L’azienda che avevo contribuito a creare e che intendevo espandere. Hai messo a repentaglio il futuro che avevo programmato con tanta cura.”
………………
“Peggio ancora mi hai spinto ad ambire al resto. Quello che mi ero convinta di non volere. Oramai lo voglio, e non da chiunque. Mi hai persuasa a desideralo da te.”»
Hattie mi è piaciuta molto come protagonista femminile: di tutte quelle così determinate e decise descritte fin’ora nei romanzi della MaClean, lei è probabilmente l’unica che non si rassegna mai a perdere le sue ambizioni e i suoi obiettivi, perfino quando Whit la inganna per proteggerla.
La sua personale “resa dei conti" con Ewan (il terzo fratello) è la vittoria della sua sicurezza e risoluzione: neanche negli scontri con gli altri due fratelli Ewan ne esce così malconcio, Hattie lo riduce a zero solo con le parole.
«Nel vento che le sferzava le gonne intorno alle gambe, Hattie si raddrizzò in tutta la sua altezza. “No. Whit ha passato la vita a temere quanto sarebbe accaduto al vostro arrivo. Ma ecco la verità, di cui vi conviene tener conto: siete voi a dovervi preoccupare, poiché se farete del male a questi uomini di buon cuore, dalla mente salda, io vi verrò a cercare. E tra noi non esiste alcun passato che possa proteggervi.
………….
”Ed eccovi qui a difenderlo, come un angelo custode.”
“Scoprirete, penso, che non sono tanto un angelo, quanto una guerriera.”
Sfoderò la lama e avanzò di un passo verso quell'uomo orribile.
“È tempo che ve ne andiate, Ewan.”»
Questo romanzo inoltre può essere letto indipendentemente dal primo, poiché anche qui, in diversi passaggi, viene spiegata la vita e il passato dei tre fratelli.
I POV sono sempre alternati e la maggior parte del libro è costituita dagli incontri-scontri tra i due protagonisti tutto attraverso il dialogo diretto: la sfida mentale e l’attrazione fisica tra i due sono molto accattivanti (merito anche dell’ottima traduzione), rendendo la lettura coinvolgente, per cui non si rischia di annoiarsi (è sempre un historical con parti dedicate tipo ai vestiti, ai balli ecc.).
Cinque petali per un romanzo che ci ricorda molto la determinazione e il coraggio di certe donne protagoniste della storia del passato.
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