Genere: Fantascienza
Editore: Frassinelli
Data d'uscita: 12 Maggio 2020
Pagine: 272
Prezzo: 17,90
Lilac ha sedici anni, ma non è propriamente una ragazza, almeno non la ragazza che è stata. Quello che è rimasto di lei è la sua coscienza, diventata proprietà della Metis, una società high-tech che conserva le memorie dei morti per reinstallarle in nuovi «corpi»: alcune sono inserite in oggetti di uso comune: droidi molto poco sofisticati e ricoperti di plastica a cui vengono negati i diritti umani fondamentali. I più fortunati diventano umanoidi tanto raffinati da sembrare donne e uomini. Sono i “compagni”, androidi di nuova generazione, venduti a caro prezzo dalla Metis a chi è rimasto solo dopo un’epidemia che ha decimato la popolazione. Per sopravvivere, i più ricchi si sono rinchiusi in grandi torri dotate di tutti i comfort. Completamente isolati. Lilac è stata assegnata a una ragazzina della sua età, che intrattiene raccontandole com’era la vita di prima. Ma così facendo, ricorda che la sua morte è stato un omicidio. In seguito a questa consapevolezza ed essendo in pericolo di “disattivazione” anche nella nuova casa, decide di sfidare la propria programmazione e di attraversare il nuovo mondo per scoprire la verità sul suo assassino. Il suo destino si unirà a quello di altri personaggi le cui vite si intersecano e le cui prospettive aiutano il lettore a riflettere.
Katie M. Flynn, laureata in scrittura creativa, vive a San Francisco, dove scrive e insegna. I suoi racconti sono stati pubblicati sulle migliori riviste letterarie e hanno ricevuto diversi premi. Lasciami andare è il suo romanzo d’esordio.
Genere: Narrativa
Editore: Frassinelli
Data d'uscita: 19 Maggio 2020
Pagine: 176
Prezzo: 17,50
È una bella mattina di sole, quando Morayo si alza e inizia la giornata affacciandosi alla finestra della sua casa di San Francisco che abbraccia tutta la baia. L’azzurro intenso di mare e cielo le provoca brividi di gioia, e le fa quasi passare la nostalgia di Lagos, troppo caotica e degradata, anche se è quella la sua patria. La casa di San Francisco le piace proprio, tanto solida che ha resistito al terremoto del 1906 e ben piantata in un quartiere colorato che a Morayo ricorda i paesi dove ha vissuto con l’ex marito ambasciatore. C’è il postino cinese, sempre gentile con i suoi inchini, il fioraio palestinese diffidente che però le regala spesso un fiore, la senzatetto punk dal look esuberante e Antonio, il poeta che risveglia i suoi desideri. Morayo passeggia, quella mattina, avvolta in un abito africano dai colori vivaci, felice della sua indipendenza di donna âgée dalla vita ricca, di ricordi ed esperienze, di amicizie e passioni. Passeggia e nota la sua Porsche parcheggiata un po’ così, ma in fondo che importa. Passeggia e scivola, senza rendersene conto. Un piccolo incidente che rimette in discussione la sua autonomia. Eppure, senza paura, quella rete di amicizie coltivate con intelligente empatia l’accoglierà di nuovo.
Sarah Ladipo Manyika è nigeriana di nascita e ha vissuto in Kenya, Francia e Inghilterra. Si è laureata a Berkeley e attualmente insegna letteratura all’università di San Francisco, dove vive. Ha pubblicato saggi e romanzi ed è una delle otto donne a cui il Washington Post ha chiesto un ricordo di Toni Morrison – fra le altre Michelle Obama. Già pubblicato in Nigeria, Stati Uniti, Inghilterra, Francia, Germania, Olanda, Danimarca e Spagna, Storie della mia città è stato finalista al Goldsmiths Prize e al California Book Awards.
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