LibriMagnetici: Recensione a "Il ladro" di A. Zavarelli

Genere: Dark Mafia Romance

Serie: La malavita di Boston #5

Editore: Grey Eagle Publications

Data d'uscita: 14 Gennaio 2020

Pagine: 329

Prezzo: e-book 5,66 cartaceo flessibile 11,24

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Tanaka

Sono una brava ragazza.

Vivo secondo un codice che non può essere piegato o infranto. È mio dovere nei confronti della mia famiglia rimanere innocente e pura. Sposare un uomo italiano. Le stelle sono già allineate.

Ma Nikolai Kozlov riscrive il mio destino con cinque semplici parole.

Ora tu appartieni a me.

È un mafioso russo. Un ladro. Un abile bugiardo senza confini morali. È tutto ciò che mi è stato insegnato a disprezzare. Un uomo che non si arrende davanti a nulla. Un uomo che prende ciò che vuole senza pensarci due volte.

E quello che voleva ero io.

Pensa di controllare il mio destino, ma ciò che non sa è che a volte sono proprio le brave ragazze quelle da cui devi guardarti.

Nikolai
Sono un uomo pericoloso.

Vivo secondo un codice. Il codice Vory. È mio dovere nei confronti della mia famiglia proteggere la fratellanza. Distruggere chiunque minacci ciò che rappresentiamo, compresa lei.

È una ballerina. Una bellissima bambolina. La mia prigioniera e il mio nuovo pupazzo preferito. Questa principessa della mafia pensa di avermi stregato, ma in realtà è semplicemente una garanzia.

È un peccato distruggere cose preziose

Ma questo è ciò che fanno gli uomini cattivi.

***

Questo è un romanzo standalone, che vede come protagonisti sexy mafiosi irlandesi.

La serie La Malavita di Boston è composta da sei romanzi interi, che possono essere letti in qualsiasi ordine o come standalone. C'è un filo conduttore, quindi se preferite leggerli tutti, l'ordine consigliato è il seguente: Il Corvo, Il Mietitore, Il Fantasma, Il Santo, Il Ladro, e Il Vendicatore.

Ben ritrovati amici Magnetici! Torno a raccontarvi della mia opinione sulla saga mafia romance di A. Zavarelli che, ormai giunta al 5° capitolo, ha conquistato un posto speciale nella mia personale classifica delle letture “best”.

Già dall'incipit ho subito pensato che questa storia mi sarebbe stata particolarmente a cuore, avendo una predilezione per quelle che raccontano del mondo della danza, ed è per questo che sin dalla prima scena sono stata rapita da Tanaka. Figlia del mafioso italiano Manuel Valentini, la nostra protagonista è una giovanissima promessa della danza classica, ha un sogno e ha lavorato duramente tutta la vita per realizzarlo. Sottoponendosi ad estenuanti allenamenti ed innumerevoli privazioni, vive per danzare e diventare prima ballerina della sua compagnia, finché, durante uno spettacolo, subisce un grave incidente che sembra compromettere la sua promettente carriera per sempre. Ma quello stesso giorno sarà indimenticabile anche per un altro motivo: Nikolai Kozlov, aria spavalda, occhi azzurri come il ghiaccio e stile da motociclista, irrompe nella sua vita e quel momento cambierà tutto il suo mondo.

Da sempre promessa ad uno degli uomini di fiducia di suo padre, alla principessa della mafia italiana non è mai stato permesso di avere degli amici o di uscire, ma si ritrova all'improvviso a vivere le sue giornate al fianco di uno sconosciuto, poiché il padre l'ha letteralmente venduta al Vor russo, altrettanto potente fratello dell'Alexei protagonista di uno dei precedenti capitoli, come garanzia per i debiti da lui contratti.

Inizialmente deciso a starle lontano e a trattarla come una prigioniera senza valore, ben presto Tanaka inizia ad attrarlo con la sua forza interiore e la sua volontà di ferro, la osserva di nascosto mentre continua ad allenarsi con caparbietà ogni giorno nonostante la caviglia distrutta, la sua innocenza è pericolosa, ma Nikolai è disposto a distruggerla pur di portare a compimento la sua vendetta nei confronti dell’uomo che ritiene responsabile della scomparsa della madre, avvenuta molti anni addietro.

Il suo corpo è il testamento di una lotta tra la femminilità e la fanciullezza. È tra le grinfie di entrambe, indecisa tra cosa desideri o di cosa abbia bisogno. Ma la sua grazia innaturale è innegabile. Che sia il tocco sottile della sua mano o la curva della gamba, è quasi inumanamente bella. È elegante e ben curata. In breve, è tutto

ciò che io non sono.

Ciò che più colpisce del personaggio di Tanaka è senza dubbio la sua tenacia, una forza forgiata dalla rigorosità della vita condotta sino a quel momento e racchiusa in un corpo esile, ma incredibilmente attraente e più si ribella alle regole imposte dal suo carceriere, più si rifiuta di mangiare, più cerca di contrastarlo in ogni modo, più lui vuole domarla e farla sua. Il bellissimo russo, ladro di opere di inestimabile valore, impareggiabile falsario con incredibili doti da artista, potrebbe avere qualsiasi donna, ma qualcosa nella fierezza della giovane ballerina lo attrae come un'ape col miele.

Anche lei non è di certo indifferente alla virile prestanza del suo Vor e ben presto la passione divamperà come un fuoco impossibile da domare.

In pochi secondi, mi ha resa una serva dell’oceano senza vento nei suoi occhi.

Sono morbidi intorno ai bordi, non contaminati dalle linee del tempo. Tutto di lui è duro, ma non mi rendevo conto che i suoi occhi potessero essere così seducenti.

Sono iperconsapevole di lui ora. Del suo odore di tabacco, chiodi di garofano e vaniglia. Il suo profumo è denso, oscuro e leggermente dolce.

Tra fantasmi del passato con cui confrontarsi e sfide da affrontare per determinare il loro futuro, Tanaka e Nikolai si troveranno a dover scegliere tra l'onore e la famiglia da una parte, la felicità pericolosa che provano stando l’uno tra le braccia dell’altra e il sentimento impossibile di cui sono ormai schiavi, dall'altra. In questo libro ho ritrovato tutti gli elementi che mi hanno fatto amare questa saga e, devo dire, dei protagonisti indimenticabili che (forse) sono riusciti a superare Alexei e Talia, i miei preferiti sinora, che pure ritroviamo uniti più che mai e che accompagneranno le vicende dell’abilissimo ladro Nikolai e dell’indomabile ballerina Tanaka, fino ad un sospirato bellissimo lieto fine.

Lui è il mio artista. Il colore della mia vita. Il mio ladro e il rapinatore del

mio cuore. Non so come potrei andare avanti in questa vita senza l’altra metà della mia anima.