mercoledì 15 gennaio 2020

Recensione a "Bek dagli occhi azzurri" di Marcella Ricci





Editore: Mursia  
Pagine: 208
Prezzo: e-book 8,99 cartaceo flessibile 13,60


Bek era nata nel branco, ma non poteva essere veramente una di loro, il suo aspetto era così
terribilmente e spaventosamente diverso da quello dei suoi fratelli del branco Buonafoglia ma anche
da quello dei suoi genitori e di sua sorella Cros. La sua diversità nel tempo diventa sempre più
evidente agli occhi dei suoi genitori e di tutto il branco. Per un terribile carnivoro sarà difficile
convivere con un popolo di erbivori, ma ancora di più sarà accettare la propria diversità, diversità
che porterà Bek a scontrarsi con molti compagni e, nonostante l’amicizia di alcuni, scoprirà che non
potrà vivere per sempre in un branco di erbivori, ma dovrà accettare la sua vera natura. Un romanzo
intelligente che ogni adulto dovrebbe leggere, e leggere ai propri bambini.




Ho scelto questo libro perché, dopo aver letto la trama, mi ha lasciato una buona sensazione e tanta curiosità. C’era qualcosa che mi diceva di doverlo assolutamente leggere perché non me ne sarei pentita, e così è stato. Una storia tenera, ma forte piena di tanti insegnamenti presenti tra le parole da capire facendone tesoro.
È la storia di Bek, dolce, gentile e tenera, però è nata in un branco che non la accetta, tutti la guardano con sospetto e paura perché è diversa, diversa rispetto a loro, nelle sembianze e nelle abitudini. Solo i suoi genitori e sua sorella Cros le stanno accanto e le vogliono bene difendendola dalle cattiverie che gli altri le fanno e dicono.

La guardava disgustata, con gli occhi spalancati.

Nonostante tutto lei cresce forte e in qualche modo felice, l’amore della sua famiglia e di un amico la fanno sentire bene, seppure la situazione la rattrista e le cattiverie gratuite sono all'ordine del giorno e purtroppo ci deve fare i conti.

“Lei è diversa da noi, non può giocare!”

Gli anni passano, la sua “diversità” si nota sempre, ma lei continua a rimanere gentile e buona anche se le cose brutte continuano a succedere.
Siamo testimoni di tutte le tappe della vita di Bek, dei momenti felici e dei momenti tristi, è un’avventura che cattura tutta l’attenzione e la cosa che colpisce non è solo la storia raccontata, ma il fatto che tutti siamo stati e siamo un po' Bek, e alcune parole, alcuni momenti sembrano descriverci alla perfezione.
Non aggiungo altro per non rivelare troppo, lascio a voi conoscere Bek e tutti i personaggi.
Consiglio la lettura di questo libro a grandi e piccoli, il messaggio contenuto è importante e serio, con la storia di Bek entriamo in contatto con la realtà di oggi, la diversità mette da parte e fa paura, ma la diversità a mio parere è una qualità, un punto di forza e poi è sempre negli occhi di chi guarda. Faccio i complimenti all’autrice per la storia, per come l’ha sviluppata, e anche per delle nozioni importanti che non fa mai male sapere. Ho amato Bek sin da subito, è uno di quei personaggi ai quali ti affezioni tanto e ti viene il sorriso sulle labbra non appena sai che c’è. Lo stile di scrittura è chiaro e fluente, la trama è ben sviluppata e il carattere dei personaggi definito, ho riscontrato la presenza di qualche refuso, ma non ha in nessun modo rovinato la comprensione. Concludo augurandovi buona lettura Magnetici, alla prossima.

Nessuno l’aveva degnata di uno sguardo, e al massimo l’aveva guardata come se fosse stata trasparente.
Ringraziamo la CE per averci fornito il libro cartaceo




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