lunedì 30 dicembre 2019

Recensione a "Troppo poco amore" di Valentine Bovary







Genere: Narrativa - Psicologico
Editore: Self publishing
Data d'uscita: 27 Dicembre 2019
Prezzo: e-book 2,99

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La vita è impietosa, colpisce là dove meno dovrebbe accanirsi e nel farlo non si dà pena.
Questa è l'amara riflessione del giovane Adrien, quando un evento tragico getta nel baratro la sua
famiglia. Ed è in quel frangente doloroso che il ragazzo fa una promessa a se stesso: non sarà mai
più vittima dei colpi bassi che la vita sferra a tradimento.
Quasi un ventennio dopo, l'incontro con Juliette, così differente sotto ogni punto di vista dal genere
di donne alle quali Adrien è solito accompagnarsi, risveglia l'uomo dal torpore e lo sconvolge nel
profondo. Juliette è una tavolozza variopinta. Tutto, di lei, lo affascina. La donna è un fulmine a ciel
sereno nella cruda realtà di Adrien, dove ogni cosa ha il suo tornaconto. Con Juliette, travolto da
un sentimento potente che non gli darà scampo, lui volgerà nell'uomo che mai pensava di poter
diventare.
E quando la vita si prenderà gioco di lui, il primo pensiero di Adrien sarà che quello scherzo del
destino possa essere il contrappasso per una vecchia colpa mai espiata...




Quanto egoisti può rendere l’amore? E cosa si è disposti a fare pur di proteggerlo?
Bentrovati Magnetici, e buone feste, oggi vi parlerò di un libro che mi ha spiazzata per la sua intensità. Premetto che non avevo letto niente di questa autrice, ma da oggi non mi perderò nulla di suo.
Adrien, Juliette e… Alba. Adrien è un uomo egocentrico, arrogante, manipolatore, sa cosa vuole e fa di tutto per ottenerlo, e proprio questo dà vita al romanzo: accontentare la donna che ama, Juliette. Per lui far felice la sua donna è  la sua priorità, non uscirà mai dalle sue labbra non posso, deve accontentarla, ma la vita purtroppo non è sempre magnanima e alla fine il karma ti presenta il conto, ed ecco infatti che nella vita di Adrien ritornerà il suo più grande errore: Alba. Non vi dirò altro, perché dovete leggerlo.

Lei non va capita, va cavalcata in tutti i sensi, senza stare lì a fossilizzarsi e darsi troppa pena nel volerla decriptare a tutti i costi. Il trucco è stare al suo stesso gioco e lei si farà di creta…

Al termine di questa lettura mi sono dovuta prendere qualche giorno, perché sono stata molto combattuta su quale voto dare al libro. Vi chiederete perché. La risposta è semplice: il suo protagonista o lo odi o lo ami, è tessuto in maniera tale da non avere sfumature. Sono certa che la maggioranza lo odierà, perché lo troverà troppo in tutto, ma io invece ne sono rimasta affascinata. Lui si sente il migliore in tutto e per tutto e non può ammettere di avere un neo che potrebbe compromettere il suo essere e sentirsi perfetto, soprattutto agli occhi di chi ama. Porta sulle spalle un peso e un ripianto che lo fa essere estremo in tutto, soprattutto non riesce a perdonarsi né a perdonare la causa del suo cambiamento.
La scrittura di Valentine è istintiva, ciò che sente scrive, infatti, proprio questo le permette di rompere gli schemi statici della classica struttura lineare. Come per il suo personaggio, non ci sono sfumature, ti piace oppure no, ebbene a me è piaciuta, è quel qualcosa di diverso che ha sconvolto la mia routine.
I personaggi, a parte Adrien che vi terrà col fiato sospeso, non sono caratterizzati benissimo, ma suppongo sia voluto per far incentrare tutta l’attenzione su di lui. Non ho amato particolarmente Alba, a pelle mi è stata antipatica, come Juliette che mi ha dato l'idea della finta donna fragile. Non ho amato le ripetizioni di alcuni passaggi che, a mio avviso, hanno rallentato il libro. Alcuni comportamenti e azioni di lui saranno assurdi, ma io li ho letti come un osannare il suo essere perfetto e non poter deludere la sua amata.
Come vi dicevo all'inizio, la struttura è particolare in quanto non segue una linearità precisa, e ci sono molteplici sbalzi temporali che costringono il lettore a mantenere l’attenzione nella lettura sempre molto alta. L’inizio è un poco lento, ma recupera tantissimo dopo i primi capitoli. Vi sentirete travolti come in una macchina del tempo e la trama piena di nodi si scioglierà solo verso la fine.
Ne consiglio la lettura? Sicuramente sì, perché io ci ho letto amore estremo, pronto a tutto, anche a manipolare e mentire, ma non aspettatevi il solito rosa, non lo è… un consiglio però voglio darvelo: lasciatevi andare e leggetelo a mente aperta, non distraetevi e fatevi trasportare dalla follia di Adrien e di questa eccentrica autrice, che è stata pronta a rompere gli schemi.
Il mio voto è un 4, sono stata indecisa fino a che non ho scritto la recensione su cosa metterle, ma in suo favore c'è stato il fatto che ancora oggi, a qualche giorno di distanza dalla chiusura del libro, ricordo Adrien e il suo modo di fare. In bocca al lupo Valentine.

Baci e saluti.

Ringraziamo Valentine per averci fornito l'Ebook

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