sabato 31 agosto 2019

Recensione "Soul on Fire" di Mary Cannata e Damiano Darko







Genere: Romance
Editore: Self publishing
Data d'uscita: 27 Luglio 2019
Pagine: 184
Prezzo: e-book 0,99 cartaceo flessibile 10,30



Una tempesta viaggia veloce attraverso il Far West, portando con sé nuvole cariche di rivalsa.
Thunder è il fulmine che sta per abbattersi sulla piccola città di Paradise Town, pronto a scatenare l'inferno dove il suo ebbe inizio anni fa. 
Ma sul cammino fatto di piombo e sangue, il destino metterà un fiore di rara bellezza di nome Annie, e con lei un vento di passione a squarciare il grigio cielo che oscura il suo cuore.
La sua anima in fiamme arderà d'amore o di vendetta?

" Dopo che le fiamme si saranno spente, mi rialzerò dalle ceneri, scrollando dalla pelle ogni ricordo, avanzerò nell‘indifferenza, e nella solitudine ritroverò la mia strada"




Dolore, ma anche ricerca della libertà, di riscatto e di futuro. Sono questi gli ingredienti, arricchiti dall’amore che lega i protagonisti, di Soul on fire, romanzo d’esordio per il duo Damiano Darko e Mary Cannata. 

Thunder è il protagonista maschile, rude, brutale e mosso dal bisogno insito di vendetta. Annie, la sua controparte femminile, è una donna provata dalla vita, costretta a prostituirsi, ma segnata dalla sofferenza e in cerca di un’agognata libertà dura da conquistare. Due spiriti affini, i loro, entrambi proiettati verso un faticoso futuro mentre sono ancorati al presente dalle ingiustizie del passato. Si fonderanno emotivamente, fisicamente, spiritualmente e non potrebbe essere altrimenti.

Senza anticiparvi troppo della trama, va detto che lo stile dei due autori si amalgama, se non proprio alla perfezione, ma in modo armonioso e consono ai temperamenti e ai caratteri dei due protagonisti. Se il personaggio femminile mi ha convinta di più, quello maschile, così marcatamente descritto a più riprese come privo di scrupoli, si perde talvolta all’interno delle descrizioni del contesto che in alcuni casi rallentano la lettura. 

Lo stile, per essere un libro scritto a quattro mani, è fluido, scorrevole e ben si sposa con una storia corposa, carica di intrecci e ben strutturata. A parte le riserve sul protagonista maschile, ho trovato tutti i personaggi ben delineati a loro modo (in particolare quello di Don Domus, che secondo me aggiunge qualcosa di più al testo) e inseriti in maniera precisa all’interno dello scenario che i due autori hanno a mano a mano delineato. Il romanzo è ben incastonato in una precisa dimensione spazio-temporale, sicuramente frutto di una ricerca storica ben strutturata. L’atmosfera tipica del Far West, che siamo abituati a conoscere grazie al grande schermo, viene qui ricreata dai due autori in maniera autentica e reale, sviluppandola insieme a una trama originale che fonde storia, amore e voglia di riscatto in un tutt’uno.
Ringraziamo gli autori per averci fornito l'Ebook

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