Genere: Romance contemporaneo
Editore: Self publishing
Data d'uscita: 3 Luglio 2019
Pagine: 262
Prezzo: e-book 0,99 cartaceo flessibile 11,44
Karen Astolfi, venticinquenne con la quale la vita non è mai stata particolarmente generosa, si ritroverà a vivere una favola dolce amara.Cresciuta tra orfanotrofio e famiglie affidatarie, vittima di molestie e scampate violenze fisiche, non appena diventa maggiorenne riesce a mantenersi con lavoretti umili. La passione per la scrittura le regalerà grandi soddisfazioni e grazie all'autopubblicazione racimolerà mensilmente un piccolo stipendio che le permette di vivere dignitosamente. La vera svolta arriverà con due notizie che le cambieranno la vita, letteralmente. Saranno come un fulmine a ciel sereno che la rassereneranno…Ma dietro l'angolo il pericolo incombe minacciosamente su Karen. Incontrerà un uomo che la porterà sul baratro dell’inferno, pronto a spingerla verso il punto di non ritorno.Riuscirà qualcuno a farle amare nuovamente la vita o il buio che ha invaso la sua anima si rivelerà fatale per Karen? Una storia di forza, di paura e di speranza che non lascia nulla al caso. Carico di erotismo puro, vi farà sobbalzare i sensi, risucchiandovi in un vortice di indelebile passione.
“Il buio aveva invaso la mia anima, questa ha ritrovato la luce solo grazie alla mia forza di volontà e a tutto ciò per cui è valsa davvero la pena vivere.”
Oggi ho letto per voi l’ultima fatica di A.D. Viga ‘Il buio dell’anima’ e come tutti gli altri libri di questa autrice che ho avuto il piacere di leggere, mi ha colpita la forza di rinascita delle sue protagoniste.
Questa è la storia di Karen Astolfi, una ragazza che è dovuta diventare donna in fretta, alzarsi le maniche e cominciare a lavorare per vivere dignitosamente. Ma quanto può accanirsi il destino contro una persona? Ebbene leggete della sua vita e vedrete, ricordando però che, se si guarda bene, una luce in fondo al tunnel si trova sempre.
“Il messaggio che voglio lanciare è che nulla è perduto, se si ha la forza e la voglia di vivere.”
La storia si legge bene e ti porta fino alla fine velocemente, anche se in alcuni momenti ho dovuto interrompere per le emozioni descritte. La protagonista è una donna a cui la vita non ha risparmiato niente e anche se all’esterno sembra dura e inavvicinabile è semplicemente una persona che vuole essere amata, ma allo stesso tempo ha paura di amare per la delusione che potrebbe scaturire, quando e non, se tutto finirà. Ha una visione della vita, a giusta ragione, estremamente pessimista. Incrocerà tre personaggi, uomini, che saranno per lei luce: Federico, buio, Jacopo, e oblio, Bubu. Di questi io ho adorato Bubu, perché è colui che piano la riporterà alla luce. La loro caratterizzazione è profonda. Non è un libro per tutti perché la lettura deve essere attenta, anche se unisce momenti divertenti ad altri profondi, ma è una lettura che consiglio a tutti. Gli sbalzi di umore dei personaggi servono proprio a delineare la realtà che spesso ognuno di noi vive ed essendo reale a tutti capita che qualcosa ci porta a essere di cattivo umore. Il pov principale è ovviamene di Karen, ma incontreremo anche quello dei due uomini. Buona lettura e vi aspetto alla prossima.
“Adoravo quel piccolo balcone che mi permetteva di sedermi su uno sgabellino in legno e spiare ogni singolo movimento dei ragazzi che sostavano davanti ai locali. Mi concentravo sui loro discorsi e con la mia sigaretta mi rilassavo e immagazzinavo qualsiasi conversazione”
Oggi ho letto per voi l’ultima fatica di A.D. Viga ‘Il buio dell’anima’ e come tutti gli altri libri di questa autrice che ho avuto il piacere di leggere, mi ha colpita la forza di rinascita delle sue protagoniste.
Questa è la storia di Karen Astolfi, una ragazza che è dovuta diventare donna in fretta, alzarsi le maniche e cominciare a lavorare per vivere dignitosamente. Ma quanto può accanirsi il destino contro una persona? Ebbene leggete della sua vita e vedrete, ricordando però che, se si guarda bene, una luce in fondo al tunnel si trova sempre.
“Il messaggio che voglio lanciare è che nulla è perduto, se si ha la forza e la voglia di vivere.”
La storia si legge bene e ti porta fino alla fine velocemente, anche se in alcuni momenti ho dovuto interrompere per le emozioni descritte. La protagonista è una donna a cui la vita non ha risparmiato niente e anche se all’esterno sembra dura e inavvicinabile è semplicemente una persona che vuole essere amata, ma allo stesso tempo ha paura di amare per la delusione che potrebbe scaturire, quando e non, se tutto finirà. Ha una visione della vita, a giusta ragione, estremamente pessimista. Incrocerà tre personaggi, uomini, che saranno per lei luce: Federico, buio, Jacopo, e oblio, Bubu. Di questi io ho adorato Bubu, perché è colui che piano la riporterà alla luce. La loro caratterizzazione è profonda. Non è un libro per tutti perché la lettura deve essere attenta, anche se unisce momenti divertenti ad altri profondi, ma è una lettura che consiglio a tutti. Gli sbalzi di umore dei personaggi servono proprio a delineare la realtà che spesso ognuno di noi vive ed essendo reale a tutti capita che qualcosa ci porta a essere di cattivo umore. Il pov principale è ovviamene di Karen, ma incontreremo anche quello dei due uomini. Buona lettura e vi aspetto alla prossima.
“Adoravo quel piccolo balcone che mi permetteva di sedermi su uno sgabellino in legno e spiare ogni singolo movimento dei ragazzi che sostavano davanti ai locali. Mi concentravo sui loro discorsi e con la mia sigaretta mi rilassavo e immagazzinavo qualsiasi conversazione”
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