lunedì 27 maggio 2019

Recensione a "Love each other" di Viola Raffei




Genere: Romanzo contemporaneo
Editore: Self publishing
Data d'uscita: 18 Maggio 2019
Pagine: 248
Prezzo: e-book 1,99 - cartaceo 11,50

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New York - Ispirato a una storia vera
Quante volte, guardando al futuro, ci chiediamo che piega stia prendendo la vita o se, a causa di scelte sbagliate, non sia, invece, pronta a metterci al tappeto? E se fosse il futuro stesso a volerci mettere alla prova?
La storia d’amore che andrò a raccontare vuole insegnarci proprio questo, imparare dai nostri errori perché niente è impossibile se non ci arrendiamo.
Violet ha alle spalle un passato fatto di violenze da parte dell’uomo che diceva di amarla. Stanca di subire, con il tempo trova la forza di fuggire pagando, però, uno scotto molto alto. Ma guarda avanti, alla vita, perché c’è sempre una seconda occasione di felicità e lei la trova in Josh, l’unico capace di regalarle serenità, amore e rispetto per se stessa.
"Se stasera lei fosse qui, sarei il più felice del mondo. La stringerei fra le braccia per rassicurarla e le direi di non temere ciò che ancora non conosce, ma di lasciarsi andare. Voglio essere il porto sicuro che tanto cerca, l'ancora di cui ha bisogno per sostenersi e restare a galla… È un incantesimo che conoscono in pochi."
Ma basterà l’amore di Josh? Riuscirà a sconfiggere quei mostri che potrebbero tornare da un momento all’altro?
Lascio a voi la curiosità di scoprirlo!






Ciao a tutte Magnetiche, oggi voglio parlarvi dell'ultima creatura di un’autrice che prima di essere tale è una madre, una moglie e una lavoratrice, che sa essere versatile nella scrittura riuscendo a regalarci storie erotiche, romance dolci e in questo ultimo ha voluto toccare un tema difficile per mandarci un messaggio chiaro e forte, rivolto a tutte le persone che vivono una vita costretti dalle decisioni di altri.
Viola Raffei mi ha meravigliata scegliendo di parlare di abusi fisici e soprattutto psicologici che spesso molte donne, come tanti uomini, vivono in silenzio, per paura o per vergogna. Ha deciso di non uscire con una storia frivola, ma con una denuncia che deve farci pensare e soprattutto riflettere che dobbiamo sempre sorridere quando ne abbiamo la possibilità, perché dietro l’angolo si possono nascondere tante insidie e dobbiamo ricordarci di portare RISPETTO per tutte le persone che si incontrano, perché alla fine non sappiamo il loro vissuto, non giudichiamo il loro comportamento, non siamo nessuno per farlo.
Ci troviamo dinanzi a una ragazza per bene, nel vero senso della parola, Violet, che si innamora di quello che pensa essere l’uomo perfetto, dolce, apprensivo, ossequioso che si rivela invece un mostro e che cercherà di spezzarla per plasmarla in ciò che più gli aggrada.

Ma quello non fu che il primo di una lunga serie di maltrattamenti: sei mesi, un tempo in cui non mi sono amata abbastanza per dire basta, un tempo dove ero io a sentirmi sbagliata, ad avere delle colpe.
Ma, per fortuna qualcosa scatta, qualcosa che dovrebbe spingere ogni persona che subisce molestie a reagire, ovvero l’amore verso se stessi e lei cerca di risalire, ma non sempre gli aguzzini lo permettono. Nel suo caso una disattenzione del suo carnefice le permetterà di raggiungere forse la pace grazie a chi le darà senza chiedere: Josh.

La vita ci dà, la vita ci toglie, ma se siamo attenti a cosa ci regala, ne sarà valsa la pena.

Scrivervi di questo libro non è stato facile, per una serie di motivi contrastanti.
Tante sono le emozioni che vi farà vivere, pietà e paura per chi subisce, rabbia per chi le infligge, ma più di ogni altra è l’amore che riesce a far rinascere un’anima. L’amore, questo sentimento che dovrebbe far tutto eccetto che far male, diviene spesso la scusante di tante azioni malvagie.
Il voto che leggerete alla fine della mia recensione è stato molto combattuto, perché avrei voluto premiare a piene mani il tema del libro, purtroppo non ho potuto perché la lettura è stata penalizzata da un editing che ritengo frettoloso e superficiale. Partiamo da un incipit lento, per passare alla scarsa descrizione dei personaggi e degli ambienti sino ad arrivare alle imperfezioni stilistiche e tecniche relative allo stato in cui viene ambientato il libro. I salti temporali sono troppo ampi, penalizzando così l’evolversi della storia e dei sentimenti, penalizzando molti eventi che avrebbero avuto bisogno di maggiore approfondimento.
Vi chiederete se vi consiglio questo libro nonostante tutto. Sì e ripeterei altre mille volte sì, perché è un libro sulla rinascita, sulla fiducia, sul non arrendersi che ogni donna e uomo deve leggere, per non cadere nella fitta trappola delle paure di non essere mai abbastanza. Siamo sempre abbastanza perché prima di esserlo per gli altri, dobbiamo esserlo per noi, e nessuno deve farci credere diversamente.



“Sentiamo, tu cosa vedi?” 
“L’essenza della vita.” 





Ringraziamo l'autrice per averci fornito l'Ebook










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