lunedì 27 maggio 2019

Recensione a "Due omicidi diabolici" di Raffaele Malavasi



Genere: Thriller
Editore: Newton Compton Editori
Data d'uscita: 27 Maggio 2019
Pagine: 448
Prezzo: e-book 2,99 cartaceo flessibile 8,72

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Uno straordinario talento del thriller italiano

Dal geniale autore di Tre cadaveri

Mentre l’attenzione di Genova è concentrata sulla visita di papa Francesco, la Squadra Omicidi dell’ispettore Gabriele Manzi è in fermento a causa di un delitto brutale avvenuto in città: una donna è stata sequestrata nel suo appartamento e uccisa barbaramente. Era una vedova cinquantenne che lavorava da casa come sarta. Ma c’è un dettaglio inquietante sulla scena del crimine, un’incomprensibile scritta di sangue lasciata sugli indumenti della vittima. Mentre la polizia indaga e la giornalista Orietta Costa comincia a muoversi alla ricerca di informazioni, Goffredo Spada, l’ex poliziotto noto in tutta la città per aver risolto il caso dei “delitti danteschi”, viene convocato all’abbazia di Santo Stefano: il parroco, che si occupa anche di esorcismi e di sette parareligiose, ha ricevuto minacce anonime che gli fanno temere per la propria vita. Che cosa si nasconde dietro la nuova ondata di violenza che ha colpito Genova? L’indagine di Manzi, Spada e Costa si prospetta ben più complessa di quanto avrebbero potuto immaginare…








Questo libro mi ha presa sin dal prologo che ha subito scatenato in me tanta curiosità, poi andando avanti non c’è stato altro se non il consolidamento delle già buone premesse. Una storia scritta bene che mi ha tenuta incollata alle pagine.
Ci troviamo a Genova, diverse storie si intrecciano, ma sembrano avere tutte un filo comune. Conosciamo Goffredo e Lorenzo Spada, rispettivamente padre e figlio che hanno un buon rapporto, ex poliziotto il primo, studente di scuola media il secondo. Qualcosa accaduta qualche tempo prima ha segnato le loro vite.

E ora Lorenzo sa molto di più su quello che è successo.

Poi abbiamo Orietta Costa, una giornalista di cronaca nera che si trova a un tratto a dover condividere il suo lavoro e, di conseguenza i complimenti che potrebbe ricevere con Arturo Belforte, nuovo arrivato che sembra volerla scavalcare e prendersi ogni merito.
Conosciamo poi l’ispettore Gabriele Manzi, un uomo che si applica molto nel suo lavoro e ci tiene a fare bene insieme a Santamaria, il suo agente.
Diciamo che questi si possono considerare i personaggi principali, ed è proprio da Manzi e Santamaria che ha inizio la parte più importante, quando si trovano a dover risolvere l’omicidio di una donna dalle dinamiche particolari. Lo scenario che si presenta davanti ai loro occhi è a dir poco raccapricciante, e da lì e dagli indizi raccolti iniziano le indagini.
Conosceremo altri personaggi, tutti importanti e oltre a quest’omicidio ci sarà un altro mistero da risolvere e faccende da delineare che vi faranno tirare fuori le vostre doti investigative.
Ci saranno congetture da parte vostra, finchè non giungerete alla fine, e io mi ritengo senz’altro soddisfatta da ogni cosa.
Essendo un thriller e una storia davvero intensa non aggiungo altro per non rischiare di spoilerare.

“… Ho capito chi è il colpevole”.

Vi consiglio assolutamente questa storia perché è scritta bene, uno stile chiaro, fluido che non fa mai calare l’attenzione e fa comprendere al lettore ogni cosa, per questo faccio i complimenti all’autore, per un libro di questo genere è importante e lui è stato bravo. Una storia non banale, sviluppata in maniera adeguata, i personaggi tutti ben descritti e utili alla trama. Insomma, da non perdere, non aspettate oltre e correte a munirvene. Vi auguro buona lettura Magnetici, a presto.


“Non l’ho commesso, padre, il peccato per cui chiedo perdono. Non l’ho commesso ancora”.



Ringraziamo la CE per averci fornito l'Ebook





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