lunedì 6 agosto 2018

Recensione a "Bucaneve nel Regno Sotterraneo" di Paolo Fumagalli



Genere: Fantasy
Editore: Dark Zone
Data d'uscita: 19 Aprile 2018
Prezzo: eBook 2,99 - cartaceo 10,96

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 Bucaneve, colpita da una misteriosa malattia che nessuno sa spiegare, è una bambina che ama le storie raccontate dalla madre e i sogni a occhi aperti. Un'avventura più strana di qualunque fantasia la aspetta in un mondo notturno e misterioso, abitato da bizzarre creature legate alle tenebre e all'occulto. È l'inizio di una serie di incontri con gatti e corvi parlanti, streghe che vivono nella foresta, solitari becchini, cavalieri senza testa, scheletri e altri personaggi tanto sinistri quanto buffi e stravaganti. Conoscendo meglio le atmosfere oscure e divertenti del Regno Sotterraneo, Bucaneve scoprirà che anche la Morte in persona può sognare e cercherà un modo per tornare alla realtà... Età di lettura: da 10 anni.






Farò una cosa che non faccio mai quando scrivo le recensioni, mi rivolgerò direttamente all’autore.
Caro Paolo, permettimi il tu, perché devo dirti un paio di cosette (sembra più minaccioso di quanto sia in realtà!).
Dicevo… Ehm, caro Paolo, io ci sono stata lì, nel Regno sotterraneo, mi ci hai portata tu a ogni parola che leggevo, a ogni frase, ogni pagina che scorreva veloce sotto le mie dita, veloce come lei che correva, veloce come i cavalli del Becchino… troppo veloce, così veloce che mi sono ritrovata alla fine del libro assetata e senza nulla più con cui dissetarmi. La storia mi è scivolata fra le dita senza che me ne accorgessi e io sono ancora qui, un po’ imbambolata a ripensare al fatto che sei riuscito a entrare nel mio cuore con una storia che ha unito due mie passioni: Carroll e Tim Burton.
Ma ti devo spiegare meglio… Io non ho letto la nota dell’autore a inizio libro (non mi uccidere) e ho iniziato a leggere. Ecco, non ho fatto altro che importunare mio marito dicendogli “Questo libro lo vedrei bene girato da Tim Burton”; diciamo anche che mio marito non lo leggerà perché gliel’ho raccontato tutto mentre lo leggevo io e questa cosa mi capita solo con i libri che mi appassionano veramente. Quando ho letto la famosa nota dell’autore (che tu dirai “se l’ho messa all’inizio è perché si deve leggere prima”) ho amato ancora di più questo libro, è perfetto, dà proprio quelle sensazioni che volevi trasmettere, crea delle immagini mentali (credo e spero) proprio come le hai viste tu mentre scrivevi… leggi un film, non fai fatica a immaginare i personaggi, non fai fatica a vedere gli ambienti, è tutto lì, chiaro nella mente che scorre senza difficoltà, senza fatica.
Il finale è stato veramente inaspettato, sono rimasta interdetta, l’ho letto più di una volta per vedere se avevo capito bene, ho rivalutato le parole del Becchino proprio come ha fatto lei, ho analizzato nella mia mente le scene che avevo appena letto, le esperienze che lei aveva vissuto nel Regno Sotterraneo alla luce delle rivelazioni del capitolo finale, (mi ripeterò) trovandomi di nuovo piacevolmente sorpresa da tutta la storia.
La mia bambina interiore ha trovato il suo lato Dark e lo adora.
Grazie Paolo!




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