domenica 10 giugno 2018

Recensione a "Widdershins" di Jordan L. Hawk



Genere: Horror/Fantasy, Storico, Investigativo
Editore: Triskell Edizioni
 Serie: Whyborne & Griffin #1
 Data d'uscita: 17 Aprile 2018
Pagine: 272 pagine
Prezzo: eBook  5,99

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Uno studioso solitario. Un detective privato. E un libro d’incantesimi che potrebbe distruggere il mondo intero.


L’amore è pericoloso. Fin dalla tragica morte dell’adorato amico, Percival Endicott Whyborne ha spietatamente soppresso qualunque sentimento per altri uomini. Preferisce trascorrere le sue giornate a studiare lingue morte nel museo dove lavora. Così, quando l’affascinante ex-Pinkerton Griffin Flaherty lo contatta per tradurre un libro misterioso, Whyborne vuole solo finire il lavoro e sbarazzarsi del detective il più in fretta possibile.

Griffin ha lasciato la Pinkerton dopo la morte del suo partner. Si è messo in proprio, e ora deve investigare sull’assassinio di un giovane benestante. Unico indizio: un libro in codice un tempo appartenuto alla vittima.

Il progredire delle indagini fa avvicinare i due uomini, e il fascino dissoluto di Griffin rischia di far crollare il ferreo autocontrollo di Whyborne. Ma quando la coppia scopre le prove dell’esistenza di un potente culto determinato a dominare il mondo, Whyborne è costretto a scegliere: rimanere da solo e al sicuro, oppure rischiare tutto per l’uomo che ama.






Questo non è un romanzo qualsiasi.
A mio avviso è il romanzo che nessuno dovrebbe farsi scappare e che merita tutte le attenzioni possibili. Il Romance gotico non rientra nei miei generi di lettura, ma in questo caso non ho potuto farne a meno. Credo che quando hai la possibilità di avere una serie campione di vendite tra le mani, non puoi fartela sfuggire indipendente dalla tipologia di lettura che si è abituati a leggere, perché i romanzi meravigliosi a mio parere devono essere letti e Widdershins è uno di questi. Probabilmente non è adatto agli animi un po’ più delicati (anche se non lo credo fino in fondo!) ma per ciò che mi riguarda non ho potuto resistere alla curiosità e alla voglia spasmodica di leggere un genere nuovo e di successo come questo.
Io non ho letto un semplice libro, io mi sono ritrovata catapultata all’interno di un vero e proprio film horror/Fantasy storico investigativo MM ideato, sceneggiato e diretto magistralmente da un’autrice con un talento narrativo magnifico. La Hawk è riuscita a tessere una trama coinvolgente, affascinante, misteriosa, cupa e tenebrosa con all’interno personaggi unici nel loro genere capaci di trasportarti in un mondo fantasy dove la lotta tra il bene e il male, invasione demoniaca, foreste oscure e il tema della morte sono perfettamente in sintonia con profezie, incantesimi, magia, tormenti d’amore, passione e tensione erotica. Un mix di emozioni che mantengono sempre alto il tasso d’attenzione, carico di colpi di scena con un ritmo di lettura in grado di catturare completamente l’attenzione facendoti palpitare e rabbrividire con un pregio notevole e davvero suggestivo.
Per chi inizierà questa nuova e straordinaria avventura si ritroverà in una piccola cittadina del New England a fine 1800 e farà la conoscenza di un filologo comparativo un po’ maldestro, estremamente timido, perennemente chiuso in se stesso, che trova la sua tranquillità soltanto quando è circondato dai suoi scritti e dai suoi libri, nel suo piccolo ufficio disordinato situato nel museo di Ladysmith. Ma Percival Whyborne non è soltanto questo. Dietro quella maschera si nasconde un uomo estremamente intelligente, gentile e di una dolcezza fuori dal comune ma che ha paura di mostrare, causata da un passato che lo ha segnato e dalla sua tendenza sessuale che lo mette perennemente a disagio quasi fosse lui stesso una persona sbagliata. Considerando anche il fatto che l’omosessualità in quel periodo storico era tabù, un abominio quasi, la chiusura interiore di Percival diventa un vero e proprio muro di insicurezza. Tutto questo lo porta ad essere sempre sotto la mira di colleghi che si auto assumono il diritto di ridicolizzarlo e schernirlo, ad eccezione della sua cara amica archeologa Christine.
Percy (adoro il nomignolo, come adoro lui!) prova in tutti i modi a restare invisibile utilizzando la solitudine come scudo, ma le cose per lui stanno per cambiare.

Non avevo la minima idea di quali affari potessero riguardarmi. Avevo dedicato la mia intera esistenza a fare in modo che gli affari non riguardassero me ogni volta che mi era possibile.

Al suo fianco in questa trepidante storia farà il suo ingresso il detective privato Griffin Flaherty. Bello, interessante e all’apparenza sicuro di sé, si presenterà al cospetto di Whyborne chiedendogli la sua collaborazione per decifrare un libro misterioso scritto in una lingua morta sconosciuta e con un caso di omicidio da risolvere.

Qualunque cosa fosse, quello non era un semplice diario. A un esame più accurato si rilevò pittosto antico.

È proprio da qui che la storia inizia a farsi subito intensa ed interessante. Se all’inizio tutto sembra semplice nell’evoluzione del racconto, man mano che ci si addentra nel romanzo tutto si complicherà per i nostri protagonisti assumendo aspetti mistici, oscuri e misteriosi, da brividi.

Riuscivo a scorgere solo la forma della mandibola e la curva delle labbra. Gli occhi luccicavano da sotto il cappuccio e, capendo che l'avevo visto, fece un sorriso freddo e crudele.

Oltre all’indagine che si rivelerà più pericolosa del previsto e alla perfetta fusione  dell’horror e del paranormale che l’autrice imprime nella storia con la sua abilità, la storia d’amore che nasce tra i due è perfetta e si incastra impeccabilmente con tutto il contesto, donando al romanzo quei momenti dolci, intensi, e carichi di passione che completano tutto. Il magnetismo tra Whyborne e Griffin è palpabile e vi assicuro che il bel detective troverà la strada giusta per far divampare quel fuoco tenuto nascosto per molto tempo dal timido Percy. Il sentimento che nasce tra di loro e li unisce è così profondo vero e importante che aiuterà entrambi a superare gli ostacoli quando il loro passato busserà alla porta.

Volevo la tua passione. La voglio ancora. Vederti addosso, con le labbra gonfie e la bocca... Dio. Non ho parole. Mi confondi, mi fai impazzire, e non ne ho mai abbastanza.

Tutto il romanzo è un continuo susseguirsi di forti emozioni. Ogni protagonista ha il proprio ruolo ben costruito, chiaro, e si insinua nella storia al momento giusto. Vi posso garantire infatti che, nonostante tutto venga narrato esclusivamente attraverso la voce di Whyborne, essere travolti e affascinati dalla storia e viverla attraverso i suoi occhi è un’esperienza magnifica nella sua semplicità, perché lo stile della Hawk così lineare, pulito e cristallino lo rende tale. Vi ritroverete catapultati in un romanzo dove mistero, lingue sconosciute, incantesimi, demoni ed oscurità, enigmi e segreti da svelare vi faranno perdere i battiti del cuore. È un libro perfetto perché mescola in maniera sublime storie soprannaturali e romantiche allo stesso tempo, trascinandoti in posti e luoghi perfettamente descritti tanto da sembrare reali. La narrazione è sempre ritmica e ricca di particolari e ingegnata in maniera tale da impedire disattenzione o quant’altro e questo per un romanzo che miscela tanti generi è veramente unico, dimostrando e confermando così il talento della Hawk. In conclusione, un romanzo di cui consiglio assolutamente la lettura sia per gli appassionati del genere che non. Non vedo l’ora di poter mettere le mani anche sugli altri libri della serie e continuare così la mia avventura con Whyborne e Griffin, perché avranno ancora tanto da raccontarci. Ringrazio Jordan L. Hawk per questo romanzo e grazie ovviamente alla Triskell Edizioni per averlo portato finalmente anche in Italia con una traduzione ed un editing veramente impeccabili.
Come sempre a voi auguro una buona lettura con un romanzo da non lasciarsi sfuggire.
Alla prossima.












    








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