martedì 8 maggio 2018

Recensione a "Salvezza" di Sloane Kennedy



Genere: M/M
Editore: Quixote Edizioni
Data d'uscita: 10 Luglio 2017
Pagine: 280
Prezzo: eBook 4,90 - cartaceo 11,44

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 Il chirurgo ortopedico Ronan Grisham ha perso tutto, il giorno in cui l'uomo che amava gli è stato portato via in un brutale attacco. Guidato dalla sete di vendetta, impiega il suo odio per costruire un gruppo clandestino che può fare ciò che non è stato in grado di fare in quel giorno fatale... togliere la vita ai colpevoli per salvare quella degli innocenti. Ma, anni dopo, è costretto ad affrontare l'unico legame con il suo passato che non può tagliare.
Sette anni dopo la perdita dei genitori in una violenta incursione a casa sua, che l'ha lasciato deturpato in modo permanente sia fuori che dentro, il ventunenne Seth Nichols sta cercando di rimettere insieme i cocci della sua vita, per poter prendere in mano le redini della multinazionale di trasporti del padre. Ma l'ultima persona che si aspettava tornasse nella sua vita è l'uomo che lui ha fatto scappare con un innocente bacio rubato.
Con uno sfiorare di labbra, Seth è stato grado di fare a Ronan quello che non era riuscito a nessuno, sin dal giorno in cui Ronan stesso aveva guardato spegnersi per sempre la luce negli occhi del suo compagno. Ha fatto sì che desiderasse di nuovo. Ma Ronan non può desiderare nessuno, meno di tutti il fratello minore del suo defunto amore. Perché anche un solo tocco di Seth potrebbe mandare in frantumi il suo mondo costruito con cura, e lui sa che non ci sarebbe possibilità di ritorno da quello, non una seconda volta.
Ma quando una serie di attacchi via via più aspri contro Seth forzano Ronan a tornare nella sua vita, Seth si rende conto che quella è la sua ultima possibilità per dimostrargli che può essere l'uomo di cui il chirurgo, ora a pezzi, ha bisogno. Solo che il Ronan che ricompare non è lo stesso di cui Seth si è innamorato tanto tempo prima...






Buongiorno magnetiche, oggi vi parlerò di Salvezza di Sloana Kennedy, il secondo capitolo della saga The Protectors.
Parto con il dirvi che questo romanzo è bellissimo e che mi ha suscitato emozioni molto differenti e più profonde di Assoluzione, il primo capitolo della saga.
Due storie dure e con contenuti molto forti ma, in questo romanzo, ho trovato qualcosa in più. Forse la trama, forse i personaggi che ho sentito più vicini e veri.

I due protagonisti di Salvezza sono uomini spezzati nel profondo.
Ronan, un ex chirurgo con un passato difficile e un amore ormai perduto, diventa un killer a capo di un’organizzazione “the Protector” appunto, che combatte contro il male invisibile, quello assolto dalla legge anche solo per un cavillo, che lascia liberi di vagare per il mondo personaggi orribili, mostri della peggior specie: assassini, violentatori, pedofili. Leggendo il romanzo arriviamo a comprendere il motivo di questa scelta drastica: lasciare un lavoro importante e amato, per correre dietro alla morte e saziarsi con la vendetta che essa porta.
Seth, invece, è un giovane uomo distrutto, affetto da attacchi di panico dal giorno in cui un'incursione a casa sua gli ha strappato i genitori brutalmente, e ha lasciato su di lui cicatrici che solcano non solamente il suo corpo, ma soprattutto la sua anima.
Ronan e Seth sono legati da un passato che non li lascia vivere, che li trattiene al varco stordendoli, perché il ragazzo altro non è che il fratellino del defunto amore di Ronan, un amore che, giorno dopo giorno, lo corrode per la perdita prematura di Trace e per i sensi di colpa che si porta dietro.

«Te ne vai quando ho bisogno che resti e rimani quando ti dico di andartene.»
Seth si spostò e gettò le gambe oltre il bordo del lettino, ma non si alzò.
«Non vuoi che ti tocchi, ma non la smetti di toccare me. Vuoi delle risposte, ma non me ne dai.»
Seth si alzò mentre parlava. «Non riesco a capire cosa sia più assurdo: volere che tu la smetta di vedermi come il fratellino di Trace o essere terrorizzato che tu l'abbia già fatto.»
Lo lasciai andare via, perché non sapevo come fare a dirgli che l'unica cosa assurda in tutta quella faccenda ero io.

Non vi racconterò altro della trama anche perché la sinossi è più che esaustiva e poi la bellezza di questo romanzo è proprio quella di scoprire un poco alla volta l'intreccio di vite, di segreti e di amore. Un amore grande, totalitario, che farà da guida inconscia a ogni loro azione, portandoli a conoscere loro stessi prima come individui e poi come coppia.
Questo romanzo, per me, è di alto livello, sia come scrittura - con un editing impeccabile, una prosa fluida e accattivante - sia come trama.  Brava la scrittrice e la traduttrice, che è riuscita a cogliere l'anima della storia e a trovare le parole giuste.
Cinque petali non bastano.



 

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