sabato 28 aprile 2018

Recensione a "Cobra" di Amélie




Genere: Dark/Romance
Serie: Fuoco di Russia #1
Editore: Self publishing
Data d'uscita: 7 Aprile 2018
Pagine: 242
Prezzo: eBook 2,99 - cartaceo 12,26





 Avevo quattordici anni quando ho conosciuto l’uomo che avrebbe cambiato la mia vita: Ruslan Isakov. Poi non l’ho più rivisto, ma non ho mai dimenticato il suo fisico imponente e forte, il suo volto sofisticato e virile, i suoi occhi cangianti, ora verdi ora nocciola, che mi guardavano come se volessero carpire i segreti più intimi della mia anima. Non ho mai dimenticato il potere e la sicurezza che emanava, la sua voce ammaliatrice, le sue parole cariche di sottintesi. La sera del mio diciottesimo compleanno, Ruslan è ricomparso per portarmi via, perché la mia famiglia mi ha venduto a lui e io ho lasciato che mi comprasse, decisa a salvare l’ultima cosa preziosa che mi era rimasta. Ruslan mi ha strappato via dalla mia adorata Tikhvin nel cuore della notte e alle prime luci dell’alba, ero già a San Pietroburgo, intrappolata fra le pareti ostili della sua villa nascosta fra i boschi, in balìa di un covo di serpi. Ruslan è il peggiore della famiglia Isakov. Lui è un cobra. Il diavolo in persona. E questa casa maledetta è l’inferno di cui sono destinata a diventare regina. Non so se sopravvivrò a loro e a tutto ciò che mi faranno, ma una cosa è certa: lotterò con ogni fibra del mio essere per non lasciarmi annientare. Cobra è il primo volume della trilogia Fuoco di Russia. 
**ATTENZIONE, CONTEMPORARY DARK ROMANCE**  
Contiene scene molto forti e discutibili che potrebbero urtare la sensibilità dei lettori.





ATTENZIONE SPOILER

Ciao a tutti, oggi vogliamo parlarvi dell'ultimo lavoro di una scrittrice che ci ha sempre entusiasmate con i suoi bellissimi romanzi e personaggi e che è sempre riuscita a suscitare in noi delle belle emozioni. Parliamo di Ameliè e di Ruslan, protagonista della sua nuova trilogia: “Fuoco di Russia”.  Stiamo parlando di “Cobra”.
Attenzione: per chi non avesse ancora letto il libro sconsigliamo la lettura di questa recensione perché ci saranno degli spoiler importanti.
Ci scusiamo preventivamente, ma era l'unica maniera per noi di poter condividere con voi la nostra opinione.
Siamo sempre state entusiaste delle opere di questa autrice amandone ogni libro e per chi ci segue conosce bene i nostri giudizi positivi sui suoi romanzi, eppure in questo nuovo libro qualcosa non ci ha convinto. Abbiamo sofferto con Fabrice e la sua oscurità e violenza, ci siamo calate nel personaggio di Marisol e il mistero celato dietro la maschera di Esteban, abbiamo amato alla follia Adrian Hamilton e il suo amore malato per Luana, ma la storia di Ruslan e Zara non ci ha trasmesso tutte quelle sensazioni e quei brividi che un Dark Romance dovrebbe farci provare, a nostro parere.
Ma partiamo subito col raccontarvi qualcosa su questa nuova storia.
Facciamo subito la conoscenza di Zara e del fratello Jurij, molti uniti e affiatati, entrambi appassionati di violino. L'amore fraterno che Jurij prova per la sorella Zara è così forte che, dopo la decisione dei genitori di far imparare solo a lui a suonare il violino, decide di insegnare a sua sorella e condividere con lei il suo pregiato “Stradivari”.

 “Mi approprio del suo strumento, facendolo mio, e dopo essermi concessa un bel respiro profondo, lascio che la mia mano guidi l'archetto sulle corde, intonando una canzone che ho scoperto da poco: Sorrow degli Sleeping At Last. Vorrei tenere gli occhi su Jurij, ma non ce la faccio.”
 

Mentre lei è sulle rive del suo amato fiume Tikhvinka succede qualcosa che segnerà per sempre la sua vita. Una ferita che si rimarginerà grazie all'aiuto di suo fratello, ma che lascerà per sempre una cicatrice profonda nella sua anima. Ma la sua sofferenza è appena cominciata.
Ed è proprio in questo luogo che, dopo un anno, lei incontrerà Ruslan Isakov, un uomo bellissimo, arrogante e freddo come il ghiaccio.

Ruslan. Un nome che gli calza alla perfezione, perchè richiama la forza e il potere che percepisco in lui.

Chi è quest'uomo così affascinate quanto misterioso e perché, dopo il primo approccio, se ne va per poi tornare poco dopo?
La prima impressione che Zara ha di quest'uomo è del tutto negativa, ma qualcosa l’ha comunque colpita. Al suo ritorno però lui sarà in grado di ammaliarla raccontandole la leggenda della Libellula. Lei sarà talmente trasportata dal modo di fare di Ruslan e dalla sua disarmante sensualità, che per diverse volte, negli anni avvenire, continuerà a pensare a lui. Interrompiamo un attimo il racconto per fare i nostri complimenti all'autrice perché il primo incontro tra Ruslan e Zara è molto emozionante così come la leggenda che narra lui.

“Quando i tempi saranno maturi, io tornerò da te.”

Gli anni per Zara passano velocemente. Il rapporto con i suoi genitori è sempre più compromesso e rimane basita quando le comunicano che ci sarà una grande festa per i suoi diciotto anni. Zara e la sua migliore amica Juliana sono perplesse e capiscono che qualcosa non quadra. Le loro paure avranno la conferma quando alla festa Zara si ritrova davanti Ruslan e lì capirà che la promessa che lui le aveva fatto in passato era reale.
Zara rimarrà sconvolta dall'apprendere che i suoi genitori l'hanno ceduta a Ruslan e che, volente o nolente, verrà costretta ad unirsi a lui in matrimonio. Ma Ruslan le farà capire subito che lui è il diavolo e che da quel giorno per lei inizierà il suo calvario e che la discesa verso l'inferno è vicina.

"La educherò a essere una moglie perfetta, plasmando la sua identità fino a renderla una vera Isakova, insegnando al suo corpo a soddisfare i miei desideri, piegando la sua anima in modo che si prostri alla mia e inculcando nella sua mente pensieri che appartengono a me."

Vi abbiamo già detto abbastanza, ora vi daremo il nostro parere sia positivo che negativo.
Come detto prima, la scena dove si incontrano la prima volta è stata molto bella, anche i momenti belli e intensi vissuti con il fratello.
 Molto emozionante anche quando lei viene soccorsa e accudita da Ruslan, accantonando momentaneamente la sua cattiveria.

Guardarla non solo placa la mia furia, ma mi fa anche venire voglia di ritrarla.

 La parte iniziale della storia, dove Zara è il personaggio principale, è scritta molto bene e l'autrice è riuscita a dare la giusta luce ai pensieri e ai sentimenti facendocela apprezzare per la ragazza che era.
Apprezzata anche la scena del matrimonio dove l'attenzione di Zara e tutti gli invitati sarà calamitata da...
Altri piccoli momenti del romanzo sono stati apprezzati, ma l'emozione che ci ha travolte all'inizio della lettura purtroppo, piano piano, è scemata.
Ruslan non ci ha trasmesso quella credibilità di rabbia e cattiveria che un personaggio dark dovrebbe dare. I suoi atteggiamenti nei confronti di Zara sono risultati non all'altezza del personaggio che ci aspettavamo. La descrizione dei momenti dove lui cercava di sottomettere Zara mancavano di quella particolare sensazione di paura e terrore che la vittima dovrebbe avere, rendendo il tutto poco credibile perché privi di brividi e adrenalina. La violenza e soprattutto il controllo psicologico che Ruslan dovrebbe avere sulla mente di Zara, a nostro avviso, è carente. Gli altri personaggi che entrano a far parte della storia sembrano in alcuni momenti fuori luogo, rendendo così la storia poco scorrevole. Ad esempio, il padre che si dice essere così cattivo quando fa la sua comparsa si dovrebbe percepire la sua malvagità e da come è descritto questo non ci è arrivato. La comparsa di Sasha all'interno della storia ci è sembrata molto confusionaria e questo, a nostro parere, ha influenzato sulla fluidità delle scene.
Abbiamo avuto la sensazione che alcuni momenti avessero delle tinte fantasy (tipo il fiume che chiama incessantemente Zara, il suo sguardo ipnotico che riesce a placare animali di indole feroce) che ci hanno fatto sembrare il tutto abbastanza surreale.
Purtroppo, durante la lettura, abbiamo trovato delle analogie con Adrian Hamilton nell'utilizzo del nomignolo “Mio splendido pezzetto d'arcobaleno” e qui “Mia piccola libellula”. La rosa lillà e qui il tulipano rosso, insomma, ci saremmo aspettate qualcosa di nuovo e di diverso.
In alcune scene non vi neghiamo che la nostra mente ha avuto un deja vu, ricordandoci di altre letture. Le scene in questione che secondo noi hanno avuto delle similitudini con altre autrici sono due: una è quella della cena che si svolge a tavola con la famiglia Isakov, la seconda è il rifiuto che Ruslan ha nell'essere baciato sulla bocca.
Ultima osservazione, la violenza perpetrata di continuo su Juliana, anche in momenti in cui non ce ne sarebbe stato motivo (ci sta da parte di altri personaggi, ma non per quanto riguarda Ruslan) l’abbiamo trovata un po’ fuori luogo. È un dark, questo è appurato e ne siamo consapevoli, ma certi atteggiamenti forse sono stati eccessivi anche per l’evolversi della storia tra Zara e Ruslan.

Per concludere, ci teniamo a precisare che queste sono solo le nostre opinioni personali e che ognuno è libero di pensare e di esprimere la proprie sensazioni alla fine di una lettura. Consigliamo lo stesso la lettura di questo libro perché quello che non ha convinto noi magari a voi può piacere.
Ringraziamo Amèlie scrittrice per questa nuova lettura e le auguriamo, come sempre, un enorme in bocca al lupo.
A voi lettori auguriamo una buona lettura.









 
 

72 commenti:

  1. Bellissima recensione! I miei complimenti a Viviana ed Antonella bravissime come sempre.

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  2. Partecipo ☺
    Wow, che magnifica recensione. 😍

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  3. Grazie a Viviana e ad Antonella e al blog per questa recensione.
    Amélie

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  4. Complimenti per la bellissima recensione!😍😍
    Partecipo e condivido ❤😍

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  5. Bellissima recensione...partecipo molto volentieri

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  6. Recensione ineccepibile, complimenti !!!
    Partecipo e condivido molto volentieri 😉🍀

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  7. Partecipo e condivido molto volentieri 😊🍀🐞

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  8. Partecipo e condivido ❤️❤️❤️

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  9. bellissima recensione hai proprio reso l'idea di ciò che è questo libro...partecipo e vi seguo da un pò col nome Rosa Tea

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  10. Partecipo 🐞 Seguo come Princess

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  11. Partecipo e condivido seguo il blog Come Romeo Sharon

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  12. Bellissima recensione grazie
    vi seguo nel blog come Marianna Facciolli
    condiviso

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  13. bellissima recensione, nel blog vi seguo come barbara olivi

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  14. Complimenti per la recensione, vi seguo qui e su fbk come Daniela Dovere

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  15. Partecipo e condivido sono Angela Jovanovska su fb

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  16. Partecipo e condivido bellissima recensione vi seguo già sul blog con il mio nome

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  17. Partecipo e condivido. Su FB sono Luisa Diana. Grazie.

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  18. partecipo e incrocio le dita!
    FB Kya Chan

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  19. Partecipo grazie
    FB: Jane Tempest
    janetempest7410@gmail.com

    https://www.facebook.com/jane.tempest.9/posts/1589117247881983

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  20. eccomi
    https://www.facebook.com/carmen.rossi.718/posts/2101077593253494

    jasminem2004@hotmail.com

    grazie

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  21. Partecipo, sono già iscritta al Blog con questo profilo e ho il like alla Pagina come Mariella Barretta. Ho condiviso e taggato

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