martedì 13 febbraio 2018

Recensione a "Rivendicami" di Anna Zaires






Genere: Dark/Romance
Data d'uscita: 31 Luglio 2017
Pagine: 428
Prezzo: eBook 4,99 - cartaceo 15,00








Lei è fuggita.

Yulia Tzakova ha ottenuto la libertà, ma a caro prezzo. Il suo ex carceriere turba i suoi sogni, e la sopravvivenza consuma i momenti in cui è sveglia. Sarà anche fuggita, ma non è affatto al sicuro.
Nel fosco mondo delle spie e del tradimento, niente è come sembra.

Lui è ossessionato dalla brama di riaverla.

La rabbia di Lucas Kent non conosce limiti. I pericoli del suo lavoro occupano le sue giornate, ma dare la caccia a Yulia è ciò per cui vive. Quando la troverà, lei non riuscirà mai più a scappare.
Lucas farà di tutto per tenerla con sé.






 Rieccomi a parlarvi del terzo e ultimo capitolo della travagliata storia di passione, tormento, ossessione e inganno di Yulia e Lucas, della bella spia ucraina e del suo letale carceriere. Storia che riprende dove si era interrotto il precedente, con la fuga dalla tenuta in Colombia di Esguerra della nostra coraggiosa Yulia che, dopo essere riuscita a contattare i suoi superiori informandoli di essere sopravvissuta, fa ritorno in patria cercando di lasciarsi alle spalle il fallimento dell’operazione che ha causato la sua cattura e soprattutto i suoi sentimenti sempre più profondi per Lucas. Una volta a casa però non troverà una situazione facile ad attenderla: i capi dell’organizzazione segreta di cui faceva parte stentano a credere alla facilità della sua fuga, ipotizzando che ora stia lavorando proprio per il trafficante d’armi di cui doveva causare la morte e, soprattutto, scoprirà che il suo amato fratello Misha, il cui pensiero è stato unica sua fonte di conforto e motivazione per andare avanti nei giorni più bui della prigionia, è in realtà anch’egli pronto a diventare una spia dell’UUR e che il suo allenatore è quell’uomo che alcuni anni prima le aveva causato il trauma più grande che una donna possa subire e che le avevano giurato fosse morto. Tutte le sue certezze vacilleranno, la sua forza e il suo coraggio messi ancora una volta a dura prova e la sua vita nuovamente in pericolo. Ma stavolta la salvezza arriverà per mano di chi non l’ha dimenticata, ha fatto di tutto per ritrovarla e forse, nonostante sia un mercenario senza scrupoli, è l’unico di cui può fidarsi davvero.
Quest’ultimo capitolo è senz’altro quello che mi è piaciuto di più della trilogia. Assistiamo a scene adrenaliniche davvero realistiche descritte benissimo, che tra combattimenti, inseguimenti ed esplosioni vi faranno rimanere col fiato sospeso fino all’ultimo, e altre dove invece la passione tra i protagonisti prende il sopravvento su tutto facendo dimenticare anche a noi lettori tutto il resto, tutte le circostanze sbagliate in cui questa storia è cominciata ma che ora invece impallidiscono di fronte alla potenza dei sentimenti che i due provano l’uno per l’altra.

Esplodiamo insieme e, in quel momento, mi sento come se fossimo una cosa
sola, come se le nostre lacere metà si fossero fuse, formando un tutt’uno
ininterrotto. I nostri polmoni lavorano in tandem, i nostri respiri si
mescolano, e quando alzo la testa e vedo che Yulia mi sta guardando,
qualcosa di caldo e denso si espande nel mio petto.
"Ti amerò per sempre" sussurra, piegando la mano intorno alla mia
guancia, e quella sensazione si rafforza, con quel denso calore che si estende
fino a riempire ogni angolo vuoto della mia anima.

 
Mentre nei precedenti libri molta attenzione è stata riservata a Yulia, al suo passato e al suo conflitto interiore su quanto fosse sbagliato innamorarsi dell’uomo che l’ha rapita e la tiene legata a sé, qui abbiamo finalmente uno spiraglio anche sulla vita di Lucas prima di diventare il braccio destro di Esguerra, sul perché abbia compiuto questa scelta pur avendo davanti una carriera di tutt’altro genere e soprattutto come la fedeltà per il pericoloso trafficante d’armi sarà messa a dura prova quando la sopravvivenza di Yulia diventerà l’unica cosa che conta. Cosa sceglierà Lucas? Sarà in grado di voltare le spalle alla vita che ha scelto per quanto pericolosa e di accettare finalmente la luce che ha portato la bionda spia ucraina nella sua tenebrosa esistenza?

"Non riesco a smettere di volerti, a prescindere
da quello che faccio" dice a bassa voce. "Ogni notte, quando ti abbraccio,
penso che forse il giorno dopo questa ossessione diminuirà, che potrò passare
qualche ora senza pensare a te, senza desiderarti come una droga del cazzo,
ma non succede mai. Mi sveglio sempre con la stessa dipendenza, e sai una
cosa, piccola?"
"Che cosa?" riesco a sussurrare, con la bocca secca e il cuore che mi
martella. Quello che Lucas sta dicendo, il modo in cui mi sta guardando. . .
"Mi piace."

Andate subito a scoprirlo e non perdetevi, per chi ha amato anche Julian e Nora, un omaggio che l’autrice ci fa alla fine del libro con una scena extra riguardante il loro futuro. Avranno avuto tutti finalmente il loro “per sempre”? 

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