giovedì 8 febbraio 2018

Recensione a "Quando tornano i sogni" di Mario Camilletti





Genere: Contemporaneo 
Data d'uscita: 7 Novembre 2017
Pagine: 172
Prezzo: eBook 3,69 - cartaceo 13,50







Roma, 2012. Raffaele, tastierista ormai 40enne, posta in Internet per gioco un brano inciso vent’anni prima con la sua band, i Sintesi.
Per uno degli strani scherzi del destino, la canzone diventa virale e gli ex ragazzi vengono contattati da un discografico. Sembra ovvio riformare “la band più amata di Roma e dintorni”, come si definivano loro stessi quando, negli anni ’90, erano entrati tra i gruppi di punta della scena musicale romana, senza però riuscire a “fare il colpaccio”.
Tutto appare facile, ma inseguire un sogno di 20 anni prima nasconde difficoltà e imprevisti…
Un racconto divertente e scorrevole, che invita a riflettere sulla solita domanda: cosa fare quando, inaspettatamente, i sogni tornano?





 A prima vista colpisce la struttura del libro: viene diviso come se fosse un vero e proprio CD con ogni capitolo nominato come Track… ed è proprio la musica a fare da protagonista!
Raffaele, in giro per le vie della sua città, Roma, inizia a sentire suonare una canzone che conosce bene: Il Giusto Mezzo. Una canzone che hanno inciso lui e la sua Band vent’anni prima e che lui, come quasi a voler giocare al superenalotto, ha caricato su internet per un concorso. La canzone ha successo, la più scaricata, 13.024 volte viene scaricata e chissà quante volte ascoltata. Sono i numeri che li fanno vincere, la passione della gente per una canzone di venti anni prima che non ha tempo.
 
Prese fiato. “Si… allora… qualche tempo fa, giravo su internet e ho trovato un sito, sai di quelli…”
“Porno?” intervenne l’amico.
“Ma no, figurati… di quelli che organizzano concorsi per voci nuove, canzoni nuove…”

 
A questo punto ci tuffiamo nelle vite dei componenti della band, uomini che a vent’anni sognavano il successo e che a quaranta hanno una vita e una famiglia. Alcuni si tufferanno in questa avventura, mentre altri rifiuteranno di provare.
Io no.
...
No io non partecipo.

Nel libro non mancano citazioni musicali e letterarie, ma non poteva essere altrimenti dato che Mario, l’autore, è un musicista e un prof di italiano che ha lasciato il segno in ogni piccola mente dove ha posato le sue argute idee.
Non posso svelare di più, perché tutto si snoda attraverso piccoli particolari, ma posso dire che trionferà una solidarietà tipica delle amicizie che si sviluppano nell’età adolescenziale e che ricompaiono ad ogni età nel momento del bisogno!
Buona lettura!

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