martedì 6 febbraio 2018

Recensione a "Catturami" di Anna Zaires





Genere: Dark/Romance
Data d'uscita: 31 Maggio 2017
Pagine: 211
Prezzo: eBook 3,99 - cartaceo 11,23








Lo teme dal primo momento in cui l’ha visto.

Yulia Tzakova non è nuova agli uomini pericolosi. È cresciuta con loro. È sopravvissuta a loro. Ma quando incontra Lucas Kent, sa che il duro ex-soldato potrebbe essere il più pericoloso di tutti.
Una notte—è tutto quello che ci vuole. L’opportunità di farsi perdonare un incarico fallito e di ottenere informazioni sul commerciante d’armi, nonché capo di Kent. Quando il suo aereo precipita, potrebbe essere la fine.
Invece, è solo l’inizio.

La vuole dal primo momento in cui l’ha vista.

A Lucas Kent sono sempre piaciute le bionde con le gambe lunghe, e Yulia Tzakova è stupenda. L’interprete russa potrebbe aver tentato di sedurre il capo di Kent, ma finisce nel letto di Lucas— che ha tutte le intenzioni di rivederla.
Poi il suo aereo viene abbattuto, e scopre la verità.
Lei lo ha tradito.
Ora, la pagherà.





 Sono sincera, non è stato facile approcciarsi alla storia di Lucas e Yulia e non è facile recensirla. Questo probabilmente perché il ricordo di Julian e della sua Nora è ancora troppo vivido e mi sono ritrovata ad agognare la loro presenza durante la lettura, sebbene i nostri nuovi protagonisti mi avevano incuriosito nella serie madre e volevo saperne di più. Ebbene la Zaires ci accontenta dedicando molta attenzione e molte pagine (forse troppe a mio avviso) alla descrizione del lavoro di Yulia, bellissima spia di Kiev che però inizialmente conosciamo in altra veste. Infatti farà da interprete al pericolosissimo trafficante d'armi colombiano Julian durante un suo incontro con i russi a Mosca al fine di contrattare un passaggio sicuro sopra i cieli del Tagikistan per bombardare l'organizzazione terroristica Al-Quadar, che mesi prima aveva rapito la moglie Nora. Ed è in questa occasione che gli occhi di lei incroceranno per la prima volta quelli di Lucas Kent, braccio destro di Julian e altrettanto letale.
 
Sollevando la mano, fa scorrere il retro delle sue nocche sulla mia mascella.
Lo fisso, confusa dalla reazione immediata del mio corpo. La mia pelle si scalda e i capezzoli si induriscono, con il respiro che accelera. Non ha senso che questo duro e spietato estraneo mi ecciti così tanto. Il suo capo è più bello, più attraente, eppure il mio corpo reagisce a Kent. Tutto quello che ha toccato finora è il mio viso. Non dovrebbe significare niente, eppure in qualche modo è un tocco intimo. Intimo e inquietante.


 Dopo una notte inaspettata e bollente tra i due però, lei sa bene che non lo vedrà più. Questo perché in realtà l'organizzazione segreta ucraina per cui lavora ha in realtà intenzione di abbattere l'aereo su cui viaggeranno Julian, Lucas e un'altra trentina di uomini, impedendo così che il trafficante continui a rifornire con i suoi armamenti i ribelli. Ma, come sappiamo anche dalla trilogia precedente, le cose non andranno esattamente come previsto. I trafficanti sopravvivranno all'attacco, non senza conseguenze, e Yulia, dopo essere stata inizialmente fatta prigioniera dai russi, verrà consegnata proprio nelle mani di Lucas, folle di rabbia per il suo tradimento ma allo stesso tempo incapace di dimenticare quella donna che, seppur dopo una sola notte, gli è rimasta dentro. Ed è a questo punto che il libro finalmente inizia a decollare, praticamente quasi alla fine. I momenti di passione tra i due saranno tanto impetuosi e violenti quanto ritenuti sbagliati da entrambi, ma a questa attrazione inspiegabile tra il carceriere e la sua prigioniera, entrambi non sapranno resistere. Riuscirà Lucas a far sì che il senso di lealtà nei confronti di Julian e se stesso prevalga sul suo bisogno di proteggerla e possederla? Yulia, la cui forza d'animo e resistenza a qualsiasi tortura viene descritta durante tutto il libro, sarà capace di ribellarsi anche a questo sentimento nuovo che si sta affacciando dentro di lei e restare fedele alla causa per cui è stata addestrata fin da bambina?
 
"È mia prigioniera. Posso farle tutto quello che voglio. Non ho mai costretto una donna, ma non ne ho mai voluta e odiata una allo stesso tempo. Scoparla sarebbe peggio che tagliare la sua delicata carne per farla parlare?
Non lo sarebbe. Posso farle del male come voglio.
Ma farle del male non è quello che voglio in questo momento. La violenza
che ribolle dentro di me non è rivolta a lei. È rivolta a quelli che le hanno fatto
del male."


Ho considerato quindi questo primo volume come una grossa introduzione a quello che verrà dopo e mi ha lasciato con una voglia irrefrenabile di scoprire nel secondo quale sarà la risposta a tutti questi interrogativi. Se avete amato Julian e Nora, se avete voglia di respirare ancora i profumi della caliente America Latina, se non vi spaventa la violenza e le storie sbagliate e tormentate, allora sono sicura che non vorrete lasciarvi sfuggire il nuovo vortice di lussuria, erotismo, tradimento e suspense in cui Lucas e Yulia saranno pronti a catapultarvi!




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