mercoledì 10 gennaio 2018

Recensione a "Quando tutto il mondo dorme" di J.A. Rock & Lisa Henry




Editore: Triskell Edizioni
Data d'uscita: 28 Aprile 2017
Pagine: 535
Prezzo: eBook 5,24








Daniel Whitlock è terrorizzato all’idea di addormentarsi. E non senza motivo: è sonnambulo, e non ha coscienza o memoria delle proprie azioni. Incluso l’aver incendiato la casa di Kenny Cooper, con lui dentro, dopo che Kenny lo ha pestato brutalmente solo perché gay. Tornato nella piccola cittadina di Logan dopo aver scontato la sua pena in carcere, Daniel si isola in una casa nel bosco e ogni sera si incatena al letto.
Come gli altri abitanti di Logan, il poliziotto Joe Belman non crede all’assurda linea difensiva di Daniel. Ma dopo averlo salvato da un incendio di rappresaglia, scopre che il giovane potrebbe non essere quello che tutti pensano, ovvero un assassino, un bugiardo, un pazzo drogato. Bel si impegna a tenere sotto controllo Daniel ogni notte, per il bene della popolazione. Lo trova affascinante, ma cerca di ignorare questi sentimenti.
Eppure, a mano a mano che Bel viene attirato nel mondo oscuro di Daniel, scopre che gli piace avere il controllo. E abbandonarsi a Bel dona a Daniel la sola pace che abbia mai conosciuto. Ma i demoni non lo lasciano stare, e avrà bisogno che il poliziotto li uccida una volta per tutte. Sempre che lui sia disposto a rischiare ogni cosa per stare al suo fianco.






Buongiorno magnetiche.
Oggi vi parlerò di un libro bellissimo, “Quando tutto il mondo dorme”, scritto a quattro mani da Lisa Henry e J.A. Rock, edito Triskell Edizioni.

Sono imbarazzata.
Qualsiasi cosa dirò, sminuirà la bellezza di questo romanzo, quindi dirò solo una parola: leggetelo, perché questo è uno di quei libri che mi hanno tenuta sveglia a pensare, che mi hanno incasinato il cervello - più di quanto già non lo sia.
È un libro emozionante.
Distruttivo.
Molto doloroso.
E, inutile dirlo, l'ho amato. Uno dei migliori libri letti negli ultimi tempi.

Racconta il dolore ancestrale di Daniel Whitlock, un ragazzo sonnambulo che, disperato, cerca in tutte le maniere di non nuocere a nessuno mentre sta dormendo procurandosi dolore per sfinirsi, ammanettandosi al letto per non uscire di casa.

È un misto di paure, rimorso e speranza che, come un miracolo, entra nella vita di Daniel sotto le sembianze di Bel, giovane poliziotto di campagna che lo aiuterà a tenere sotto controllo il mostro che è in lui, a tenersi fermo. Lo aiuterà a riconoscere il dolore: quello giusto, quello che non ti dilania. Bel, con il suo amore, cercherà di salvarlo, imparando e sfidando se stesso nella scoperta di un mondo a lui sconosciuto, un mondo fatto di sottomessi e padroni, un mondo a cui Daniel si è affidato come un bimbo impaurito, perché il dolore è l'unica cosa che lo tiene sveglio.


"Per te gira tutto intorno alla sofferenza, eh?"
"Per forza." Gli occhi di Daniel erano ancora chiusi, ma sentiva il fiato dell'amante rapido e caldo sul viso, sentiva quanto le sue parole lo avessero cambiato, se solo si fosse concesso di crederci su. Se avesse lasciato che fosse la verità. Premette contro Bel, stringendogli le spalle con maggior forza, cercando di fargli capire. Aprì gli occhi e lo fissò. "È l'unica cosa che mi tiene sveglio."


Consiglio vivamente questa lettura a tutti, non solo agli appassionati di mm, ma anche a chi piace il bdms.
Lo consiglio a tutti perché ti apre la mente, ti fa capire che ci sono realtà orribili, dolori così terrificanti da annientarti la vita, e che l'amore può davvero salvarti, può ricucire le ferite, risanare il cuore.

"Sai che cosa fai quando tutto il mondo dorme?"
"Parli un sacco. Parliamo un sacco."
"Sì?"
"Già." Bel lo disse a bassa voce. "Tu disegni e parliamo."  







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