giovedì 18 gennaio 2018

Recensione a "Quando c'era la luna" di Sara Stroppa e Roberta Ambrogio





Genere: Romance
Editore: Libro/Mania
Data d'uscita: 21 Novembre 2017
Pagine: 510
Prezzo: eBook 3,99



Chiara e Virginia sono migliori amiche e non potrebbero essere più diverse. Chiara è solare ed espansiva, Virginia schiva e individualista. Le loro vite cambiano per sempre quando una trascina l’altra al bancone del Moonriver un venerdì sera di fine marzo. La luna piena e un’eterna Roma fanno da cornice alla passione travolgente che esplode tra la bellissima Chiara e il glaciale Andrea, un musicista bolognese riservato e intrigante, e fa da galeotta a un legame che avrà bisogno di più tempo per sbocciare: quello tra Virginia e Marco, accomunati da un sogno perduto e pesanti aspettative future. Ma la vita è imprevedibile: il fratello di Andrea s’innamora di Chiara che intanto ha trovato lavoro come modella e Marco manda a monte il suo matrimonio per amore di Virginia, che rimane incinta. Amori tormentati, ambizioni e delusioni scandiscono le loro giovani vite e li fanno crescere, maturare e scoprire cosa il destino ha in serbo per ciascuno.
La storia inizia quando Chiara e Virginia decidono di uscire dopo aver studiato e scelgono un nuovo locale per passare la serata, lo stesso locale viene scelto casualmente da un trio di amici: Marco, Luca e Andrea. Chiara, solare ed espansiva, è l’opposto dell’amica Virginia, molto più seria e rigorosa; Luca e Andrea sono due fratelli di Bologna, uniti solamente dalla passione per la musica, Marco è l’amico dei due che sta per sposarsi. Sarà l’intraprendenza di Chiara a portare queste cinque persone ad intrecciare le loro esistenze in modo imprevedibile.
La narrazione è in terza persona e il racconto delle loro vicende è molto veloce, pensate solamente che al 12% della lettura credevo che tutti i giochi fossero fatti e che la storia fosse ormai scritta, invece mi sono dovuta ricredere in fretta, perché tutto quello che poteva sembrare già deciso, in realtà, ha subito l’inevitabile imprevisto del cambiamento. Chiara cambia casa e cambia lavoro, Andrea cambia abitudini, Luca cambia l’idea che ha dell’amore, Marco cambia idea sul matrimonio, Virginia cambia le decisioni prese riguardo le sue aspirazioni.

Questo è in assoluto uno dei miei posti preferiti. E a quest'ora è ancora più bello. Tanto più con la luna meravigliosa che c'è stasera.

La trama che viene proposta dalle scrittrici rivela già molto della storia, secondo me anche troppo, ma si tratta solo della punta dell’iceberg, perché alcune vicende non si svolgeranno come ci si aspetta.

Quel lavoro a Milano ormai ti ha fatto bere il cervello.

Leggendo questo libro mi è sembrato come se un’amica in comune, tra me e questi ragazzi, mi stesse aggiornando su cosa sia successo a queste persone e a chi li ha incontrati durante questo periodo. E, quello che all’inizio mi sembrava solo un racconto di storie d’amore nella bella cornice delle città italiane di Roma e Bologna, si è rivelato una vera e propria droga alla quale è stato difficile sottrarmi. Più il libro andava avanti e più avevo voglia di leggerlo, tanto che ho letto fino a notte fonda senza rendermene conto e con la voglia di continuare a leggere, nonostante il buonsenso mi spingesse a ricordarmi che il giorno dopo avrei dovuto svegliarmi presto.
Vi lascio con alcune cartoline che mi sono state ispirate dal libro, non tutte sono legate a momenti belli… Buona lettura!

Avevano bisogno di nutrire l'illusione che ci fosse ancora una speranza che nessuno dei due era destinato a perdere l'altro.


Allora usciamo stasera




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