martedì 30 gennaio 2018

Recensione a "La piccola collezione di verità omesse" di Rosalie Hawks




Collana: Rainbow
Editore: Triskell Edizioni 
Genere: Contemporaneo
Pagine: 598 
Prezzo: eBook 5,99 



 Hiroya ha diciotto anni, è stato cresciuto da sua madre in una piccola cittadina nel nord della Georgia e porta dentro di sé un cumulo di rinunce sotto cui ha seppellito la voglia di appartenere a una comunità in cui riconoscersi. 
L’incontro e il confronto con Leo, di dodici anni più vecchio di lui e con alle spalle un matrimonio fallito quasi all’altare e un coming out doloroso fatto d’impulso, lo porterà ad affrontare domande che da anni non vuole porsi. Quant’è giusto imporsi di non innamorarsi mai perché un coming out potrebbe rovinare le già precarie finanze familiari? Vuole davvero non lasciare mai la città in cui vive e non tornare mai più a ballare? E quanto sono esattamente profonde le sue radici giapponesi? 
Il primo amore non è mai molto intelligente, specie se coinvolge due generazioni diverse.





 Sono del parere che quando un romanzo, una storia, una lettura, ti lascia le emozioni in subbuglio e che, nonostante tu abbia finito il libro, ne vorresti ancora e ancora, ecco, quel libro ti rimarrà nel cuore per sempre!
È quello che mi è successo con questo meraviglioso romanzo di Rosalie Hawks. Una storia stupenda da ogni punto di vista, che mi ha fatto emozionare, riflettere, sorridere e commuovere a ogni pagina. Intenso, dolce, passionale, coinvolgente, amabile all’inverosimile e che tocca tasti così belli e importanti che non puoi fare a meno di sospirare e sognare in ogni singola pagina. Un Romance Contemporaneo M/M tra i più belli che abbia mai letto e anche uno dei più corposi, ma vi assicuro che ne è valsa la pena. L’ho appena finito di leggere e, come sempre alla fine di ogni romanzo che mi tocca il cuore, si è stampato sul mio viso un sorriso carico di forti emozioni e la consapevolezza di sapere che avrò nella mia libreria un altro meraviglioso romanzo. Insomma, amici, vi basti sapere che lasciare Hiroya e Leo e tutti gli altri protagonisti che ho adorato, non è stato facile e farveli brevemente conoscere è per me un piacere enorme perché continuando a parlare di loro li avrò con me ancora per un po’!
Ci troviamo a Wayward Hill, una cittadina situata nel nord della Georgia. È piccola e tranquilla. Hiroya, oramai diciottenne, e sua madre Kaede, entrambi di origine asiatica, vivono qui da quando lui aveva poco più di sette anni. Sua mamma è un insegnante di Danza classica e lui è un ballerino con un gran talento appassionato di Hip Hop.
Aver viaggiato parecchio prima di stabilirsi lì, attraversando la Costa Orientale da nord a sud nella speranza di trovare un posto definitivo che era poi risultato essere questa piccola cittadina, e ovviamente il continuo spostarsi, ha comportato dei cambiamenti nella vita di Hiroya e di conseguenza l’inizio dei suoi studi e della sua vita in generale non è stato magnifico. Tutto ciò lo ha portato a essere un dorabile ragazzo molto esperto nel rinunciare.
Avete capito benissimo, Hiroya ha rinunciato a tutti i suoi sogni, compreso quello di diventare un ballerino professionista. È solo e si sente solo nonostante la sua migliore amica Tammy, e tutto questo per paura.
Paura delle “decisioni indecise”, paura del domani, paura del futuro, paura di se stesso. Vorrebbe far parte di un qualcosa, ma si autoesclude a prescindere.
È gay e oltre sua mamma, Tammy e Travis (papà di Tammy) ancora non ha fatto coming out e questo lo preclude a una solitudine di cui non va fiero né tantomeno ne è felice. Tutto per lui cambia quando incontra Leo. Molto più grande di dodici anni, bisessuale, che ha collezionato nella sua vita abbastanza fallimenti facendo un coming out molto doloroso e, soprattutto, con alle spalle una relazione con una donna che lo ha profondamente ferito, facendolo scappare dalla bellissima New York per ritrovarsi poi in quella sperduta cittadina. E cosa importante, Leo non è mai stato innamorato di un uomo. Il loro incontro non cambierà solo la vita e il modo di pensare di Hiroya, ma anche quella di Leo. Nascerà un sentimento forte, profondo, puro e di una intensità unica.

"Non hai idea di quante cose tu mi faccia desiderare," mormorò Leo, passandogli il pollice sul labbro inferiore, "ed era una vita che non desideravo qualcosa per me.""Puoi avermi. Sempre."

Leo aiuterà Hiroya ad avere fiducia in se stesso, lo spronerà a capire chi è veramente e, soprattutto, a non aver paura di dire agli altri ciò che lui è. Farà di tutto per farlo uscire dal bozzolo di incertezze che lo racchiude.

Danzò per ogni fantasma che Leo si era lasciato alle spalle quando aveva deciso di fare le valigie e andare via da New York per un pò, e per ogni paura che lui aveva scelto di sfidare quando aveva fatto coming out con Leo al suo fianco.

Danzò per ogni errore che tutti e due avevano commesso, per le volte in cui avevano nascosto se stessi soffrendo e per ogni singola scelta sbagliata che li aveva portati lì.


Sono consapevoli entrambi che, nonostante il grande e profondo sentimento che sta nascendo, la loro storia non potrà durare molto in quanto Leo ha tutte le intenzioni di tornare a New York, dove lo aspetta il suo lavoro ufficiale, e Hiroya non ha intenzione di lasciare Wayward Hill. Il non ammettere le loro vere sessualità a tempo debito e il loro passato li ha trasformati in uomini deboli e spaventati e questo, insieme alla differenza di età, sembra rendere tutto più difficile.

"Che, anche se sto sbagliando, rifarei tutto. Anche tu sei sempre valso la pena. Tu vali aver dimenticato com'era la mia vita prima di te. Tu vali ogni singola volta in cui mi siederò nel mio appartamento e mi sentirò solo. Tu vali ogni dannata volta in cui penserò a te, mi domanderò come stai e non riuscirò a respirare. Tu vali ogni notte in bianco che passerò e tutto l'odio che dovrò riversare su ogni dettaglio che mi ricorderà di te, perché altrimenti non riuscirò ad andare avanti."

La loro storia all’interno del romanzo subirà degli sviluppi importanti. Le ferite che entrambi hanno nell’anima non scompariranno tanto facilmente. Ci saranno scelte da fare, decisioni da prendere e la paura dell’incertezza farà da sfondo a una storia straordinariamente bella. Non so quanto io riesca a trasmettervi di questo romanzo, ma quello che posso dirvi è che merita di essere letto. Scritto in modo semplice, chiaro, preciso senza imperfezioni e distorsioni dei tempi; ti imbriglia nelle righe con eleganza e semplicità uniche.
Ogni minimo dettaglio è perfettamente descritto, i sentimenti sono vivi per come vengono affrontati e la straordinaria capacità che ha l’autrice di farti entrare nella storia e di renderla tua è semplicemente magnifica. Ogni personaggio ha il suo ruolo e lo interpreta in maniera esemplare. Ho amato Matthew, Tammy, Jessica, Debbie, Olivia e Isabelle e mi sono ritrovata con loro a preparami per il ballo di fine anno. Ho adorato Kaede, mamma e donna stupenda. Il rapporto che ha con Hiroya è meraviglioso e il loro modo di comunicare che cambia con l’andare avanti della storia, tocca le giuste corde del cuore. E l’amore profondo, pulito, passionale, a volte doloroso, carico di paura   e carico di verità omesse tra Leo e Hiroya, è stato unico. La scoperta di loro stessi non è stata solo la loro, ma anche la mia. In alcuni momenti della lettura ero lì che, emozionata e febbricitante, parlottavo sospirando “diglielo... ti prego, diglielo... non lasciarlo andare!”
Il loro incontro e il loro contatto è stato come bombe esplose che fanno tremare i cuori di chi legge.
Insomma, miei cari lettori, vi basti pensare che scrivo la recensione e sono ancora molto emozionata.
Detto questo, voglio solo aggiungere che lo consiglio con tutta la mia adorata passione per la lettura. Il viaggio fantastico attraverso queste pagine, oltre a farti sognare, ti fa anche riflettere su temi importanti e ti fa innamorare, sì, avete capito, innamorare. È il mio libro di piccole collezioni di verità omesse e spero diventi anche il vostro.
Faccio i miei complimenti all’autrice per questa storia magnifica e spero vivamente che abbia il successo che merita. Complimenti davvero. Come sempre grazie alla Triskell Edizioni e grazie sempre al fantastico blog Libri Magnetici.
A voi amici lettori auguro una buona e bellissima lettura.
Alla prossima “verità”.







2 commenti:

  1. Non so davvero come ringraziarti per questa recensione, non solo per le belle parole e i complimenti, ma anche perché mi ha fatto emozionare :)
    Quando scrivo mi piace immaginare che le storie che creo siano mondi che visito e che racconto ai lettori, quindi faccio sempre un po' fatica a lasciarli e ogni fine è un po' un trauma, ma sapere che questo lungo viaggio ha appassionato così tanto te mi fa molto piacere! Grazie mille davvero!

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    1. Ciao Rosalie....sono io che ringrazio te!
      Un romanzo meraviglioso.
      Se ti sei emozionata per la recensione non puoi immaginare me mentre la scrivevo😂! I romanzi molto belli mi lasciano sempre tante emozioni addosso e il tuo è stato travolgente ! Sara’ un piacere “ leggerti “ ancora.

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