lunedì 30 ottobre 2017

Recensione a "A fior d'acqua" di Luisa D.



Genere: Contemporaneo M/M
Editore: Self publishing
Data d'uscita: 10 Settembre 2017
Pagine: 126
Prezzo: eBook 2,99 - cartaceo 7,80








Ognuno è fatto a modo proprio e il meglio si trova spesso nelle diversità se non addirittura nel polo opposto.
È per questo che, quando si imbatte negli eccessi di Alain, Jérôme riesce ad andare oltre la maschera delle apparenze. Decide di farsi ingaggiare dall’atleta Olimpionico per aiutarlo a recuperare l’immagine con la stampa e di conseguenza con i tifosi, ma l’impresa non sarà facile.
La testardaggine di Alain metterà a dura prova i buoni propositi di Jérôme, ma non riuscirà a scoraggiarlo al punto di farlo mollare.
Jérôme vede oltre ciò che tutti vedono e quell’immagine a fior d’acqua, che per chiunque è solo sfocata, appare ai suoi occhi come la più bella e perfetta che possa esistere.





 Appena ho terminato la lettura di questo libro, mi sono resa conto di avere un sorriso grande stampato sulle labbra. È stata una storia che mi ha colpita, facendomi riflettere e comprendere meglio cose sulle quali non mi ero soffermata a dare la giusta importanza.
Jérôme è un ragazzo simpatico, dolce e tanto caparbio. È un manager e insieme al suo migliore amico Henri, hanno uno studio. Entrambi sono molto legati da una bella amicizia, vera e profonda. Entrambi sanno di poter contare l’uno sull’altro. Jérôme vuole diventare a tutti i costi il manager del campione di nuoto francese Alain Carper. Ne è talmente ossessionato da diventare quasi il suo stalker. Alain però non sembra della stessa idea.
Lui è un nuotatore molto bravo, bellissimo, dal fisico scultoreo, ma il suo carattere lascia a desiderare. Risponde male ai giornalisti, tratta male i fans e la sua vita al di fuori delle gare è sopra le righe. Detesta le intrusioni nella sua sfera privata.
Jérôme continua, senza demoralizzarsi, a provarci. Ha scorto qualcosa in quel ragazzo, qualcosa che va oltre al suo carattere scontroso e vuole aiutarlo, cercando di farlo vedere agli altri come lo vede lui.

"No mai! Non mi arrenderò, anche se tutto questo ridurrà il mio cuore in mille pezzi, non rinuncio."

 
Alain, nonostante tutto, arriva a cedere e ad accettare questa collaborazione, ma sin da subito la convivenza tra loro sarà a dir poco difficile, soprattutto per Jérôme che prova dei sentimenti verso Alain e vederlo in situazioni discutibili lo fa soffrire tanto.

"Bisogna festeggiare, sei riuscito a mettermi in trappola."
"Qualcosa mi dice che sia il contrario."


Sarà un guerra continua alternata a momenti di calma apparente e anche se Alain sembra distaccato da tutto, comincia a far sgretolare i muri che ha costruito. Ma non sarà per niente facile, un’impresa ardua per Jérôme che passerà momenti difficilissimi.
Come andrà a finire tra loro?

"Se non è troppo tardi, sì."

Chi lo sa? Io ovviamente. Se voi come me volete scoprirlo dovete leggere il libro.
Credo che Luisa sta migliorando di volta in volta, infatti, in ogni libro c’è quel qualcosa che dimostra la sua evoluzione, e per questo le faccio i complimenti. Tornando alla storia, è stata una lettura piacevole, scorrevole e chiara. Mi è piaciuto il contrasto tra i due protagonisti, sia caratteriale che durante le discussioni. Mi ha colpita positivamente il personaggio di Henri, chissà, magari se in futuro volessi scrivere qualcosa su di lui sarebbe molto interessante. Libro consigliatissimo. Vi auguro buona lettura. A presto.








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