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Un pilota, una stagione, un solo obbiettivo: non perdere il controllo.
La carriera di Jax Kingston, pilota di punta della scuderia McCoy, è arrivata a un bivio: verrà ricordato come il futuro campione del mondo di Formula 1 oppure solo come il bad boy del circuito, sempre protagonista di pessime decisioni? Intrappolato in un vortice di autodistruzione fatto di pillole, alcol e scandali, nulla sembra riuscire a placare i demoni di Jax. Così i vertici della scuderia gli affiancano un'esperta di pubbliche relazioni con lo scopo di tenerlo a bada e ripulirgli la reputazione. Ma Jax non ha alcuna intenzione di obbedire agli ordini di una babysitter. È entrata nella sua vita per salvarlo, ma Elena rischia solo di diventare una nuova dipendenza, la più pericolosa di tutte. Elena Gonzalez ha lasciato il Messico da anni e, insieme al suo Paese, anche un passato tragico e doloroso ma non i suoi problemi economici. L'offerta della McCoy di ripulire l'immagine pubblica di Jax Kingston è troppo generosa per dirle di no. Anche se lui fa di tutto per metterle i bastoni tra le ruote, Elena non ha intenzione di farsi mettere i piedi in testa né di lasciarsi addolcire dai suoi occhi da seduttore. Quando le debolezze di Jax affiorano in superficie, però, la tentazione di conoscere tutti i suoi lati più oscuri è troppo forte. E quello che scopre, può rovinare tutto: lei, lui, loro due.
Ciao a tutti, Magnetici!
Oggi vi parlo del terzo volume di una serie che continua a sorprendermi, pagina dopo pagina, con emozioni sempre nuove. Ogni libro è una scoperta più che positiva, e ogni storia riesce ad avvolgermi con tutte le sue sfumature.
Siamo ancora una volta nel mondo della Formula 1, dove conosciamo Jax Kingston, il pilota di punta della scuderia McCoy: un ragazzo pieno di eccessi, segreti e problemi irrisolti. È spesso al centro degli scandali, e il suo abuso di pillole e alcol rappresenta un pericolo non solo per lui, ma anche per la sua carriera, che rischia seriamente di andare in frantumi, facendogli perdere l’occasione più importante della sua vita.
Per questo motivo la squadra decide di correre ai ripari, affiancandogli Elena, un’esperta di pubbliche relazioni incaricata di controllarlo e ripulire la sua immagine. Elena ha origini messicane, ma ha lasciato il suo Paese da tempo; porta con sé problemi economici ed emotivi che non confida a nessuno.
“Tremo come una foglia mentre mi dondolo avanti e indietro, lasciando che le ombre si richiudano su di me in un silenzio innaturale che lacera l’ultimobrandello di pace.”
Vive con la nonna, l’unico familiare che le è rimasto, e quando le viene proposto questo lavoro vede finalmente una concreta possibilità di riscatto. Non se la lascia scappare.
Peccato che nulla sia semplice con Jax: lui non vuole una babysitter e farà di tutto per metterle i bastoni tra le ruote. Ma Elena non è il tipo che si lascia intimidire: tra loro scatta subito un continuo botta e risposta, quasi una danza di provocazioni. E lentamente, sotto la superficie, qualcosa cambia. L’elettricità tra i due cresce, la negatività iniziale si attenua e lascia spazio a un sentimento diverso, più profondo.
Ma il passato torna sempre a bussare. Perché Jax si autodistrugge così? Cosa lo spinge a sabotarsi? E qual è davvero la storia di Elena?
“Non temo la felicità. È più che altro la disperazione che arriva dopo a terrorizzarmi.”
Mi fermo qui, sperando di avervi incuriositi. Vi consiglio davvero di leggere questo libro: non ve ne pentirete. Ho apprezzato il modo in cui la storia si sviluppa, senza fretta, con ogni evento al posto giusto. I protagonisti sono ben caratterizzati, profondi, e le loro ferite sono palpabili. Anche i personaggi secondari risultano credibili e perfettamente funzionali alla trama.
Complimenti all’autrice per questo terzo volume: non vedo l’ora di proseguire con il prossimo!
A presto, Magnetici... e buona lettura!
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