Bodhi e Easton Lancaster O’Donoghue sono cresciuti protetti dalla verità. Fino a quando i loro genitori decidono di rivelare che cosa è successo, e come abbia influito sugli eventi successivi.
Bodhi è un ragazzo di poche parole. Intelligente, introspettivo, abituato a nascondere il suo dolore. Sconvolto dalla dura realtà del passato, viene inghiottito da una spirale autodistruttiva in cui nessuno riesce a raggiungerlo.
Easton è molto legato al fratello e lo ha sempre sostenuto. Confuso e addolorato, fa del suo meglio per stargli vicino nel momento di crisi, anche se Bodhi sembra deciso a respingere tutti.
I loro genitori sapevano che questo momento sarebbe arrivato, ma non potevano immaginare le drammatiche ripercussioni. Con Bodhi che si allontana sempre di più e Easton che fatica ad accettarlo, si trovano ancora una volta a lottare per salvare la loro famiglia.
Prima che la storia si ripeta e debbano affrontare un’altra devastante perdita.
Easton si è preso cura di suo fratello dall’istante in cui è entrato nelle nostre vite, e so che gli guarderà sempre le spalle. Adoro quanto siano uniti, quanto si sostengano a vicenda, e spero che il film non avrà ripercussioni sul loro rapporto, perché la cosa mi ucciderebbe
Terzo libro della serie All me il focus della storia ritroviamo la coppia Vivien e Dillon dopo qualche anno dalla conclusione dei libri precedenti, la famiglia che hanno costituito è cresciuta e si è allargata con l’arrivo delle due figlie ma il vero problema è ora il rapporto con i figli maschi. Easton figlio di Vivien e Dillon e Bodhi figlio naturale di Reeve adottato da bambino dalla coppia e cresciuto al pari dei figli biologici.
La verità è che siamo all’inizio di un viaggio straziante, senza una destinazione precisa e di cui non si vede la fine, quindi non le dirò che andrà tutto bene quando non sappiamo se sarà così.
Bodhi e Easton crescendo devono fare in conti con la complicata e dolorosa storia della loro famiglia, soprattutto il primo vive questo momento con estremo dolore e smarrimento, al punto da allontanarsi da quella famiglia che lo ha accolto ed amato. Accettare di essere stato un figlio non voluto è un doloroso percorso per Bodhi e nemmeno l’amore del fratello o dei genitori adottivi riesce a riempire il vuoto che gli si crea dentro. Scelte sbagliate e pericolose faranno parte del percorso di accettazione che dovrà intraprendere, la sua famiglia assiste impotente ai suoi tentativi di autodistruzione ma è determinata comunque a salvarlo, dal mondo e da se stesso.
Le sue azioni non cambiano chi sono io per Bo o chi è lui per me. Ho bisogno che sappia che gli guarderò sempre le spalle e che è mio fratello, in ogni senso.
Gli errori dei genitori possono ripercuotersi sui figli? La risposta è,spesso, tragicamente sì e altrettanto tragiche sono le conseguenze se non si riesce ad intraprendere un percorso di accettazione e perdono. Accettazione per le azioni di cui non sei stato responsabile ma che ti hanno creato comunque un dolore, perdono di se stessi e soprattutto delle persone che ci hanno fatto del male. La fortuna di Bodhi è che entrambi i suoi genitori adottivi hanno già percorso quella strada e ne conoscono i rischi e il prezzo.
Essere esposti ad una verità che spesso non si è pronti ad affrontare può avere conseguenze molto gravi, e naturalmente l’esposizione mediatica non aiuta alla prescrizione di determinate situazioni. Bodhi si ritrova a lottare contro tutto ciò che è, odiandosi e cercando di cancellare il dolore, escludendo ogni persona disposta ad aiutarlo, punendosi a modo suo per il solo fatto di esistere. La vera epifania per lui sarà realizzare che è proprio grazie a ciò che è che le persone attorno a lui hanno imparato ad amarlo, e questo sarà l’inizio del suo percorso in salita alla riscoperta di se stesso.
È triste pensare che molti non intraprendono mai quella strada, che restano schiacciati dal peso del passato, della solitudine e della tristezza, in un mondo che si fa di giorno in giorno meno accogliente e comprensivo.
Nessun commento:
Posta un commento