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È stato proprio a un concerto che ho incontrato il ragazzo che mi ha cambiato la vita.
Blake Valentine ha aperto la bocca e io sono diventata sua.
Sono Blake e sono nato e cresciuto nel peggior quartiere di Miami.
Un sopravvissuto che può dire di avercela fatta grazie a un dono che si chiama VOCE.
Un rocker partorito dalla strada che vuole ottenere tutto senza concedere niente.
Non ho mai avuto dubbi su dove sarei arrivato, ma quando London Walsh è apparsa nella mia vita come un angelo dagli occhi verdi e i capelli di fuoco, la mia sicurezza ha vacillato ed è iniziata la mia lotta contro di lei.
Julia Williams è un’autrice dalla scrittura forte ma decisa, quando decide di tirare fuori un libro questo ti rimane sottopelle e nel cuore per sempre.
Consapevole che il principio di ogni male nasceva dal bene che si provava per qualcuno.
L’amore rendeva deboli e indifesi, era per quello che non avrei permesso a nessuno di penetrare le mie mura di protezione.
Se lo avessi fatto non mi sarei salvato.
Il romanzo ruota attorno a London Walsh, una ragazza che vive in una gabbia dorata, con una vita perfetta ma vuota, due genitori famosi, la madre troppo perfettina e il padre troppo disteatto, ma due fratelli che compensano l’affetto che le manca. Blake Valentine, un musicista di strada schivo e misterioso, ma con un cuore colmo di amore che nasconde al mondo per paura di essere ancora illuso. La loro storia inizia con un incontro casuale in un locale. London viene rapita dalla voce di Blake.
Tanti saranno i segreti, tanti i problemi e non sempre l’amore c’è la farà.
Il libro ha vari tropes.
Opposti che si attraggono: London e Blake provengono da mondi completamente diversi, creando un forte divario sociale da superare.
Ferite emotive: Entrambi i personaggi portano cicatrici dal passato, che li rendono vulnerabili e complicano la loro storia.
“Fake dating”: I protagonisti saranno costretti a fingersi innamorati per evitare uno scandalo.
“Hate to love”: La loro relazione inizia con diffidenza e antipatia, che evolve poi in un profondo sentimento.
“Slow burn”: L’amore tra i due si sviluppa piano, permettendo al lettore di immergersi completamente nella loro storia.
Sapete che suono fa il cuore quando esplode?
È una città che sta per addormentarsi mentre la sirena di un’ambulanza strilla in lontananza.
È un singhiozzo spezzato che ha la forza di mille pugni nello stomaco.
È la voce di un demone dagli occhi blu e una croce incisa sul petto.
Sono io che smetto di respirare perché il dolore toglie il fiato.
Julia B. Williams, ha tessuto una trama con dialoghi intensi e avvincenti, cattura il lettore fin dalle prime pagine. La passione per la musica, che accomuna e segue i protagonisti è quell’elemento in più che vi farà cadere ai piedi dell’autrice e dei suoi protagonisti.
Non potrete amare la fragilità di London e Blake, la caparbietà di Dallas e la presenza silente di Berlin.
I loro nomi sono nomi di città e capirete durante la lettura il perché, hanno die genitori davvero fantasiosi.
Profondamente ho odiato la madre di London, ma lascio a voi il giudizio.
Spero di aver letto bene tra le righe e di poter aspettare un seguito.
Buona lettura
La melodia che produceva la sua voce era come un incantesimo ammaliatore e io ne subivo l’effetto in maniera totalizzante.
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