giovedì 6 marzo 2025

Recensione a "The Coven" di Harper L. Woods

 


Genere: Fantasy
Serie: Coven of Bones #1
Editore: Triskell Edizioni
Data d'uscita: 13 Settembre 2024
Pagine: 313
Prezzo: eBook 4,99 - cartaceo 16,53

 
 
 
 
 
Vendetta.

Cresciuta per essere l’arma di mio padre contro la Congrega che gli ha portato via la sorella e il suo diritto di nascita, farei qualsiasi cosa per evitare che mio fratello minore subisca lo stesso destino. Il mio dovere mi costringe a raggiungere la città segreta di Crystal Hollow e la prestigiosa Accademia Hollow’s Grove, dove i migliori e i più brillanti della mia specie imparano a praticare la loro magia liberi dal giudizio degli umani.

Non ci sono parole sussurrate qui. Nessuna condanna per il sangue che scorre nelle mie vene. L’unica animosità che devo affrontare proviene dal bellissimo ed esasperante Preside, Alaric Grayson Thorne, un uomo che mi disprezza tanto quanto io detesto lui e tutto ciò che rappresenta.

Oltre a questo, ci sono i segreti che minacciano di spaccare in due la scuola. Nessuno parla del sanguinoso massacro che ne ha decretato la chiusura decenni fa, ma solo dell’opportunità che può offrire a chi ha la fortuna di frequentarla.

Perché per la prima volta in cinquant’anni, la Congrega aprirà i suoi cancelli ai Tredici.

Tredici studenti promettenti destinati a cambiare il mondo.

Sempre che i fantasmi delle vittime di Hollow’s Grove non li uccidano prima.
 
 
 
 
 
 

Ciao a tutti Magnetici! Oggi vi parlo di un libro che ha da subito destato la mia attenzione leggendo la trama, poi anche la copertina ha fatto la sua parte, spingendomi ancora di più a voler scoprire questa storia che già da queste poche cose sembrava promettere tanto bene.


Fin dalla sua nascita, Willow aveva già una missione, è una strega portata dalla sua famiglia ad usare i suoi poteri per delle cause molto importanti, più grandi di lei addirittura. Se sua madre le insegna ad adoperare il suo dono in maniera da mantenere equilibrio, suo padre invece la vuole usare per vendicarsi di quello che ha subito per mezzo della Congrega in passato. La sparizione della sorella e la privazione dei suoi diritti lo portano a pianificare la sua rivalsa tramite sua figlia, senza guardare niente e nessuno. Willow si sacrifica in questo, affinché non siano altri a dover sopportare quello che deve passare lei.

 

La certezza che in quel modo avrei potuto proteggerlo era tutto ciò che mi serviva per credere che ne valesse la pena.

 

Per perfezionarsi ancor di più va all’Accademia Hollow’s Grove, dove quelli come lei possono liberamente imparare ad usare la magia senza interferenze.

Willow non troverà subito facile frequentare l’accademia, la cosa più difficile da affrontare è Alaric GraysonThorne, il Preside dell’Accademia, bellissimo uomo, che è in realtà un Vessel, e che da anni, forse più non trovava una ragazza così. Rimane molto sorpreso da come lei sia, con buona conoscenza della magia, ma soprattutto dal carattere tagliente. Il loro non sarà un rapporto facile, oltre che per quello che ho scritto, anche perché le loro specie non si amano per nulla, non possono fraternizzare, ma mentre si legge, si inizia a percepire che sia uno, sia l’altra, cominciano a fare e pensare diversamente, cose instillate da tempo nelle loro menti iniziano a far porre loro delle domande. Lei, seppure lo odia, inizia ad essere attratta da quell’essere, e lui che non dovrebbe provare sentimenti, inizia a comportarsi diversamente nei confronti di Willow.

 

Cercai di non mostrare alcuna reazione, di non lasciar trasparire il modo in cui il mio corpo rispondeva in maniera involontaria.

 

Cosa succederà tra loro? Willow riuscirà a portare a termine il suo compito? In tutto questo poi si aggiungeranno sotterfugi legati all’Accademia, misteri e vendette che potrebbero arrivare.

Per scoprire tutto questo vi consiglio di leggere il libro, era da tempo che non trovavo un fantasy degno di nota, dove tutti gli elementi collimano in maniera giusta, la trama è raccontata senza mai perdere ritmo, con ogni avvenimento messo al punto giusto. I personaggi hanno un carattere ben tracciato, tutti, sia primari che secondari, ognuno utile allo svolgimento dell'insieme. Complimenti all’autrice e al suo stile, perfetto per questo genere. Che altro aggiungere, se non riconsigliarvelo? Vi auguro buona lettura, a presto. 

 

Volevo che il suo profumo riempisse il mio ufficio. Volevo che tutti coloro che entravano sentissero il suo odore su di me e intorno a me.

 
 
 

 

 
 
 
 
 
Libro acquistato
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

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