Alice è costretta a tornare nella sua vecchia casa per venderla e iniziare una nuova parte della sua vita.
Rosa è obbligata a un matrimonio che non la rende felice, ma che accetta per il senso di dovere e sacrificio.
Alice e Rosa, nipote e nonna.
Un vecchio diario farà da portale e unirà le vite di queste due donne nate in epoche tanto diverse eppure accumunate dall’unico, vero motore di tutta la vita: l’amore.
Ritornare a casa dopo anni di lontananza non è mai facile, e per Alice è anche più difficile, dopo aver preso la decisione di vendere la casa dei suoi nonni.
Il luogo dove lei è stata felice prima da bambina e poi da adolescente, le è ora estraneo, nel suo abbandono e nel suo vuoto silenzio.
Ogni porta chiusa ha in sé un piccolo pezzettino della sua vita: ma quei frammenti sono vivi, la riportano come in una lunga carezza a quel tempo e a quella felicità lontani.
Sarà così per caso che Alice ritrova un vecchio diario, o meglio il diario di sua nonna Rosa.
In quelle pagine inizia a scoprire una donna diversa, una donna che aveva amato e poi perso, una donna, che come lei, aveva fatto delle scelte.
«Ma la vita, rifletté Alice, è una corrente inarrestabile che ti trascina lontano dai desideri più teneri.»
Come in una sorta di viaggio temporale parallelo, scopriamo due donne che hanno sogni, speranze come chiunque altro: Rosa, la nonna, in una società dove le scelte erano imposte da altri, troverà in un momento di felicità, quella pietra a cui restare legata per tutta la vita; Alice ritroverà in Marco la sua anima, persa nel corso degli anni.
«Perché seppur separate da anni, condividevano i medesimi pesi sulle spalle, anche se con forme diverse. Perché sebbene diverse, avevano la stessa sofferenza e la stessa voglia di libertà.»
Passato e presente per due donne legate dalla stessa sorte, ma che, attraverso le pagine del diario, saranno legate da un unico destino.
Siamo al di sotto delle duecento pagine per una storia in cui i flashback sono ben inseriti, i personaggi non vengono mai lasciati al caso e l’intreccio narrativo risulta fluido.
Una lettura diversa, sicuramente consigliata.
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