giovedì 25 gennaio 2024

Recensione a "Sleeping Beauty" di Alba Prattichizzo

 



Genere: Music Romance
Editore: O.D.E. Edizioni
Data d'uscita: 17 Gennaio 2024
Pagine: 250
Prezzo: eBook 2,99

 
 
 
 

Ethan e Laura suonano la stessa canzone, con la stessa chitarra, sotto lo stesso cielo. Si sono già incontrati tre anni prima in un ospedale, ma oggi non si conoscono. E si cercano, nonostante tutto.
Ethan Reed, musicista ed ex leader dei Light Dam, scappa da una vita che lui stesso ha contribuito a distruggere e, in esilio in Giappone, cerca di espiare colpe che lo stanno portando sempre più a fondo.
Laura, cameriera part time a Tokyo, ha trascorso gli ultimi anni cercando la voce di chi l’ha riportata in vita dopo un incidente spaventoso in cui ha quasi perso la vita. Trascurando i propri sogni, si è annullata in una routine che non le appartiene, ma che spera la conduca all’uomo che sente di dover ringraziare.
E se la musica potesse aiutare entrambi e unire ciò che forse non è mai stato diviso? Come le principesse delle favole, anche Laura è caduta in un lungo sonno. Il suo principe non l’ha svegliata con un bacio, ma con la propria voce. Una canzone è tutto quello che lui le ha lasciato.
 
 
 
 
 
 
 

In Giappone molti credono che ognuno di noi, fin dalla nascita, porti al mignolo della mano sinistra un invisibile filo rosso, che l’altro capo del filo sia legato a un’altra persona e che quella stessa persona sia destinata a innamorarsi di te e tu a innamorarti di lei. Il leggendario filo è indistruttibile, non può essere spezzato dalla lontananza, dall’indifferenza, dall’odio o dalla rabbia. Per quanto la vita possa portarci lontani dalla nostra anima gemella, quel filo ci ricondurrà a quell’unica persona in grado di completare il nostro mondo e nel cui viso riconosceremo il volto dell’Amore.

 

L’amore è spesso qualcosa di intangibile, misterioso nel suo inizio e anche nella sua fine.

L’amore può essere una canzone, di cui ricordi la melodia, ma non le parole, un qualcosa che ti accompagna, che ti segna.

Una canzone è tutto quello che resta a Laura, un eco che rincorre nelle sue giornate, ossessivamente e che non riesce mai a raggiungere. La vita l’ha portata a Tokyo, con sogni e aspirazioni tutti rimasti su quella strada dove anni prima un incidente ha interrotto bruscamente la sua vita per come la conosceva.

Del coma che ha seguito questo spaventoso incidente una sola cosa ricorda, la melodia di una canzone che, come il filo rosso della leggenda, è destinata a riportarla da Ethan.

 

Avrebbe dovuto scegliere cosa fare, dopo il diploma in giapponese, avrebbe dovuto scegliere un lavoro. Un lavoro vero. E invece tutto è cambiato, congelato in quell’attimo che le ha rubato tutto. Non le è rimasto nulla. Solo un vuoto enorme. Che nessuno può colmare. Solo lui. La persona che l’ha svegliata. Solo lui ha la chiave della sua vita. Laura si era svegliata e aveva vissuto gli ultimi anni solo per lui. Avrebbe trascorso l’intera vita a cercarlo se fosse stato necessario. Laura sa che il limbo in cui vive troverà una fine soltanto quando l’avrà ritrovato.

 

Ethan è un musicista che ha perso l’amore per il suo lavoro, logorato da quel sistema che ha contribuito a renderlo una celebrità. Ex leader dei Light Dam decide di rifugiarsi in Giappone, a Tokyo, spinto dalla volontà, ma anche dalla necessità di riportare in carreggiata la sua vita. E proprio in questa città, da cui mancava da due anni, la sua strada si incrocia nuovamente con Laura, la sua Bella Addormentata, la ragazza in coma a cui lui ogni giorno suonava la chitarra.

 

Quando per lui la musica ha smesso di essere la sua isola felice ed è diventata un lavoro? L’ha dimenticato. Ha dimenticato cosa significhi suonare e sentire le note colpire dritto lì, nel profondo. Si è perso a metà strada; troppi album di successo alle spalle, troppe hit in cima alle classifiche, troppi fan sparsi per il mondo.

 

Quante “sliding doors” dobbiamo attraversare nella vita? Innumerevoli penso, e da ognuna credo sia influenzato il nostro destino, le persone che incontriamo, le esperienze che facciamo, gli amori che iniziamo e quelli che decidiamo di terminare. Esiste un qualcosa che ci guida attraverso queste porte o davvero siamo in mano al caso?

Leggendo questa storia la parola che più mi è venuta in mente è: predestinazione.

Questi due personaggi sono destinati a trovarsi, a perdersi e a ritrovarsi di nuovo, quello che spetta loro decidere è se fermarsi, se vivere questo sentimento, pur con le sue difficoltà, con i problemi, con la consapevolezza di ciò che resta alle spalle e con l’incertezza di quello che si troverà nel futuro.

È un libro che parla di un amore ben più che romanzato, è reale e tangibile perché ci riconosciamo in esso.

 

Lui e Laura sono due pianeti che viaggiano su rotte diverse. Si sfiorano per un istante per poi allontanarsi di nuovo. Ogni volta, però, il distacco fa sempre più male. È deciso a cambiare il corso delle stelle per far ritrovare i loro pianeti di nuovo, questa volta in rotta di collisione.

 

Quando un autore riesce a trasmettere non solo la storia che ha scritto, ma anche il suo amore per i luoghi in cui ha deciso di ambientare il racconto, è sempre molto bello e rappresenta un arricchimento per chi legge poter conoscere così tanti dettagli. Non amo particolarmente la terza persona, ma nonostante questo non ho avuto difficoltà ad immedesimarmi nel racconto, merito anche di una scrittura chiara e puntuale capace di far arrivare precisamente il messaggio.

Ho amato tantissimo i due personaggi principali, pur apparendo diametralmente opposti per età e percorso di vita, credo abbiano un importante punto in comune: la loro fragilità. Per Laura dovuta al fatto di non trovare una sua collocazione nel mondo, nel non darsi un valore. Per Ethan invece è l’aver perso di vista il valore delle cose reali, dell’amore, dell’amicizia e soprattutto il saper ritrovare l’amore verso sé stesso e verso la sua musica.

Nell’incastro perfetto che saranno le loro vite ognuno di loro troverà la sua collocazione, il suo valore e la sua pace.


 

Se hai un sogno, non smettere di crederci. Se hai un desiderio, combatti per realizzarlo. Anche quando il mondo ti butta giù, quando ogni segnale ti intima di fermarti, di rinunciare, tu non farlo, stringi i pugni e vai avanti.

 


 


 
 
 
 
 
 
Grazie alla CE per averci fornito l'eBook
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

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