Recensione a "Amami questa notte" di Robin C.

 

Genere: Romance

Editore: Newton Compton Editori

Data d'uscita: 18 Giugno 2020

Pagine: 286

Prezzo: eBook 0,99 - cartaceo flessibile 4,66

cartaceo rigido 12,90

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Dopo la fuga in Europa, la vita di Jodie sembra essersi rimessa sui binari giusti. Ha nuovi amici, un bel lavoro, un nuovo affetto. L’unica zona oscura della sua esistenza è quel passato che ha volontariamente escluso dalla sua vita e che tiene nascosto a chiunque. David, invece, a soli ventotto anni è a capo di una multinazionale di successo e, insieme a Charlotte, forma una coppia potentissima e invidiata da tutti. Dietro alla sua immagine affascinante e patinata, però, si nasconde un baratro fatto di rabbia e comportamenti al limite che rischiano di distruggerlo una volta per tutte. Proprio quando sembra non esserci più speranza, quel passato terribile che li ha divisi torna a farsi vivo inaspettatamente e con una violenza inaudita, obbligando i due antichi amanti a un ultimo, sconvolgente confronto. Ora lui è disposto a qualunque cosa pur di riportarla a sé, ma un cuore profondamente ferito può davvero tornare ad amare?
 

 

 

 

 

 

 

 

 Ero perso e tu mi hai riportato alla vita.

 
Riprendiamo la storia di David e Jodie dal punto in cui l’avevamo interrotta. Il loro amore è stato corrotto e spezzato, le loro strade divise per sempre e ora sono soli e cercano di sopravvivere lontani.
Jodie a Londra si impegna nel costruirsi una carriera di successo, nel trovare nuove amicizie, nel crearsi una vita nuova, non è semplice per lei decidere di escludere totalmente la sua famiglia e David, ma sa che è necessario per la sua sopravvivenza.

Il viso di David le si materializzò dietro le palpebre serrate e la sua mente la spinse, in modo riflesso, a rimuovere immediatamente quell’immagine. Era diventata bravissima a mettere in atto quel processo di censura.

 
Più difficile è la situazione di David incastrato in un matrimonio senza amore, in una vita che non ha scelto, lontano dall’unica donna che abbia veramente mai amato, ma che gli è proibita. Anestetizza la sua vita con alcool e pillole in una corsa sfrenata verso l’autodistruzione. Sarà un avvenimento tragico e del tutto imprevisto a riportare Jodie nella sua vita.

Si era lasciato alle spalle una ragazza passiva e devastata dalla fine del loro amore. Aveva ritrovato una donna adulta, affermata nel suo campo di lavoro e nella vita, che non aveva più paura di dire ciò che pensava.

 
Rimettere insieme i pezzi di una vita sarà la cosa più difficile, accettare le motivazioni che hanno portato alla loro separazione, comprendere come la loro vita sia stata totalmente pilotata da altri per interesse e perfidia, ma ancora più difficile sarà ricostruire la fiducia persa in tutti questi anni di separazione.

No, non sarebbe rimasta a combattere ancora per un amore che era ormai corrotto al punto da diventare irreparabile, non per un uomo così volubile e instabile. Aveva bisogno di sicurezza e di rispetto. Aveva bisogno di sapere che chi aveva accanto non l’avrebbe abbandonata alla prima difficoltà, che avrebbe parlato con lei, che avrebbe risolto i problemi senza sentire l’esigenza di scoparsi la prima alternativa possibile.

 

È evidente l’evoluzione dei due personaggi dal primo al secondo volume: per Jodie ha significato una crescita, il passaggio dalla ragazza straziata e arresa al destino alla donna capace di combattere per quello in cui crede e per quello che desidera. Per David invece è stato l’opposto: quello che ritroviamo è un uomo arreso, che non ha saputo o voluto reagire agli ostacoli che gli si sono presentati davanti, che ha cercato una via di fuga al dolore che gli consentisse per così dire di sopravvivere senza vivere davvero.
Ho amato la figura di Ethel, era il personaggio che aveva sulla carta meno potenzialità, quello che sembrava più debole e in balìa degli eventi e della cattiveria del marito, invece alla fine ha rappresentato il punto di svolta, pur nella sua fragilità e nella tragicità delle azioni che mette in atto per ottenere giustizia. Avrei sperato per lei un futuro diverso, ma oggettivamente non c’era altra strada se non quella che di fatto ha percorso e che comunque ha contribuito a dare soprattutto a David la spinta che gli mancava.

È bello per una volta trovare dei personaggi che non temono di mostrare le loro fragilità, che non seguono i soliti stereotipi trovati in tanti, troppi libri. Ami questi personaggi perché ti ci riconosci, hai vissuto o conosci almeno in parte le difficoltà che hanno attraversato, i momenti bui dai quali a volte è difficile riemergere.
L’autrice ci tiene incollati alle pagine con uno stile vivido e graffiante, mai scontato e mai banale facendoci sentire le emozioni e i tormenti dei personaggi in una rincorsa senza fiato verso il finale il cui lieto fine non è affatto scontato.

Per anni aveva dimenticato la sensazione di vivere seguendo il proprio cuore e non la propria testa, e tornare ad agire come le dettavano i sentimenti era meraviglioso.

 

 

 

 

 

 

 

Grazie alla CE per averci fornito l'eBook