giovedì 22 giugno 2023

Recensione a "Jake & Jonah" di Irene Pistolato

 


Genere: Romance Contemporaneo M/M
Editore: Triskell Edizioni
Data d'uscita: 22 Giugno 2023
Pagine: 267
Prezzo: eBook 4,99 

 
 
 
 

 
Jonah Taylor ha due passioni: la matematica e Jake Jones.
All’ultimo anno a Oxford, Jonah vive per i numeri e non si perde una sola partita della squadra di calcio universitaria. Non perché sia un tifoso. Prendersi una cotta colossale per quell’attaccante non era nei suoi piani, ma è stato inevitabile. Sognare a occhi aperti non ha mai fatto male a nessuno, nonostante sia consapevole che non avrà mai alcuna possibilità con lui. Da perfetto romantico crede che ci sia qualcuno lì fuori per lui, pronto a tendergli la mano nei momenti bui e lo aiuti a trovare la felicità che anela disperatamente.
Jake Jones potrebbe avere un futuro nell’azienda di famiglia o come giocatore professionista in un’importante squadra di calcio. Peccato che il suo sogno sia da sempre insegnare matematica ai bambini. Per questo non può permettersi di fallire quell’esame così importante per la sua carriera accademica. Spinto dal suo professore a chiedere aiuto al suo miglior studente, si ritrova davanti quel ragazzo di cui ha segretamente una cotta e del quale non conosce nemmeno il nome. L’ha notato a ogni partita, lì in tribuna, con lo sguardo fisso su di lui. Gli è sempre sembrato irraggiungibile, ma ora ha la possibilità di conoscerlo e di trascorrere del tempo con lui.
Per entrambi quella vicinanza non è semplice.
Jonah si sente sempre più attratto da Jake che continua a lanciargli messaggi contrastanti. Jake, dal canto suo, ci sta andando con i piedi di piombo per non farlo scappare, ottenendo quasi l’effetto opposto.
La presenza di Jake al suo fianco lo aiuta però a essere più forte nei momenti in cui sta per crollare, finendo per credere che sia proprio lui la medicina di cui ha bisogno per guarire la sua mente incasinata.
E per donargli la felicità e l’amore di cui ha un disperato bisogno.
 
 
 
 
 
 
 

Sono un genio della matematica, nerd fino al midollo, invisibile una buona parte del tempo, preso di mira da idioti la restante.
Preferisco quando la gente mi ignora, passando oltre. Non mi dispiacerebbe che una persona in particolare riuscisse a vedermi davvero, però, ma quella persona non mi noterà mai.

 
Quanto è rassicurante una pila di libri dietro cui nascondersi, immersi tra problemi ed equazioni, quando il mondo fuori sembra srotolarsi in dinamiche fallimentari? Lo sa bene Jonah, studente all’Università di Oxford, che ha il naso sempre infilato tra pagine amiche dove numeri confortanti danno un senso al disordine che ha nella testa. Perché nonostante non ami particolarmente lo sport, da molto tempo ormai ha preso una folle sbandata per Jake Jones, giocatore nella prima squadra di calcio del campus, e non riesce a venirne a capo. Jake è un enigma da risolvere e non aiuta il fatto che non sappia nemmeno della sua esistenza.
 
C’è solo un piccolo e insignificante dettaglio che rende quest’idea a dir poco ridicola: Jake non ha idea di chi sono. Farei solo la figura del cretino se mi presentassi davanti a lui per congratularmi. E poi non riuscirei nemmeno a parlargli!
 
Lo osserva per i corridoi, ma soprattutto non si perde una partita, dove può ammirarlo in tutta la sua bravura. Tanto Jonah è insicuro e praticamente invisibile, quanto Jake è famoso, una stella che brilla distante anni luce. Poco importa che non sia un gradasso tutto muscoli e niente cervello che vive di apparenza ostentando una sfilza infinita di donne compiacenti al proprio fianco: Jake è introverso e nessuno conosce molto della sua vita, un miraggio davanti agli occhi di chi lo considera un mito irraggiungibile.
Gay dichiarato, Jonah può contare sull’amicizia incondizionata di Holly e Brian, con cui trascorre le serate tra battibecchi e confidenze. Guarda i due amici come se fossero un’improbabile coppia messa su un palcoscenico ad interagire per suo diletto, mentre riflette sui propri sentimenti a senso unico nei confronti di quel ragazzo schivo che lo attira così tanto. Esilaranti sono i loro scambi perché i due, a conoscenza di questa sua fissazione, non perdono occasione per stimolarlo o prenderlo in giro, consolidando quella che è a tutti gli effetti un’amicizia fraterna e indissolubile. Sono tutti rassegnati ad una certa immobilità decisionale da parte di Jonah quando un evento imprevisto e all’apparenza di poco conto scombina i piani: costretto a chiedere aiuto per superare un esame di matematica, a Jake sarà assegnato proprio Jonah come tutor da parte del professore più temuto dell’università. Come riuscire a fare lezione a qualcuno che non riesci nemmeno a guardare negli occhi? Le loro prime interazioni sono guardinghe e tenere, perché se da una parte Jonah è titubante a mostrare interesse, dall’altra Jake lo osserva con un misto di attrazione e curiosità. 
 
Come può quel ragazzo intelligentissimo non accorgersi del proprio valore e della propria avvenenza? Se Jonah ha dalla sua il fatto di vivere apertamente la propria omosessualità, dall’altra soffre di attacchi di panico che lo bloccano in modo drammatico in determinate situazioni. È Brian, l’amico di sempre, a conoscere i tasti giusti da toccare per aiutarlo, e proprio durante uno di questi episodi Jake comprende che niente è semplice come appare nella vita di quel giovane così impacciato. C’è un disagio profondo nascosto dietro quegli occhi lucidi di lacrime, che alimenta la sua insicurezza minandone l’autostima. La contrapposizione tra i due protagonisti è evidente, ma crea un’empatia immediata. Da un lato un matematico dichiarato, che vive inseguendo i propri sogni e inclinazioni: qualcosa è successo che l’ha reso ipersensibile, ma ha il supporto degli amici e della famiglia che lo adorano. Di lui sappiamo che desidera innamorarsi davvero ed essere ricambiato, una volta tanto, poiché fin dall’adolescenza ha avuto solo cotte unilaterali per persone per lo più etero e dunque inavvicinabili. Dall’altro lato Jake è più chiuso, anche se deciso riguardo a quello che vuole: un’unica persona è a conoscenza del suo orientamento sessuale ed è uno dei suoi coinquilini, nonché migliore amico, Mark. Ed è proprio a lui che si rivolge quando, confuso dal rapporto che sta nascendo con Jonah, vuole sapere come il mondo lo percepisce dall’esterno: non comprendendo il valore dei segnali che lui stesso invia, chiede aiuto a colui che sa la verità e non lo hai mai giudicato.
 
«Sai che evito di farmi i ricchi studenti di Oxford.»
«Lo eviti perché ancora non hai detto nulla né alla squadra né ai tuoi,» mi ricorda. Le sue parole sono affilate come una lama e mi colpiscono dritto al cuore. Mark ha perfettamente ragione: lui è l’unico a saperlo, a parte quei pochi ragazzi con cui sono stato negli anni.
«Sembri maledettamente etero.» Posa la fronte sulla mia. «Potremmo andare a caccia di donne insieme.»

 
Questo passaggio è solo un esempio dello spirito di cameratismo di cui il romanzo è pervaso, amici Magnetici. Ho apprezzato moltissimo il fatto che i personaggi siano delineati in modo preciso, innanzitutto come singoli e solo in un secondo momento come coppia. La loro unicità si riversa nelle pagine in modo netto e al tempo stesso delicato, pieno di rispetto per la sensibilità del lettore.
La bellezza interiore ed esteriore dei protagonisti anima le parole in modo costante e le persone che ruotano loro intorno, a partire dalle famiglie, sono lo specchio del modo in cui hanno deciso di intraprendere le loro vite oltre ad esserne, al tempo stesso, influenzati. Ancora una volta infatti il nucleo familiare di origine è determinante per comprendere le scelte che ognuno compie: se Tobiah è un fratello maggiore affettuoso e rompiscatole, Ginevra è la sorella dolcissima che accoglie la verità su Jake col sorriso e con un enorme abbraccio. E se qualcuno non riesce a digerire quella che è la natura insindacabile del proprio figlio, allora non resta che sperare che tutto l’amore riversato dagli altri possa compensare quella mancanza. Sia Jake che Jonah affrontano in modi diversi le proprie paure, create non tanto dal fatto di dover fare outing come coppia in un mondo non inclusivo, quanto dalla consapevolezza che il tesoro che oggi riesci ad avere con fatica tra le mani un domani potrai perderlo, se non presterai abbastanza attenzione.

Non mancano le occasioni di scontro, soprattutto dovute a fattori esterni, ma nella migliore tradizione del romance ogni situazione ha la sua ragion d’essere e l’epilogo che desideriamo. È un libro ben scritto, scorrevole e deliziosamente piccante. E come non mi stancherò mai di ripetere è confortante sapere che là fuori ci sia un pubblico pronto a raccogliere questa storia esattamente per quello che è: il racconto di due anime che si sono trovate e che non devono combattere allo strenuo delle loro forze se non contro gli ostacoli naturali posti sul cammino di tutte le coppie. L’ignoranza e l’omofobia sono argomenti che non possono essere ignorati, è vero, ma trovo giusto che non siano il cardine intorno al quale sviluppare la trama, perché questi uomini, e con loro tutti gli altri che compongono coppie fluide o appartenenti allo stesso genere, meritano le loro storie a tutto tondo, scevre da risvolti di parte e non. Hanno il loro diritto di brillare nell’universo delle parole come qualsiasi altra stella, forse con un po’ più di luce, per illuminare il buio di quel pregiudizio che ancora oggi, anche se meno di ieri, ci regala etichette di cui possiamo fare tranquillamente a meno.
 



 
 
 
 
 
 
 
Grazie alla CE per averci fornito l'eBook
 
 
 
 
 

1 commento:

  1. Grazie infinite per la bella recensione. Sono felice che ti sia piaciuta la storia di Jake & Jonah *-*

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